Oscar Piovosi. Phone and... distanze
Dal 07 Febbraio 2015 al 01 Marzo 2015
Bibbiano | Reggio Emilia
Luogo: Galleria L’Ottagono
Indirizzo: piazza Chiesa 2
Orari: sabato e domenica 10-12-30 / 16-18.30 o su appuntamento
Curatori: Silvio Panini
Enti promotori:
- Regione Emilia Romagna
- Provincia di Reggio Emilia
- Circolo degli Artisti
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 0522 253211
E-Mail info: galleriaottagono@gmail.com
La Galleria L’Ottagono di Bibbiano (RE) ospita, dal 7 febbraio al 1 marzo 2015, “Phone and… distanze”, mostra personale del pittore reggiano Oscar Piovosi, a cura di Silvio Panini. Realizzata in collaborazione con il Comune di Bibbiano, con il patrocinio di Regione Emilia Romagna, Provincia di Reggio Emilia e Circolo degli Artisti, l’esposizione sarà inaugurata sabato 7 febbraio, alle ore 17.30, con presentazione di Sergio Zanichelli.
La mostra prende il titolo – “Phone and… distanze” – da una recente serie di opere pittoriche realizzate dall’artista per descrivere quella che egli stesso definisce «l’era del tutti con il telefonino, l’era degli smartphone, dei telefonini intelligenti […], l’era di una nuova incomunicabilità causata dallo strumento di comunicazione per eccellenza».
In esposizione, una ventina di opere ad acrilico su tela realizzate nel 2013-2014. Dipinti accomunati dalla presenza di singoli individui, coppie e gruppi di ragazzi, vicini e allo stesso tempo lontani, tra connessione, solitudine e dipendenza.
Come spiega, infatti, Sergio Zanichelli, «Se la pittura, nel suo aspetto espressivo, dipende dal proprio tempo, il lavoro di Piovosi esprime in modo diretto i comportamenti e le azioni della nostra società. […] Una rappresentazione per frammenti di un viaggio nel quale lo spettatore viene riportato nell’opera pittorica per rafforzare quel concetto di solitudine, attesa, silenzio, disagio e ricerca che le persone sembrano esprimere in questa contemporaneità».
Oscar Piovosi nasce nel 1944 a San Polo d’Enza (RE). Apprendista in uno studio fotografico, acquisisce il gusto e il piacere dell’immagine. Dal 1960 al 1975 lavora creta e gessi in un laboratorio di ceramica artistica. Autodidatta, inizia a dipingere nel 1974 trovando la sua espressione ideale nella figura umana. Partecipa a concorsi e mostre fino al 1982, anno in cui intraprende una nuova attività professionale che lo porta a viaggiare, costringendolo ad interrompere la sua ricerca in ambito artistico. Riprende a dipingere nel 2007. Nel 2009 tiene la prima personale, iniziando ad esporre i nuovi lavori. Prende parte a mostre personali e collettive. Le sue ultime ricerche sono racchiuse in tre serie tra loro in dialogo: “ViaggiaMente”, “Up” e “Phone and... distanze”. Vive e lavora a Reggio Emilia.
La mostra prende il titolo – “Phone and… distanze” – da una recente serie di opere pittoriche realizzate dall’artista per descrivere quella che egli stesso definisce «l’era del tutti con il telefonino, l’era degli smartphone, dei telefonini intelligenti […], l’era di una nuova incomunicabilità causata dallo strumento di comunicazione per eccellenza».
In esposizione, una ventina di opere ad acrilico su tela realizzate nel 2013-2014. Dipinti accomunati dalla presenza di singoli individui, coppie e gruppi di ragazzi, vicini e allo stesso tempo lontani, tra connessione, solitudine e dipendenza.
Come spiega, infatti, Sergio Zanichelli, «Se la pittura, nel suo aspetto espressivo, dipende dal proprio tempo, il lavoro di Piovosi esprime in modo diretto i comportamenti e le azioni della nostra società. […] Una rappresentazione per frammenti di un viaggio nel quale lo spettatore viene riportato nell’opera pittorica per rafforzare quel concetto di solitudine, attesa, silenzio, disagio e ricerca che le persone sembrano esprimere in questa contemporaneità».
Oscar Piovosi nasce nel 1944 a San Polo d’Enza (RE). Apprendista in uno studio fotografico, acquisisce il gusto e il piacere dell’immagine. Dal 1960 al 1975 lavora creta e gessi in un laboratorio di ceramica artistica. Autodidatta, inizia a dipingere nel 1974 trovando la sua espressione ideale nella figura umana. Partecipa a concorsi e mostre fino al 1982, anno in cui intraprende una nuova attività professionale che lo porta a viaggiare, costringendolo ad interrompere la sua ricerca in ambito artistico. Riprende a dipingere nel 2007. Nel 2009 tiene la prima personale, iniziando ad esporre i nuovi lavori. Prende parte a mostre personali e collettive. Le sue ultime ricerche sono racchiuse in tre serie tra loro in dialogo: “ViaggiaMente”, “Up” e “Phone and... distanze”. Vive e lavora a Reggio Emilia.
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