Croce Taravella. Fermo Immagine
Dal 12 Aprile 2014 al 23 Maggio 2014
Palermo
Luogo: Palazzo Sant’Elia
Indirizzo: via Maqueda 81
Orari: martedì - domenica 10-13.30 / 16-19.30
Curatori: Lea Mattarella
Enti promotori:
- Fondazione Sant’Elia
Costo del biglietto: intero € 5, ridotto € 4 (universitari e over 65), scuole € 2, gratuito sotto i 12 anni
Telefono per informazioni: +39 091 6628290
E-Mail info: urp@provincia.palermo.it
Sito ufficiale: http://www.provincia.palermo.it/
L’esposizione, promossa dalla Fondazione Sant’Elia e sostenuta da O. P. Uno Sicilia: l’Ortofrutta Biologica, Banca Nuova e Sicurtransport S.P.A, propone una retrospettiva delle opere dal 2009 al 2014, divise in sezioni, diversissime per materiali, temi e tecniche.
Oltre 50, le opere esposte nelle sale del Piano Nobile dell’antico Palazzo, Fermo Immagine è una istantanea degli interni delle osterie romane; un ricordo nitido della Vucciria che non c’è più; delle città mediterranee e delle metropoli che hanno lasciato il segno nella vita dell’artista. Una sezione, dedicata al sacro, propone i cartoni ed i modelli del progetto di affresco della Cattedrale di Noto, opere selezionate da Vittorio Sgarbi per l’iniziativa speciale promossa dal Padiglione Italia per la 54° Biennale di Venezia ; insieme ad una profusione di personaggi in processione.
Come un fermo immagine di un film visionario e claustrofobico, tra Metropolis e Blade Runner: è così che si presentano le ultime opere di Croce Taravella. Mondi dominati da architetture fantastiche e da folle sonnambule, spesso fuori scala, frutto di incontri visionari tra l’artista e la pittura. Spesso Croce mette insieme città diverse, lontane tra loro, a cui riconosce un carattere comune, ma anche uno stravagante contrasto che fa della sua opera così carica di espressività emotiva, anche un esempio singolare di ‘capriccio’.
In alcune di questi grandi quadri, come quelle realizzate su alluminio, Taravella lavora su un immagine fotografica che trasfigura, trasforma, colora, graffia, incide in maniera ossessiva in processo che ha bisogno di tempi lunghi di lavorazione. “Chiuso nel suo studio romano – scrive Lea Mattarella - un meraviglioso rifugio di grotte al centro della città, Taravella mi ricorda i protagonisti della Fucina di Vulcano dipinta nel Salone dei Mesi di Palazzi Schifanoia a Ferrara”.
La conferenza Stampa della mostra “Fermo Immagine”, il cui catalogo edito da Plumelia, con un testo di Lea Mattarella, si terrà l’11 Aprile alle ore 10.30 nel piano nobile di Palazzo Sant’Elia. Saranno presenti, oltre all’artista Croce Taravella, ed al curatore, Antonio Ticali, Soprintendente della Fondazione Sant’Elia di Palermo, Domenico Tucci, Presidente della Fondazione e Commissario della Provincia Regionale di Palermo e il gallerista Adalberto Catanzaro. Per le emittenti locali, giornali e riviste, sarà possibile acquisire materiale fotografico e video della mostra il giorno stesso della conferenza.
Nasce nel 1964 a Polizzi Generosa (Palermo), paese delle Madonie. Frequenterà l'Accademia di Belle Arti di Palermo. Tra il 1983 e il 1984 si fa determinante l'appoggio del gallerista Lucio Amelio a Napoli che lo introduce nell'ambiente artistico della città. Da qui l’incontro con Beuys, Warhol e poi Rauschenberg, Longobardi, Paladino e di lì al movimento della transavanguardia. Si dedica prestissimo alla pittura sperimentale utilizzando tecniche miste di grande impatto cromatico. Le sue opere, grondanti di colore, rappresentano sovente il punto di vista di un viaggiatore e vogliono essere un invito al viaggio quale occasione di confronto e crescita intellettuale. Ha realizzato interventi ambientali ed installazioni permanenti a Malta (affreschi Villa Azzaro, 1992), a Palermo (Crollori Vucciria, 2000), a Berlino (Beton, Kunsthaus Tacheles, 2001), in Cina Guilin, presso lo Yuzi Paradise, 2006) e nell’entroterra siciliano, a Mazzarino in provincia di Caltanissetta (Lago di Pietra, Azienda Agricola Floresta, 2000), a Nicosia in Provincia di Enna (Furia Nebrodensis, Casa Mancuso, 2001) e a Bagheria in provincia di Palermo (II Grande Guerriero, al Museo Renato Guttuso di Villa Cattolica ed in Australia) poi diverse collezioni museali e private nazionali hanno opere dell’artista . Taravella ha partecipato in qualità di artista invitato alla 51° Biennale Internazionale di Arte di Venezia curata da Achille Bonito Oliva e alla 54° Biennale Internazionale con l’iniziativa speciale promossa dal Padiglione Italia curata da Vittorio Scarbi e alla 10° Biennale di Architettura di Venezia. Nel 2014, gli viene organizzata una retrospettiva con opere dal 2009 al 2014 nella prestigiosa sede di Palazzo Sant’Elia curata da Lea Mattarella.
Oltre 50, le opere esposte nelle sale del Piano Nobile dell’antico Palazzo, Fermo Immagine è una istantanea degli interni delle osterie romane; un ricordo nitido della Vucciria che non c’è più; delle città mediterranee e delle metropoli che hanno lasciato il segno nella vita dell’artista. Una sezione, dedicata al sacro, propone i cartoni ed i modelli del progetto di affresco della Cattedrale di Noto, opere selezionate da Vittorio Sgarbi per l’iniziativa speciale promossa dal Padiglione Italia per la 54° Biennale di Venezia ; insieme ad una profusione di personaggi in processione.
Come un fermo immagine di un film visionario e claustrofobico, tra Metropolis e Blade Runner: è così che si presentano le ultime opere di Croce Taravella. Mondi dominati da architetture fantastiche e da folle sonnambule, spesso fuori scala, frutto di incontri visionari tra l’artista e la pittura. Spesso Croce mette insieme città diverse, lontane tra loro, a cui riconosce un carattere comune, ma anche uno stravagante contrasto che fa della sua opera così carica di espressività emotiva, anche un esempio singolare di ‘capriccio’.
In alcune di questi grandi quadri, come quelle realizzate su alluminio, Taravella lavora su un immagine fotografica che trasfigura, trasforma, colora, graffia, incide in maniera ossessiva in processo che ha bisogno di tempi lunghi di lavorazione. “Chiuso nel suo studio romano – scrive Lea Mattarella - un meraviglioso rifugio di grotte al centro della città, Taravella mi ricorda i protagonisti della Fucina di Vulcano dipinta nel Salone dei Mesi di Palazzi Schifanoia a Ferrara”.
La conferenza Stampa della mostra “Fermo Immagine”, il cui catalogo edito da Plumelia, con un testo di Lea Mattarella, si terrà l’11 Aprile alle ore 10.30 nel piano nobile di Palazzo Sant’Elia. Saranno presenti, oltre all’artista Croce Taravella, ed al curatore, Antonio Ticali, Soprintendente della Fondazione Sant’Elia di Palermo, Domenico Tucci, Presidente della Fondazione e Commissario della Provincia Regionale di Palermo e il gallerista Adalberto Catanzaro. Per le emittenti locali, giornali e riviste, sarà possibile acquisire materiale fotografico e video della mostra il giorno stesso della conferenza.
Nasce nel 1964 a Polizzi Generosa (Palermo), paese delle Madonie. Frequenterà l'Accademia di Belle Arti di Palermo. Tra il 1983 e il 1984 si fa determinante l'appoggio del gallerista Lucio Amelio a Napoli che lo introduce nell'ambiente artistico della città. Da qui l’incontro con Beuys, Warhol e poi Rauschenberg, Longobardi, Paladino e di lì al movimento della transavanguardia. Si dedica prestissimo alla pittura sperimentale utilizzando tecniche miste di grande impatto cromatico. Le sue opere, grondanti di colore, rappresentano sovente il punto di vista di un viaggiatore e vogliono essere un invito al viaggio quale occasione di confronto e crescita intellettuale. Ha realizzato interventi ambientali ed installazioni permanenti a Malta (affreschi Villa Azzaro, 1992), a Palermo (Crollori Vucciria, 2000), a Berlino (Beton, Kunsthaus Tacheles, 2001), in Cina Guilin, presso lo Yuzi Paradise, 2006) e nell’entroterra siciliano, a Mazzarino in provincia di Caltanissetta (Lago di Pietra, Azienda Agricola Floresta, 2000), a Nicosia in Provincia di Enna (Furia Nebrodensis, Casa Mancuso, 2001) e a Bagheria in provincia di Palermo (II Grande Guerriero, al Museo Renato Guttuso di Villa Cattolica ed in Australia) poi diverse collezioni museali e private nazionali hanno opere dell’artista . Taravella ha partecipato in qualità di artista invitato alla 51° Biennale Internazionale di Arte di Venezia curata da Achille Bonito Oliva e alla 54° Biennale Internazionale con l’iniziativa speciale promossa dal Padiglione Italia curata da Vittorio Scarbi e alla 10° Biennale di Architettura di Venezia. Nel 2014, gli viene organizzata una retrospettiva con opere dal 2009 al 2014 nella prestigiosa sede di Palazzo Sant’Elia curata da Lea Mattarella.
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