Mirko Baricchi e Giulia Lazzaron. Duo
![Giulia Lazzaron, Mutazione Genetica Whale, 2019 Giulia Lazzaron, Mutazione Genetica Whale, 2019](http://www.arte.it/foto/600x450/4b/95419-Giulia_Lazzaron_Mutazione_Genetica_Whale_2019.jpg)
Giulia Lazzaron, Mutazione Genetica Whale, 2019
Dal 19 Ottobre 2019 al 13 Novembre 2019
Reggio nell'Emilia | Reggio Emilia
Luogo: Galleria 8,75 Artecontemporanea
Indirizzo: corso Giuseppe Garibaldi 4
Orari: martedì, mercoledì, venerdì e sabato 17.30-19.30 oppure su appuntamento; venerdì 1 novembre chiuso
Curatori: Chiara Serri
Costo del biglietto: ingresso gratuito
E-Mail info: ginodifrenna875arte@yahoo.it
Con la mostra bi-personale di Mirko Baricchi (La Spezia, 1970) e Giulia Lazzaron (Milano, 1992), in programma dal 19 ottobre al 13 novembre 2019, la Galleria 8,75 Artecontemporanea di Reggio Emilia inaugura un nuovo format espositivo, teso a favorire il dialogo tra artisti appartenenti a diverse generazioni.
Curata da Chiara Serri, l'esposizione è realizzata in collaborazione con le gallerie Bonioni Arte di Reggio Emilia e Cardelli & Fontana Arte Contemporanea di Sarzana (SP), che hanno messo a disposizione le opere di Mirko Baricchi, grazie anche al lavoro sulla creatività emergente posto in essere dall'associazione Villa Sistemi Reggiana, che ha premiato Giulia Lazzaron nell'ambito del concorso "OfficinARS".
«Nelle opere di Mirko Baricchi e Giulia Lazzaron - scrive la curatrice - non c'è indugio nella descrizione, semmai allusione ai colori e alle forme del paesaggio classico, dissolti in liriche distese d'acqua, di terra e di luce, interrotte da inattesi appigli visivi (Baricchi) o da epifanie di animali appartenenti ad un bestiario costruito nel tempo (Lazzaron). Non c'è mimesi. Non c'è riproduzione. Semplicemente un ricordo - memoria d'infanzia, notizia di cronaca, sentire condiviso - che diventa opera. Nessun intento narrativo, semmai fare, azione, che apre a strade "altre", ad un mondo liquido, la cui poesia nasce dalla fusione tra interno ed esterno, immaginario dell'artista e suggestioni naturali».
Le opere di Mirko Baricchi presenti in mostra, fatta eccezione per due grandi carte esposte in precedenza al CAMeC La Spezia, fanno parte della serie "Selva", la cui trama pittorica nasce da un duplice gestualità: da un lato l'applicazione del colore acrilico sulla tela attraverso pennellate veloci, dall'altra la parziale rimozione della materia pittorica, procedura che, contrariamente a quanto si potrebbe immaginare, contribuisce anch'essa alla costruzione dell'opera.
La fotografia di Giulia Lazzaron, volutamente aniconica, costituisce la base per incisioni dirette a punta secca o indirette all'acquaforte. La scelta dell'inquadratura e gli interventi in camera oscura le consentono di ottenere un fondo soffuso, quasi un acquario all'interno del quale si muovono animali spesso in via d'estinzione. A partire da fatti di cronaca, l'artista conduce una riflessione sull'impatto dell'uomo sul mondo animale e sulle strategie messe in atto dalla natura stessa per sopravvivere.
La mostra sarà inaugurata sabato 19 ottobre alle ore 17.00, alla presenza degli artisti.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
![](/public/img/mostre_su.png)
-
Dal 27 giugno 2024 al 06 giugno 2025 Torino | Gallerie d’Italia – Torino
Antonio Biasiucci. Arca
-
Dal 28 giugno 2024 al 13 ottobre 2024 Venezia | Palazzo Cini
Eleonora Duse mito contemporaneo
-
Dal 26 giugno 2024 al 22 settembre 2024 Siena | Santa Maria della Scala
Nino Migliori. LUMEN. Fonte Gaia
-
Dal 25 giugno 2024 al 01 settembre 2024 Roma | Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea
Luigi Bartolini incisore
-
Dal 25 giugno 2024 al 08 settembre 2024 Genova | Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce
Presenze dell’arte svizzera nella collezione del Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce
-
Dal 22 giugno 2024 al 20 ottobre 2024 Firenze | Museo Novecento e Museo degli Innocenti
Louise Bourgeois In Florence