Annalaura di Luggo. COLLÒCULI / INTRO-SPECTIO
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Annalaura di Luggo, Intro-spectio (Staglieno), 2023
Dal 12 Giugno 2024 al 08 Settembre 2024
Roma
Luogo: Museo Nazionale Romano Terme di Diocleziano
Indirizzo: Viale Enrico de Nicola 78
Curatori: Gabriele Perretta
E-Mail info: mn-rm.eventi@cultura.gov.it
Dal 12 giugno all’8 settembre 2024 il Museo Nazionale Romano - Terme di Diocleziano ospita la mostra COLLÒCULI / INTRO-SPECTIO con opere dell’artista Annalaura di Luggo.
Collòculi è una gigantesca interpretazione scultorea dell’occhio umano, realizzata in alluminio riciclato al cui interno è posta un’iride interattiva.
L’installazione assume espressione di vitalità grazie alla tecnologia: la “pupilla” di Collòculi, infatti, trasmette contenuti multimediali interattivi “real time”, attraverso un sistema di telecamere “gesture recognition” che permette al fruitore di diventare parte integrante dell’azione.
In mostra anche una selezione di opere dal ciclo Intro-Spectio realizzate attraverso un duplice processo di stampa e foratura su Dibond e Plexiglas.
Questi lavori di Annalaura di Luggo si propongono in una suggestiva tridimensionalità, con fori sulla superficie fotografica che appaiono come un “grembo di luce”: qui si annidano iridi di uomini e animali, fotografati dalla stessa artista con uno speciale obiettivo.
Con il patrocinio del Ministero della Cultura, la mostra è curata da Gabriele Perretta mentre il catalogo di Silvana Editoriale contiene testi di Demetrio Paparoni.
L’evento, che vede il coordinamento di Marcello Palminteri, è organizzato con il supportodello Jus Museum di Napoli, della Fondazione Banco Napoli, di Luca de Magistris Private Fideuram e della Lead Broker & Consulting.
Collòculi è una gigantesca interpretazione scultorea dell’occhio umano, realizzata in alluminio riciclato al cui interno è posta un’iride interattiva.
L’installazione assume espressione di vitalità grazie alla tecnologia: la “pupilla” di Collòculi, infatti, trasmette contenuti multimediali interattivi “real time”, attraverso un sistema di telecamere “gesture recognition” che permette al fruitore di diventare parte integrante dell’azione.
In mostra anche una selezione di opere dal ciclo Intro-Spectio realizzate attraverso un duplice processo di stampa e foratura su Dibond e Plexiglas.
Questi lavori di Annalaura di Luggo si propongono in una suggestiva tridimensionalità, con fori sulla superficie fotografica che appaiono come un “grembo di luce”: qui si annidano iridi di uomini e animali, fotografati dalla stessa artista con uno speciale obiettivo.
Con il patrocinio del Ministero della Cultura, la mostra è curata da Gabriele Perretta mentre il catalogo di Silvana Editoriale contiene testi di Demetrio Paparoni.
L’evento, che vede il coordinamento di Marcello Palminteri, è organizzato con il supportodello Jus Museum di Napoli, della Fondazione Banco Napoli, di Luca de Magistris Private Fideuram e della Lead Broker & Consulting.
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