Mercanteinfiera 2015
Dal 28 Febbraio 2015 al 08 Marzo 2015
Parma
Luogo: Fiere di Parma
Indirizzo: viale delle Esposizioni 393/a
Orari: 10-19
Costo del biglietto: intero € 10, ridotto architetti (con tesserino) € 7, Online € 8, agazzi <14 anni gratuito se accompagnati da un adulto
Telefono per informazioni: +39 0521 9961
E-Mail info: s.campi@fiereparma.it
Sito ufficiale: http://www.mercanteinfiera.it/
A livello internazionale, Mercanteinfiera in programma a Fiere di Parma dal 28 febbraio all'8 marzo, è ormai un punto di riferimento assoluto per l'antichità, il modernariato, ed il collezionismo vintage.
Eleganti mobili di età vittoriana, troumeau settecenteschi, ebanisteria stile Napoleone III e gioielli dal fascino intramontabile come Cartier, Audermars Piguet, Tiffany, convivono infatti con il modernariato più pop ed le suggestioni vintage più raffinate (griffate anche Chanel). Un “format” volutamente miscellaneo da parte del polo fieristico di richiamo, da sempre, per un pubblico che ne apprezza la pluralità di proposte per tutte le tasche.
Intanto, la 21esima edizione primaverile della kermesse, 45.000 mq espositivi distribuiti su 4 padiglioni, ha già conquistato 1000 espositori di cui 20% stranieri e 100 buyer provenienti da Russia, Turchia, Brasile, Belgio, Francia, Inghilterra e USA. A sorpresa: la Danimarca.
Una vetrina d’arte, eclettica arricchita da due collaterali che danno all’evento una vitalità tutta da scoprire.
Il “salotto” per raccontare il costume degli italiani nel tempo
La collaterale “Circolare nel tempo: a passeggio tra design, arredo e quotidianità” è un affascinante viaggio curato da Berni Studio- Interior Design di Parma che, nelle quattro ambientazioni di living proposte, racconta il gusto e i costumi degli italiani in mezzo secolo di storia: dai salotti degli anni Sessanta, quando la famiglia si riuniva per il pranzo domenicale ai giorni nostri, attraverso pezzi iconici di noti designer come Bruno Munari, Giacomo e Achille Castiglioni ,Vico Magistretti e Titti Fabiani.
Negli anni '60-70, caratterizzati da carta da parati, i tipici divani in velluto dalle tonalità accese sono interpretati dall’ inconfondibile “Strips” di Cini Boeri per Arflex mentre ad illuminare il livng si ritrova la luce effimera della lampada Falklanddi Bruno Munari. Spazio anche a uno dei “pouf” più famosi della cinematografia italiana, la poltrona Sacco dell’ azienda milanese Zanotta consacrata dalle contorsioni di Fracchia e alla libreria Book, disegnata da Titti Fabiani e prodotta da IFT-Ideal Form Team resa celebre dal film “Manhattan” di Woody Allen.
Nell'ambientazione, dedicata agli anni '80-90, a prevalere è invece la cura del disegno e la ricerca dell'eleganza: a fianco del divano “Regent’s “ di De Padova, icona del design italiano, lo Scrittarello di Vico Magistretti e la evergreen lampada Arco,creata da Giacomo e Achille Castiglioni e oggi parte delle collezioni permanenti del Triennale Design Museum di Milano e del Moma di New York.
Black & White è invece la cifra distintiva degli anni 2000 presentati nella loro accentuata indole minimalista. Simboli: la bombata Vanity Fair, archetipo per eccellenza della poltrona moderna e la lampada da terra Twiggy, fiore all'occhiello del brand Foscarini,
Ultima tappa del viaggio il 2015, uno stile inno alla modernità classico-borghese, esaltata dagli arredi “griffati” De Padova.
Ed ancora feltri, tullu, kilim e rari tappeti anatolici dell'artista vicentino Matteo Pala, un richiamo a tradizione e modernità.
Quattro ambientazioni che rappresentano un viaggio nello stile, ma anche un “percorso emozionale nei ricordi” valorizzato dalle musiche dell’epoca e da ritratti di volti “icona” come Mina, Madonna e Kate Moss, ad opera del pubblicitario-fotografo e pittore Giovanni Battista Tresso, il poliedrico ritrattista vicentino dei vip.
Tra riflessione e memoria storica. La grande Guerra vista attraverso la propaganda e il realismo documentaristico.
La seconda collaterale è “Battaglie d'inchiostro. La guerra: tra reclame e propaganda attraverso il filtro della carta stampata”, un progetto ideato da Villa Carlotta, Museo e Giardino botanico sul Lago di Como per celebrare il centenario dall'inizio della prima guerra mondiale.
La mostra raccoglie un centinaio di immagini provenienti dall'Archivio Storico Pubblicitario di Como di Paola Mazza, prestigiose prime edizioni ed illustrazioni originali firmate dai grandi comunicatori dell'epoca come Beltrame, Codognato, Dudovich, oltre a oggetti, fotografie, documenti provenienti da varie collezioni private.
L’inchiostro, insieme agli oggetti (la gavetta, il quaderno degli schizzi del soldato, le lettere dal fronte), riesce così a trasmettere l'impatto del conflitto che vive tanto di una divulgazione enfatizzata dalla propaganda e dalla réclame, quanto dall'immagine realistica e devastante assicurata dai primi reportage fotografici.
La mostra “Battaglie d'inchiostro” è stata curata da Serena Bertolucci, direttrice di Villa Carlotta, Paola Mazza, fondatrice e responsabile dell'Archivio Storico Pubblicitari e Paolo Aquilini.
Per il secondo anno consecutivo, Mercanteinfiera ospita dal 28 febbraio al 2 marzo la manifestazione “Italian Golf Show” (Pad. 7) , promossa da Golf Town e Fiere di Parma, con il patrocinio di Coni, Federazione Italiana Golf, Uisp, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Parma e Comune di Parma.
Concepito su una superficie espositiva di quasi 7.000 metri quadrati, l’evento vedrà la partecipazione delle aziende leader nel mondo del “green”, che proporranno le ultime novità in materia di attrezzi, calzature, abbigliamento ed accessori.
Cuore pulsante dell'evento sarà il Driving Range allestito da “Ferro Dodici”: 15 postazioni dove i visitatori potranno provare gratuitamente le attrezzature delle migliori marche internazionali e migliorare il proprio gioco, con l'aiuto di maestri qualificati. Negli oltre 100 metri quadrati di putting green, inoltre, Golf Town promuoverà mini master e golf clinic.
Le marche di attrezzature presenti sono: Taylor Made, Adams, Cleveland, Cobra, Honma, Katana, Mizuno, Ping, Titleist, Scotty Cameron, Srixon, Wilson, Callaway, Odissey e Williams.
Eleganti mobili di età vittoriana, troumeau settecenteschi, ebanisteria stile Napoleone III e gioielli dal fascino intramontabile come Cartier, Audermars Piguet, Tiffany, convivono infatti con il modernariato più pop ed le suggestioni vintage più raffinate (griffate anche Chanel). Un “format” volutamente miscellaneo da parte del polo fieristico di richiamo, da sempre, per un pubblico che ne apprezza la pluralità di proposte per tutte le tasche.
Intanto, la 21esima edizione primaverile della kermesse, 45.000 mq espositivi distribuiti su 4 padiglioni, ha già conquistato 1000 espositori di cui 20% stranieri e 100 buyer provenienti da Russia, Turchia, Brasile, Belgio, Francia, Inghilterra e USA. A sorpresa: la Danimarca.
Una vetrina d’arte, eclettica arricchita da due collaterali che danno all’evento una vitalità tutta da scoprire.
Il “salotto” per raccontare il costume degli italiani nel tempo
La collaterale “Circolare nel tempo: a passeggio tra design, arredo e quotidianità” è un affascinante viaggio curato da Berni Studio- Interior Design di Parma che, nelle quattro ambientazioni di living proposte, racconta il gusto e i costumi degli italiani in mezzo secolo di storia: dai salotti degli anni Sessanta, quando la famiglia si riuniva per il pranzo domenicale ai giorni nostri, attraverso pezzi iconici di noti designer come Bruno Munari, Giacomo e Achille Castiglioni ,Vico Magistretti e Titti Fabiani.
Negli anni '60-70, caratterizzati da carta da parati, i tipici divani in velluto dalle tonalità accese sono interpretati dall’ inconfondibile “Strips” di Cini Boeri per Arflex mentre ad illuminare il livng si ritrova la luce effimera della lampada Falklanddi Bruno Munari. Spazio anche a uno dei “pouf” più famosi della cinematografia italiana, la poltrona Sacco dell’ azienda milanese Zanotta consacrata dalle contorsioni di Fracchia e alla libreria Book, disegnata da Titti Fabiani e prodotta da IFT-Ideal Form Team resa celebre dal film “Manhattan” di Woody Allen.
Nell'ambientazione, dedicata agli anni '80-90, a prevalere è invece la cura del disegno e la ricerca dell'eleganza: a fianco del divano “Regent’s “ di De Padova, icona del design italiano, lo Scrittarello di Vico Magistretti e la evergreen lampada Arco,creata da Giacomo e Achille Castiglioni e oggi parte delle collezioni permanenti del Triennale Design Museum di Milano e del Moma di New York.
Black & White è invece la cifra distintiva degli anni 2000 presentati nella loro accentuata indole minimalista. Simboli: la bombata Vanity Fair, archetipo per eccellenza della poltrona moderna e la lampada da terra Twiggy, fiore all'occhiello del brand Foscarini,
Ultima tappa del viaggio il 2015, uno stile inno alla modernità classico-borghese, esaltata dagli arredi “griffati” De Padova.
Ed ancora feltri, tullu, kilim e rari tappeti anatolici dell'artista vicentino Matteo Pala, un richiamo a tradizione e modernità.
Quattro ambientazioni che rappresentano un viaggio nello stile, ma anche un “percorso emozionale nei ricordi” valorizzato dalle musiche dell’epoca e da ritratti di volti “icona” come Mina, Madonna e Kate Moss, ad opera del pubblicitario-fotografo e pittore Giovanni Battista Tresso, il poliedrico ritrattista vicentino dei vip.
Tra riflessione e memoria storica. La grande Guerra vista attraverso la propaganda e il realismo documentaristico.
La seconda collaterale è “Battaglie d'inchiostro. La guerra: tra reclame e propaganda attraverso il filtro della carta stampata”, un progetto ideato da Villa Carlotta, Museo e Giardino botanico sul Lago di Como per celebrare il centenario dall'inizio della prima guerra mondiale.
La mostra raccoglie un centinaio di immagini provenienti dall'Archivio Storico Pubblicitario di Como di Paola Mazza, prestigiose prime edizioni ed illustrazioni originali firmate dai grandi comunicatori dell'epoca come Beltrame, Codognato, Dudovich, oltre a oggetti, fotografie, documenti provenienti da varie collezioni private.
L’inchiostro, insieme agli oggetti (la gavetta, il quaderno degli schizzi del soldato, le lettere dal fronte), riesce così a trasmettere l'impatto del conflitto che vive tanto di una divulgazione enfatizzata dalla propaganda e dalla réclame, quanto dall'immagine realistica e devastante assicurata dai primi reportage fotografici.
La mostra “Battaglie d'inchiostro” è stata curata da Serena Bertolucci, direttrice di Villa Carlotta, Paola Mazza, fondatrice e responsabile dell'Archivio Storico Pubblicitari e Paolo Aquilini.
Per il secondo anno consecutivo, Mercanteinfiera ospita dal 28 febbraio al 2 marzo la manifestazione “Italian Golf Show” (Pad. 7) , promossa da Golf Town e Fiere di Parma, con il patrocinio di Coni, Federazione Italiana Golf, Uisp, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Parma e Comune di Parma.
Concepito su una superficie espositiva di quasi 7.000 metri quadrati, l’evento vedrà la partecipazione delle aziende leader nel mondo del “green”, che proporranno le ultime novità in materia di attrezzi, calzature, abbigliamento ed accessori.
Cuore pulsante dell'evento sarà il Driving Range allestito da “Ferro Dodici”: 15 postazioni dove i visitatori potranno provare gratuitamente le attrezzature delle migliori marche internazionali e migliorare il proprio gioco, con l'aiuto di maestri qualificati. Negli oltre 100 metri quadrati di putting green, inoltre, Golf Town promuoverà mini master e golf clinic.
Le marche di attrezzature presenti sono: Taylor Made, Adams, Cleveland, Cobra, Honma, Katana, Mizuno, Ping, Titleist, Scotty Cameron, Srixon, Wilson, Callaway, Odissey e Williams.
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