Custos. Carte e tracce per custodire la memoria
![Gianluigi Colin, Democracy, Tecnica mista, 2008, 47x62 cm. Gianluigi Colin, Democracy, Tecnica mista, 2008, 47x62 cm.](http://www.arte.it/foto/600x450/c8/77987-Colin_-_IMG_7496_copia.jpg)
Dal 17 Aprile 2018 al 07 Luglio 2018
Piacenza
Luogo: Cattedrale di Piacenza
Indirizzo: piazza Duomo
Enti promotori:
- Diocesi Piacenza-Bobbio
- Fondazione di Piacenza e Vigevano
- Comune di Piacenza
- Regione Emilia-Romagna
Costo del biglietto: Museo + mostra codici: intero € 10, ridotto € 8, scuole € 5. Gratuito Portatori di handicap (con problemi di deambulazione) e accompagnatore; bambini con meno di 6 anni (solo per la mostra dei codici); giornalisti muniti di tessera; soci ICOM
Telefono per informazioni: +39 0523.308329
E-Mail info: cattedralepiacenza@gmail.com
Sito ufficiale: http://www.cattedralepiacenza.it/
Dal 17 aprile al 7 luglio 2018, la Cattedrale di Piacenza ospita la mostra CUSTOS. Carte e tracce per custodire la memoria, che presenta le opere su carta di quattordici artisti contemporanei - Armodio, Sergi Barnils, Carlo Berté, Romano Bertuzzi, Mario Branca, Alfredo Casali, Gianluigi Colin, Gustavo Foppiani, Giorgio Milani, Bruno Missieri, Ludovico Mosconi, Paolo Perotti, Luiso Sturla, William Xerra - che si confrontano su alcuni aspetti dell’esistenza umana.
La rassegna, curata da Carlo Francou, è parte del percorso espositivo del progetto I misteri della Cattedrale che, fino al 7 luglio, propone il nuovo allestimento del Museo del Duomo, la mostra di alcuni dei più preziosi codici miniati medievali e il nuovo itinerario di salita alla cupola del Guercino.
Proprio i codici medievali, come il Libro del Maestro o il Salterio di Angilberga, appartenenti al patrimonio archivistico piacentino, nelle loro qualità di “custodi” del sapere e di patrimoni “custoditi” fino ad oggi, hanno fornito lo spunto per creare l’itinerario nel quale si sviluppa l’esposizione che intende mettere l’accento sull’importanza del conservare e del tramandare.
Custos, allestita nella manica che collega la cupola del Guercino all’apertura sulla facciata della Cattedrale di Piacenza, è una narrazione che si dipana attraverso i lavori di questi artisti che si interrogano sull’importanza di alcuni aspetti dell’esistenza, alcuni più legati al campo materiale, altri riguardanti in particolare la sfera spirituale.
A ogni artista corrisponde un determinato aspetto del custodire, sia esso relativo alla terra, alla natura, al cielo, alle cose, alla memoria, ai sentimenti, alla casa, alla città, alla comunità, all’uomo, all’altro, alla vita stessa che ci è data ma non ci appartiene.
Ogni singola opera è affiancata da una citazione letteraria che ne mette in evidenza il significato e da un breve testo a commento, ognuno dei quali rappresenta la tappa di un medesimo viaggio attraverso l’esistenza umana.
Catalogo ETRE.
Orari:
martedì, mercoledì e giovedì: 9.00 - 20.00 (ultimo ingresso alle 18.00; ultima salita in cupola alle 19.00)
venerdì e sabato: 9.00 – 23.00 (ultimo ingresso alle 21.00; ultima salita in cupola alle 22.00)
domenica: 9.00 – 20.00 (ultimo ingresso alle 18.00; ultima salita in cupola alle 19.00)
lunedì chiuso
La biglietteria chiude un’ora prima.
La visita si articola in una parte libera ed una con accompagnamento obbligatorio.
La visita libera è possibile per il museo Kronos a pian terreno, la mostra (archivio storico capitolare, sagrestie superiori e sala del Libro del Maestro). Durata circa 1 ora.
La visita accompagnata inizia dai matronei del presbiterio e raggiunge la cupola, affaccio dalla croce della facciata, visita al sottotetto navata nord con museo dei restauri ottocenteschi, visita al campanile e stanza segreta dell'orologio. Durata circa 1 ora.
E’ OBBLIGATORIA LA PRENOTAZIONE DELLA FASCIA ORARIA DI VISITA.
Le persone che si presenteranno in Cattedrale senza prenotazione, o che per qualsiasi motivo, avranno mancato il proprio turno di visita, dovranno attendere il primo posto libero.
Durante le celebrazioni non sarà possibile la visita all'archivio storico capitolare.
Aperture speciali:
25 aprile, 1 maggio, 2 giugno, 4 luglio (festa di Sant’Antonino, patrono di Piacenza), 9.00 – 20.00(ultimo ingresso alle 18.00; ultima salita in cupola alle 19.00)
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