Alisa Mulina. Herbarium: Costruendo l’immagine del paesaggio

Alisa Mulina. Herbarium: Costruendo l’immagine del paesaggio
Dal 02 Luglio 2014 al 23 Luglio 2014
Roma
Luogo: BAICR - Cultura della Relazione
Indirizzo: via di Porta Labicana
E-Mail info: alisa.mulina@gmail.com
Sito ufficiale: http://www.saatchiart.com/alisamulina
Pittura spontanea, colori naturali e riservati, disegno vivido ed espressivo, ricamo con un filo di lana rossa: uno sguardo sincero verso la Natura e l'immagine del paesaggio dell'artista lituana Alisa Mulina presso la sede di BAICR Cultura della Relazione.
Alisa Mulina dedica la sua mostra personale al paesaggio. La natura è diventata il suo ambiente prediletto da poco tempo, ma è già riuscita ad “infiltrarsi” nel processo creativo cambiando i temi e anche la tecnica della sua arte. Il nostro rapporto con la natura dipende sempre dalla storia ed è precostruito. Oggi il paesaggio diventa la scena del dialogo (in cui spesso non è l’uomo ad essere il protagonista), delle convenzioni visuali e verbali, ed anche lo strumento ideologico per formare il nostro modo di vedere e costruire i mondi.
Le opere di Alisa mettono in discussione la dimensione del tempo e del linguaggio. Il disegno espressivo insieme alle strutture essenziali e naturali ed agli spazi aperti indica il dualismo del momento passato e del tempo infinito. L’artista usa il metodo del “montaggio” delle varie forme, “oggetti” e tecniche pittoriche per rivelare il “segreto”, la verita’ artistica della creazione, nascosta sotto gli strati delle superfici nelle opere. Anche una volta, da piccola, giocava con i “segreti” metteva sotto pezzi di vetro trovati le varie piante ed altri oggetti, per poi seppelirli sotto terra e, passato del tempo, per poi trovarli e riscoprirli. L’indagine nelle ragnatele delle linee, il ricamo, la sovrapposizione dei contorni, le ripetizioni, i segni “occasionali” della mano sono paesaggi e sensazioni nello stesso tempo. Le opere fanno parte di un diario: non il racconto completo, ma la rappresentazione delle varie impressioni. Questo metodo creativo stimola i ricordi e aiuta a fissare, localizzare il momento in cui si vive la realtà. L’espressione spontanea permette di produrre varie modifiche nell’immagine e di scoprire che l’immagine è più veloce del pensiero.
Alisa Mulina e’ nata nel 1978 a Perm, in Russia. Pittrice, grafica, fotografa, designer,ha studiato in Lituania, Inghilterra e Russia. Ha conseguito il Master delle Belle Arti in Pittura presso L’Accademia Delle Belle Art di Vilnius, Lituania. Ha organizzato ed ha partecipato a mostre internazionali d’arte contemporanea a Roma, Mosca, New York, Kiev, Parigi, Vilnius. Prima di trasferirsi a Roma, ha lavorato all’organizzazione e alla scenografia di produzioni cinematografiche internazionali. Ha collaborato con lo studio di fotografia “Ciklopas”, occupandosi della scenografia per la realizzazione di pubblicita’, di moda e di editoria.
Alcune delle sue Opere fanno parte di collezioni private in Russia, U.S.A. (incluso Saatchi On Line HQ Los Angeles), Italia.
Alisa Mulina dedica la sua mostra personale al paesaggio. La natura è diventata il suo ambiente prediletto da poco tempo, ma è già riuscita ad “infiltrarsi” nel processo creativo cambiando i temi e anche la tecnica della sua arte. Il nostro rapporto con la natura dipende sempre dalla storia ed è precostruito. Oggi il paesaggio diventa la scena del dialogo (in cui spesso non è l’uomo ad essere il protagonista), delle convenzioni visuali e verbali, ed anche lo strumento ideologico per formare il nostro modo di vedere e costruire i mondi.
Le opere di Alisa mettono in discussione la dimensione del tempo e del linguaggio. Il disegno espressivo insieme alle strutture essenziali e naturali ed agli spazi aperti indica il dualismo del momento passato e del tempo infinito. L’artista usa il metodo del “montaggio” delle varie forme, “oggetti” e tecniche pittoriche per rivelare il “segreto”, la verita’ artistica della creazione, nascosta sotto gli strati delle superfici nelle opere. Anche una volta, da piccola, giocava con i “segreti” metteva sotto pezzi di vetro trovati le varie piante ed altri oggetti, per poi seppelirli sotto terra e, passato del tempo, per poi trovarli e riscoprirli. L’indagine nelle ragnatele delle linee, il ricamo, la sovrapposizione dei contorni, le ripetizioni, i segni “occasionali” della mano sono paesaggi e sensazioni nello stesso tempo. Le opere fanno parte di un diario: non il racconto completo, ma la rappresentazione delle varie impressioni. Questo metodo creativo stimola i ricordi e aiuta a fissare, localizzare il momento in cui si vive la realtà. L’espressione spontanea permette di produrre varie modifiche nell’immagine e di scoprire che l’immagine è più veloce del pensiero.
Alisa Mulina e’ nata nel 1978 a Perm, in Russia. Pittrice, grafica, fotografa, designer,ha studiato in Lituania, Inghilterra e Russia. Ha conseguito il Master delle Belle Arti in Pittura presso L’Accademia Delle Belle Art di Vilnius, Lituania. Ha organizzato ed ha partecipato a mostre internazionali d’arte contemporanea a Roma, Mosca, New York, Kiev, Parigi, Vilnius. Prima di trasferirsi a Roma, ha lavorato all’organizzazione e alla scenografia di produzioni cinematografiche internazionali. Ha collaborato con lo studio di fotografia “Ciklopas”, occupandosi della scenografia per la realizzazione di pubblicita’, di moda e di editoria.
Alcune delle sue Opere fanno parte di collezioni private in Russia, U.S.A. (incluso Saatchi On Line HQ Los Angeles), Italia.
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