Alfabeti pittorici. Opere scelte dagli anni ’60 ad oggi
![Jean Fautrier, Senza Titolo, 1957, tempera su carta applicata su tela, cm. 50x64 Jean Fautrier, Senza Titolo, 1957, tempera su carta applicata su tela, cm. 50x64](http://www.arte.it/foto/600x450/a8/95805-Jean_Fautrier_Senza_Titolo_1957_tempera_su_carta_applicata_su_tela_cm_50x64_.jpg)
Jean Fautrier, Senza Titolo, 1957, tempera su carta applicata su tela, cm. 50x64
Dal 30 Ottobre 2019 al 30 Gennaio 2020
Reggio nell'Emilia | Reggio Emilia
Luogo: Galleria d’Arte 2000 & NOVECENTO
Indirizzo: via Sessi 1/F
Orari: tutti i giorni con orario 10-12,30 e 16-19,30, aperto anche domenica e festivi
Telefono per informazioni: +39 0522 580143
E-Mail info: , info@duemilanovecento.it
Sito ufficiale: http://www.duemilanovecento.it
La Galleria d’Arte 2000 & NOVECENTO di Reggio Emilia (Via Sessi, 1/F) presenta, dal 30 ottobre 2019 al 30 gennaio 2020,la mostra “Alfabeti pittorici. Opere scelte dagli anni ’60 ad oggi”, una collettiva che permette di documentare, attraverso lo sguardo attento del collezionista, la complessa vicenda artistica passata e recente, avvalendosi di alfabeti, linguaggi e modalità prettamente estetiche e di forte impatto emotivo.
A partire da una base comune (che funziona quasi come un primitivo DNA), materiali, colori, segni grafici, alfabeti si caratterizzano in tantissime varianti, grazie alla creatività dei diversi artisti presentati in questa mostra, come Jean Fautrier, Marco Gastini e Giorgio Milani.
Nei lavori di Jean Fautrier (1898-1964), uno tra i principali interpreti dell’Informale – in esposizione è stato scelto di presentare un dipinto del 1957 – non si ritrovano figure, storie, composizioni geometriche o vivaci soluzioni cromatiche ma, protagonista dell’opera, diventa la materia: vitale e di grande energia evocativa; concrezioni spesse e rugose di colore, che si stagliano compatte su fondali amorfi.
La storia di Marco Gastini (1938-2018) – come quella di altri artisti presenti in questa mostra – è davvero infinita e ricca di esperienze importanti che hanno attraversato l’arte italiana e contemporanea. La sua opera s’interseca con pittura, scultura, materiali. La sapienza di Gastini è nel far sì che l’opera si dipani nello spazio e ne reinventi le tensioni che sottendono al volume architettonico, per cui la pittura che si tesse al suo interno non potrà che creare forti emozioni.
Giorgio Milani (1946), artista che ha fatto invece della scrittura, del segno e dell’alfabeto il centro della sua ricerca, nonché una vera e propria identità artistica, è presente con due Sindoni di Gutenberg. Tecnicamente sono grandi teli di lino che, una volta posati su un Poetario (realizzato con 1867 fregi, cliché e caratteri tipografici di legno che simboleggiano il vasto patrimonio culturale dell’antico Occidente), vengono lavorati a spatola con un impasto di cera e colore ad olio. In queste opere l’immagine delle lettere si rivela in negativo: emergono acrome mentre ombre di colore tracciano le intercapedini.
In esposizione anche opere di Giorgio Griffa, Herbert Hamak, Nunzio, Angelo Savelli.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
nunzio ·
marco gastini ·
angelo savelli ·
giorgio griffa ·
giorgio milani ·
jean fautrier ·
herbert hamak ·
galleria d arte 2000 novecento
COMMENTI
![](/public/img/mostre_su.png)
-
Dal 26 giugno 2024 al 22 settembre 2024 Siena | Santa Maria della Scala
Nino Migliori. LUMEN. Fonte Gaia
-
Dal 25 giugno 2024 al 01 settembre 2024 Roma | Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea
Luigi Bartolini incisore
-
Dal 25 giugno 2024 al 08 settembre 2024 Genova | Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce
Presenze dell’arte svizzera nella collezione del Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce
-
Dal 22 giugno 2024 al 20 ottobre 2024 Firenze | Museo Novecento e Museo degli Innocenti
Louise Bourgeois In Florence
-
Dal 21 giugno 2024 al 15 settembre 2024 Roma | Galleria Borghese
Louise Bourgeois. L’inconscio della memoria
-
Dal 20 giugno 2024 al 06 ottobre 2024 Urbino | Galleria Nazionale delle Marche - Palazzo Ducale di Urbino
Federico Barocci Urbino. L’emozione della pittura moderna