Armenia. Il popolo dell'Arca
Dal 06 Marzo 2015 al 03 Maggio 2015
Roma
Luogo: Complesso del Vittoriano
Indirizzo: via San Pietro in Carcere
Orari: tutti i giorni 9.30-19.30
Enti promotori:
- Ministero della Cultura armeno
- Ambasciata della Repubblica d’Armenia in Italia
- Ambasciata della Repubblica d’Armenia presso la Santa Sede e SMOM
- Congregazione Armena Mechitarista
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 06 678 0664
Con l’obiettivo di coinvolgere il pubblico italiano e internazionale in una suggestiva esperienza di esplorazione della ricca cultura armena, la mostra “Armenia. Il popolo dell’Arca ” si svolgerà dal 6 marzo al 3 maggio nel Salone Centrale del Complesso del Vittoriano in occasione del Centenario della commemorazione del Genocidio armeno ed è promossa dal Ministero della Cultura armeno , dall’Ambasciata della Repubblica d’Armenia in Italia e dall’Ambasciata della Repubblica d’Armenia presso la Santa Sede e SMOM, in collaborazione con la Congregazione Armena Mechitarista.
L’esposizione, a cura dell’Unione degli Armeni d’Italia, vuole raccontare una delle più floride culture del mondo antico. L’Armenia ha una storia ricca di fascino che affonda le sue radici nella tradizione biblica del Diluvio Universale, emblema di rinascita e di nuova vita. E’ proprio alle pendici dell’Ararat, sulla cui cima si era arenata l’Arca di Noè, che nel VII sec. a.C. si formò il popolo armeno.
Ancora oggi il monte Ararat è un richiamo simbolico fondamentale per l’Armenia, che nel 301 d.C. fu il primo paese al mondo ad adottare il Cristianesimo come religione di Stato. La mostra si articolerà in sette sezioni ricche di reperti archeologici, codici miniati, opere d’arte, illustrazioni e documenti, che racconteranno anche i rapporti tra l’Italia e l’Armenia e la ricchezza storica e artistica della presenza armena nel nostro paese.
L’esposizione, a cura dell’Unione degli Armeni d’Italia, vuole raccontare una delle più floride culture del mondo antico. L’Armenia ha una storia ricca di fascino che affonda le sue radici nella tradizione biblica del Diluvio Universale, emblema di rinascita e di nuova vita. E’ proprio alle pendici dell’Ararat, sulla cui cima si era arenata l’Arca di Noè, che nel VII sec. a.C. si formò il popolo armeno.
Ancora oggi il monte Ararat è un richiamo simbolico fondamentale per l’Armenia, che nel 301 d.C. fu il primo paese al mondo ad adottare il Cristianesimo come religione di Stato. La mostra si articolerà in sette sezioni ricche di reperti archeologici, codici miniati, opere d’arte, illustrazioni e documenti, che racconteranno anche i rapporti tra l’Italia e l’Armenia e la ricchezza storica e artistica della presenza armena nel nostro paese.
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