WeegeeWeegee. Le vergini di Palermo
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WeegeeWeegee. Le vergini di Palermo
Dal 10 Marzo 2015 al 15 Aprile 2015
Palermo
Luogo: Oratoriodi san Lorenzo
Indirizzo: via Immacolatella 5
Orari: 10-18
Curatori: Francesco Romano Petillo
Costo del biglietto: € 3 intero, € 2 ridotto
Telefono per informazioni: +39 091 6118168
E-Mail info: info@amicimuseisiciliani.it
Sito ufficiale: http://www.amicimuseisiciliani.it/amicideimusei/
Martedì 10 marzo 2015, alle ore 21:15, presso l’ex-sacrestia dell’oratorio di san Lorenzo di Palermo (Lab’oratorio di san Lorenzo, via Immacolatella, 5) si inaugura “Le vergini di Palermo”, esposizione di collages fotografici realizzati dall’artista londinese WeegeeWeegee.
Il corpus di opere, concepito in occasione del 359° anniversario di nascita di Giacomo Serpotta, vede come tema fondante il bianco, emblema estremo di purezza e sacrificio e al contempo tributo alle donne di Palermo e al grande plastificatore seicentesco. Attraverso la tecnica del collage, infatti, l’artista trasporta e fa risorgere nel XXI secolo ritratti fotografici dell’Otto-Novecento, omaggiando l’amore di Serpotta per un femmineo permeato di candore e sensualità; un surreale viaggio “freudiano” ispirato alla città, al mare e alla più profonda devozione religiosa.
Il bianco, incarnazione di purezza e innocenza, è il colore dello stucco e della polvere di marmo, ma anche delle candide vesti di giovani spose, di madri con in braccio il loro bambino e di ragazze nel giorno della propria comunione: ritratti senza più nome di “Vergini palermitane”, un tempo veicolo di importanti sentimenti identitari. Giustapposte a esse, conchiglie e molluschi, motivi ricorrenti dello stile Rococò ed elementi naturali che nell’arte di WeegeeWeegee alludono alle forme sensuali della figura femminile.
Alle Vergini si aggiungono le sante patrone palermitane (S. Agata, S. Ninfa, S. Cristina, S. Oliva e la più recente S. Rosalia), questa volta attorniate da un colorato intrico di fiori e farfalle. L’esposizione, curata da Francesco Romano Petillo e organizzata dall’Associazione Amici dei Musei Siciliani, vede la direzione artistica di Maria Luisa Montaperto. Essa vuole porsi come un site specific installation, un intervento pensato per spazi non-convenzionali che trova la sua forza al di fuori delle classiche pareti bianche delle gallerie commerciali.
WeegeeWeegee (WW) è un’artista di discendenza tedesco-norvegese formatasi nel campo della fotografia e della storia dell’arte. Avida viaggiatrice, ha vissuto a Francoforte, Parigi, Venezia e Beirut ed è oggi residente a Londra.
Ha tenuto svariate esposizioni in differenti città europee, tra le quali Londra (presso la prestigiosa sede del Victoria and Albert Museum) e Venezia (in occasione della Biennale), oltre che in luoghi dalla forte carica evocativa come palazzi abbandonati, vecchie biblioteche e dismessi bagni vittoriani. Dal 2013 ha concentrato la sua ricerca creativa sui collages, sviluppando una nuova linea di opere che nel 2014 ha dato vita a tre esposizioni: “Mermaids and Molluscs” al Photography Festival di Copenhagen, “Ametanoitoi” a Nisyros (Grecia) e la più recente “Souls of the Unrepentant” a Londra.
Il corpus di opere, concepito in occasione del 359° anniversario di nascita di Giacomo Serpotta, vede come tema fondante il bianco, emblema estremo di purezza e sacrificio e al contempo tributo alle donne di Palermo e al grande plastificatore seicentesco. Attraverso la tecnica del collage, infatti, l’artista trasporta e fa risorgere nel XXI secolo ritratti fotografici dell’Otto-Novecento, omaggiando l’amore di Serpotta per un femmineo permeato di candore e sensualità; un surreale viaggio “freudiano” ispirato alla città, al mare e alla più profonda devozione religiosa.
Il bianco, incarnazione di purezza e innocenza, è il colore dello stucco e della polvere di marmo, ma anche delle candide vesti di giovani spose, di madri con in braccio il loro bambino e di ragazze nel giorno della propria comunione: ritratti senza più nome di “Vergini palermitane”, un tempo veicolo di importanti sentimenti identitari. Giustapposte a esse, conchiglie e molluschi, motivi ricorrenti dello stile Rococò ed elementi naturali che nell’arte di WeegeeWeegee alludono alle forme sensuali della figura femminile.
Alle Vergini si aggiungono le sante patrone palermitane (S. Agata, S. Ninfa, S. Cristina, S. Oliva e la più recente S. Rosalia), questa volta attorniate da un colorato intrico di fiori e farfalle. L’esposizione, curata da Francesco Romano Petillo e organizzata dall’Associazione Amici dei Musei Siciliani, vede la direzione artistica di Maria Luisa Montaperto. Essa vuole porsi come un site specific installation, un intervento pensato per spazi non-convenzionali che trova la sua forza al di fuori delle classiche pareti bianche delle gallerie commerciali.
WeegeeWeegee (WW) è un’artista di discendenza tedesco-norvegese formatasi nel campo della fotografia e della storia dell’arte. Avida viaggiatrice, ha vissuto a Francoforte, Parigi, Venezia e Beirut ed è oggi residente a Londra.
Ha tenuto svariate esposizioni in differenti città europee, tra le quali Londra (presso la prestigiosa sede del Victoria and Albert Museum) e Venezia (in occasione della Biennale), oltre che in luoghi dalla forte carica evocativa come palazzi abbandonati, vecchie biblioteche e dismessi bagni vittoriani. Dal 2013 ha concentrato la sua ricerca creativa sui collages, sviluppando una nuova linea di opere che nel 2014 ha dato vita a tre esposizioni: “Mermaids and Molluscs” al Photography Festival di Copenhagen, “Ametanoitoi” a Nisyros (Grecia) e la più recente “Souls of the Unrepentant” a Londra.
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