Sebastiano Magnano. BowiefaceS
![Sebastiano Magnano. BowiefaceS Sebastiano Magnano. BowiefaceS](http://www.arte.it/foto/600x450/38/41343-mostra_personale_di_pittura_e_grafica_bowiefaces_dell_artista_sebastiano_magnano.jpg)
Sebastiano Magnano. BowiefaceS
Dal 05 Dicembre 2015 al 19 Dicembre 2015
Padova
Luogo: Galleria MoMArt
Indirizzo: Riviera Mussato 4
Orari: da lunedì a sabato 15,30 - 19
Curatori: Maria Palladino
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 334 1695479
E-Mail info: audramsa@outlook.it
Sito ufficiale: http://www.momart.padova.it
Sabato 5 dicembre alle ore 17, presso la Galleria MoMArt di Padova, inaugurerà la mostra di pittura e grafica “BowiefaceS” dell’artista Sebastiano Magnano.
L’esposizione raccoglie una serie di opere ad olio, acrilico, tecniche miste, incisioni e una grafica digitale dell’artista Sebastiano Magnano ispirata alla figura iconica ed eclettica del musicista britannico David Bowie, fin dagli anni 70 idolo di generazioni e portavoce di uno stile ricercato e camaleontico, nella produzione musicale come nell’estetica dell’immagine. L’autore lo raffigura in ritratti che ne ripercorrono la carriera e le numerose metamorfosi: dall’alter ego “Aladdin Sane” all’ultimo volto, il più recente, la fisionomia “disvelata” e “disambiguata” di “the next day”: il volto umano del mito. Attraverso una pratica artistica che riprende e reinterpreta secondo canoni personali e originali il linguaggio della Pop Art e del Neofigurativismo, con componenti gestuali e un incisivo carattere di concettualità queste opere si impongono alla nostra attenzione per la peculiare capacità di coniugare la ricerca sullo stile e la tecnica ad un’interessante indagine contenutistica sul soggetto. Esse sollecitano l’autore ad interrogarsi sul significato della fama e sulla sua caducità, identica alla fragilità che contraddistingue ogni esistenza, nel suo nascere, crescere e disgregarsi, e sulla traccia più o meno permanente che la celebrità lascia attraverso il tempo nell’immaginario collettivo. Il Bowie di Magnano resta e si conferma creatura umana oltre il personaggio, in una dualità di visione che mira ad evidenziarne le molteplici e multiformi maschere, non trascurando alcun dettaglio, per farne trasparire la vera e concreta essenza aldilà del simbolo. Il lavoro dell’artista è insieme accurato e attento ai particolari e libero nell’esercizio di una pittura tanto dettagliata quanto mossa e vibratile, ricca di accenti espressivi e di rimandi alle singolarità della visione soggettiva e alle qualità di disgregazione e ricomposizione dell’immagine proprie dell’odierna tecnologia digitale, che sempre modificano e filtrano il reale pur lasciando trapelare accenni di verità. La riproduzione seriale tipica delle tecniche incisorie offre la facoltà di esaminare l’oggetto ritratto moltiplicandolo all’infinito ed evidenziandone sfumature, dettagli, variazioni che ne restituiscono una serie infinitamente reiterabile di “facce”, tutti aspetti coerentemente interconnessi di quello stesso “insieme complesso” che è l’essere umano che ne evidenzia la natura al contempo labile e controversa, univoca e multiforme, un “paesaggio umano” singolare e in ogni esempio irripetibile.
Maria Palladino
Sebastiano Magnano Sebastiano Magnano è di Francofonte (SR), nato a Lentini (SR), ha frequentato il Liceo Artistico e l'Accademia di, Belle Arti di Catania, vive e lavora a Modena dove insegna, in un Liceo Statale, Disegno e Storia dell'Arte.
Fra le esposizioni: Vincitore del secondo premio del 1° Premio di grafica organizzato dal Comune di Catania, 1986. Personale I luoghi del Mediterraneo, a cura di Paolo Giansiracusa, patrocinata dal Comune di Francofonte (SR), 1991. Collettiva Street view, Galleria Spazio San Giorgio, Bologna, 2012. Finalista del 13° PREMIO NAZIONALE D’ARTE CITTÀ DI NOVARA, 2013. Selezionato dal curatore al 1° PREMIO ARTE CATANIA, 2014. Collettiva Face’ARTS Merano, a cura di Mary Sperti, Merano (BZ), Dicembre 2014. Selezionato con due Opere alla 2° BIENNALE INTERNAZIONALE DI PALERMO, EA Editore, Gennaio 2015. Candidato dall’Assessore alla Cultura del Comune di Monreale al Secondo Premio Guglielmo II, EA Editore, Monreale 2015. Collettiva Face’ARTS Verona, a cura di Mary Sperti, Verona, Agosto 2015. Invitato dal Curatore a L’Isola che c’è, Fiera Arte Mercato, EA Editore, Palermo, Ottobre 2015 La mostra resterà visitabile fino al 19 dicembre in orario: lunedì – sabato 15,30 – 19,00. Ingresso libero. Per informazioni: Maria Palladino: 3341695479 audramsa@outlook.it
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