#community
![#community, Chiostro degli Agostiniani, Bracciano (RM) #community, Chiostro degli Agostiniani, Bracciano (RM)](http://www.arte.it/foto/600x450/89/27322-br.jpg)
#community, Chiostro degli Agostiniani, Bracciano (RM)
Dal 05 Dicembre 2014 al 07 Dicembre 2014
Bracciano | Roma
Luogo: Chiostro degli Agostiniani
Indirizzo: via Umberto I, 5
Orari: 10-13 / 16-20
Curatori: Andrea Zanetti
Costo del biglietto: ingresso gratuito
E-Mail info: andreazanetti71@tiscali.it
Comunità è una parola in crisi di identità. Da un lato le relazioni che si animano nelle community dei social network e che facilitano la parola non mediata dal corpo, che agevolano le prese di posizioni più radicali o i moti di romanticismo dall’empatia di plastica; dall’altro il progressivo isolarsi delle persone, costrette a passare dalla spinta competitiva dell’individualismo rampante alla decadenza della solitudine.
Migliaia di contatti singoli che nel magma delle rete diventano comunità di pensieri, necessità di riconoscersi sotto qualche bandiera, semplice voglia di appartenere ad un gruppo, con la leggerezza di poter parlare, prima ancora che confrontarsi.
Migliaia di contatti singoli che diventano corpo unico, per trasformarsi, subito dopo, in un altro corpo, con la stessa presunta forza.
Poi le comunità reali; quelle di chi sconnesso dalla rete, prova ad occupare ancora le piazze e le strade di qualche quartiere, senza percepirne più il profumo di storia o semplicemente il senso di appartenenza. Spazi urbani che ospitano identità silenziose; luoghi che hanno perso la funzione di raccogliere le voci, i pensieri, il gusto e la fatica del confronto.
Identità, quindi, che cercano un rifugio e che, a volte, lo trovano nei processi fluttuanti della rete. Un gruppo di artisti, diversi per provenienza e poetica, si interroga su questo, cercando di tradurre con i linguaggi dell’arte contemporanea le riflessioni sull’idea di comunità.
Un insieme di singole interpretazioni che si fondono in un’unica istallazione, riproducendo l’iconografia scenica di una piazza.
Un percorso, all’interno di Pop Up Lab, che parla di città, comunicazione e relazioni. Una mostra che, nelle suggestive cornici del Chiostro degli Agostiniani di Empoli , ci spinge a riflettere sulla necessità di ricostruire un’identità degli spazi urbani e a ridefinire le funzioni dei luoghi e delle relazioni che vi si consumano all’interno.
Artisti:
Emiliano Barattini, Massimo Falsaci, Sabina Feroci, Lorena Huertas, Stefano Lanzardo, Roberta Montaruli, Giuliano Orlandi, Enrica Pizzicori, Francesco Ricci, Francesco Siani, Stefano Siani, Zino.
Migliaia di contatti singoli che nel magma delle rete diventano comunità di pensieri, necessità di riconoscersi sotto qualche bandiera, semplice voglia di appartenere ad un gruppo, con la leggerezza di poter parlare, prima ancora che confrontarsi.
Migliaia di contatti singoli che diventano corpo unico, per trasformarsi, subito dopo, in un altro corpo, con la stessa presunta forza.
Poi le comunità reali; quelle di chi sconnesso dalla rete, prova ad occupare ancora le piazze e le strade di qualche quartiere, senza percepirne più il profumo di storia o semplicemente il senso di appartenenza. Spazi urbani che ospitano identità silenziose; luoghi che hanno perso la funzione di raccogliere le voci, i pensieri, il gusto e la fatica del confronto.
Identità, quindi, che cercano un rifugio e che, a volte, lo trovano nei processi fluttuanti della rete. Un gruppo di artisti, diversi per provenienza e poetica, si interroga su questo, cercando di tradurre con i linguaggi dell’arte contemporanea le riflessioni sull’idea di comunità.
Un insieme di singole interpretazioni che si fondono in un’unica istallazione, riproducendo l’iconografia scenica di una piazza.
Un percorso, all’interno di Pop Up Lab, che parla di città, comunicazione e relazioni. Una mostra che, nelle suggestive cornici del Chiostro degli Agostiniani di Empoli , ci spinge a riflettere sulla necessità di ricostruire un’identità degli spazi urbani e a ridefinire le funzioni dei luoghi e delle relazioni che vi si consumano all’interno.
Artisti:
Emiliano Barattini, Massimo Falsaci, Sabina Feroci, Lorena Huertas, Stefano Lanzardo, Roberta Montaruli, Giuliano Orlandi, Enrica Pizzicori, Francesco Ricci, Francesco Siani, Stefano Siani, Zino.
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chiostro degli agostiniani ·
lorena huertas ·
enrica pizzicori ·
emiliano barattini ·
massimo falsaci ·
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francesco siani ·
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