Novecento: parole e musica

Angelo Biancini, Atteone, 1937/40, terraglia forte smaltata, cm 193x122x41
Dal 26 Gennaio 2013 al 28 Aprile 2013
Faenza | Ravenna
Luogo: MIC- Museo Internazionale delle Ceramiche
Indirizzo: viale Alfredo Baccarini 19
Telefono per informazioni: +39 0546 697311
E-Mail info: info@micfaenza.org
Sito ufficiale: http://www.micfaenza.org/
Inaugura il 26 gennaio un ciclo di conferenze e concerti aperitivo realizzati in collaborazione con la mostra "Novecento" dei Musei di San Domenico di Forlì
Anche quest’anno il Museo Internazionale delle Ceramiche è stato chiamato a dialogare con la mostra allestita ai Musei di San Domenico di Forlì. “Novecento. Arte e vita in Italia tra le due guerre” si svolge dal 2 febbraio al 16 giugno analizzando un periodo storico, quello tra le due guerre, ancora dimenticato. “L’intenzione è quella” - spiega Fernando Mazzocca, curatore della mostra forlivese – “di promuovere insieme a Forlì il patrimonio artistico dell’intero territorio della Romagna”.
Il MIC partecipa in doppia veste come prestatore e come curatore di una serie di eventi che si svolgeranno da 26 gennaio al 23 marzo utili per disegnare e comprendere a fondo il contesto artistico, storico e musicale dell’Italia tra le due guerre. Ogni sabato pomeriggio una serie di conferenze, seguite da una visita guidata alle opere del museo, saranno tenute dai principali esperti del settore, e la domenica mattina, un ciclo di concerti aperitivo realizzati in collaborazione con la Scuola di Musica Sarti.
Il primo appuntamento è previsto per sabato 26 gennaio alle 16.30 con “Le arti in Italia tra le due guerre” durante la quale i curatori Fernando Mazzocca e Gianfranco Brunelli presentano in anteprima il tema della mostra.
Segue, domenica 27 gennaio, alle 11, Platero y yo op. 190, il primo dei concerti aperitivi del ciclo dedicato alla musica in Italia e in Europa tra le due guerre.
Platero y yo è una raccolta di poemetti in prosa scritti nel 1914 da Juan Ramón Jiménez, poeta premiato con il Nobel per la letteratura nel 1956, nel quale descrive le delicate vicende vissute da un poeta misantropo a fianco del proprio asinello Platero, nella Andalusia di inizio '900, vicende che forniscono a Jimenéz il pretesto per esprimere un commovente elogio dell'amicizia; e non a caso, quando Castelnuovo-Tedesco decide di fornire una veste musicale a ventotto di questi poemetti, dedica nel 1960 il lavoro ad uno dei suoi più cari amici, Aldo Bruzzichelli. Il risultato è certamente uno dei più curiosi della letteratura chitarristica: un imponente melologo che non conosce mai momenti di noia grazie alla vastità delle emozioni e dei sentimenti umani attraversati dai testi e dalle musiche. Sul palco Paola Baldini voce narrante e Donato D’Antonio alla chitarra.
Le conferenze, gratuite, sono riconosciute come iniziative di formazione per il personale della scuola (D.M. 90/2003).
I concerti saranno preceduti da una breve presentazione e saranno seguiti da un piccolo aperitivo (ingresso euro 3, per i possessori di abbonamento annuale e per gli Amici del Museo l’ingresso è gratuito).
Il programma è realizzato grazie al fondamentale contributo della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì.
Con il sostegno degli Amici del Museo e della Ceramica
Anche quest’anno il Museo Internazionale delle Ceramiche è stato chiamato a dialogare con la mostra allestita ai Musei di San Domenico di Forlì. “Novecento. Arte e vita in Italia tra le due guerre” si svolge dal 2 febbraio al 16 giugno analizzando un periodo storico, quello tra le due guerre, ancora dimenticato. “L’intenzione è quella” - spiega Fernando Mazzocca, curatore della mostra forlivese – “di promuovere insieme a Forlì il patrimonio artistico dell’intero territorio della Romagna”.
Il MIC partecipa in doppia veste come prestatore e come curatore di una serie di eventi che si svolgeranno da 26 gennaio al 23 marzo utili per disegnare e comprendere a fondo il contesto artistico, storico e musicale dell’Italia tra le due guerre. Ogni sabato pomeriggio una serie di conferenze, seguite da una visita guidata alle opere del museo, saranno tenute dai principali esperti del settore, e la domenica mattina, un ciclo di concerti aperitivo realizzati in collaborazione con la Scuola di Musica Sarti.
Il primo appuntamento è previsto per sabato 26 gennaio alle 16.30 con “Le arti in Italia tra le due guerre” durante la quale i curatori Fernando Mazzocca e Gianfranco Brunelli presentano in anteprima il tema della mostra.
Segue, domenica 27 gennaio, alle 11, Platero y yo op. 190, il primo dei concerti aperitivi del ciclo dedicato alla musica in Italia e in Europa tra le due guerre.
Platero y yo è una raccolta di poemetti in prosa scritti nel 1914 da Juan Ramón Jiménez, poeta premiato con il Nobel per la letteratura nel 1956, nel quale descrive le delicate vicende vissute da un poeta misantropo a fianco del proprio asinello Platero, nella Andalusia di inizio '900, vicende che forniscono a Jimenéz il pretesto per esprimere un commovente elogio dell'amicizia; e non a caso, quando Castelnuovo-Tedesco decide di fornire una veste musicale a ventotto di questi poemetti, dedica nel 1960 il lavoro ad uno dei suoi più cari amici, Aldo Bruzzichelli. Il risultato è certamente uno dei più curiosi della letteratura chitarristica: un imponente melologo che non conosce mai momenti di noia grazie alla vastità delle emozioni e dei sentimenti umani attraversati dai testi e dalle musiche. Sul palco Paola Baldini voce narrante e Donato D’Antonio alla chitarra.
Le conferenze, gratuite, sono riconosciute come iniziative di formazione per il personale della scuola (D.M. 90/2003).
I concerti saranno preceduti da una breve presentazione e saranno seguiti da un piccolo aperitivo (ingresso euro 3, per i possessori di abbonamento annuale e per gli Amici del Museo l’ingresso è gratuito).
Il programma è realizzato grazie al fondamentale contributo della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì.
Con il sostegno degli Amici del Museo e della Ceramica
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