Edward Hopper

Edward Hopper, Le Bistro or The Wine Shop, 1909, oil on panel, 88.3 × 76.2 cm. Whitney Museum of American Art, New York

 

Dal 01 Ottobre 2016 al 19 Febbraio 2017

Roma

Luogo: Complesso del Vittoriano

Indirizzo: via di San Pietro in Carcere

Orari: Dal lunedì al giovedì 9.30 - 19.30 Venerdì e sabato 9.30 - 22.00 Domenica 9.30 - 20.30 (La biglietteria chiude un'ora prima)

Enti promotori:

  • Istituto per la storia del Risorgimento italiano
  • Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale Soprintendenza Capitolina ai Beni Culturali

Costo del biglietto: intero € 14, ridotto € 12 / € 10, gruppi € 10, scuole € 5, bambini da 4 a 11 anni non compiuti € 6, gratuito fino a 4 anni e altre categorie

Telefono per informazioni: +39 06 87 15 111

E-Mail info: ufficiogruppi@arthemisia.it

Sito ufficiale: http://www.ilvittoriano.com



È stato lo stesso Edward Hopper (1882-1967) – il più popolare e noto artisti americano del XX secolo – uomo schivo e taciturno, amante degli orizzonti di mare e della luce chiara del suo grande studio, a chiarire la sua poetica: “Se potessi dirlo a parole, non ci sarebbe alcun motivo per dipingere”.

La mostra Edward Hopper che apre dal 1 ottobre 2016 al 19 febbraio 2017 al Complesso del Vittoriano – Ala Brasini, realizzata sotto l’egida dell’Istituto per la Storia del Risorgimento , in collaborazione con l’Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali , prodotta e organizzata da Arthemisia Groupin collaborazione con il Whitney Museum of American Art di New York, darà conto dell’intero arco temporale della produzione del celebre artista americano.

Dagli acquerelli parigini ai paesaggi e scorci cittadini degli anni ‘50 e ’60, l’esposizione curata da Barbara Haskell – curatrice di dipinti e sculture del Whitney Museum of American Art – in collaborazione con Luca Beatrice, attraverso più di 60 opere, tra cui celebri capolavori come South Carolina Morning (1955), Second Story Sunlight (1960), New York Interior (1921), Le Bistro or The Wine Shop (1909), Summer Interior (1909), interessantissimi studi (come lo studio per Girlie Show del 1941) celebra la mano di Hopper, superbo disegnatore: un percorso che attraversa la sua produzione e tutte le tecniche di un artista considerato oggi un grande classico della pittura del Novecento.

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