Vittorio Pescatori. Fotobazar
![Vittorio Pescatori. Fotobazar, Al Blu di Prussia, Napoli Vittorio Pescatori. Fotobazar, Al Blu di Prussia, Napoli](http://www.arte.it/foto/600x450/8f/20867-cartolina_fronte_Pescatori.jpg)
Vittorio Pescatori. Fotobazar, Al Blu di Prussia, Napoli
Dal 15 Marzo 2014 al 19 Aprile 2014
Napoli
Luogo: Al Blu di Prussia
Indirizzo: via Gaetano Filangieri 42
Orari: da martedì a venerdì 16.30-20; sabato 10.30-13 / 16.30-20
Curatori: Mario Pellegrino
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 081409446
E-Mail info: info@albludiprussia.com
Sito ufficiale: http://www.albludiprussia.com
Da sabato 15 marzo, la stagione espositiva della galleria “Al Blu di Prussia” - lo spazio multidisciplinare di Giuseppe Mannajuolo - prosegue con “Fotobazar” la nuova personale del fotografo Vittorio Pescatori a cura di Mario Pellegrino e accompagnata da una brochure (Paparo Edizioni) con un testo di Alvar Gonzalez-Palacios.
In esposizione, un corpus di un centinaio di lavori composto da 84 fotografie a colori dipinte a mano, 20 scatti di ciottoli capresi nei quali riscopre segni, forme, graffiti incisi e una dozzina di pastelli .
“Quando penso a lui lo immagino a giocare con telescopi, cannocchiali, caleidoscopi, microscopi e specchi convessi e specchi concavi. I suoi occhi riflettono la realtà ma i paesaggi, le figure vive o morte, si mettono al suo servizio e si trasformano, un po’per celia e un po’per non morire, divenendo qualcosa che è simile al vero per diventare una verità poetica. Forse scoprirà altri oggetti persi lungo le spiagge deserte d’inverno o i corsi dei fiumi arsi d’estate e inizierà a comporre i talismani e gli amuleti indispensabili per il lungo viaggio”.(Alvar Gonzalez-Palacios)
Vittorio Pescatori. Nato e cresciuto a Milano, ma di origini parmigiane e toscane, Pescatori alterna l’ attività letteraria, romanzi in bilico tra l’ ironico e il grottesco, con l’ attività artistica, fotografie colorate a mano, scatole specchianti e pastelli. Sue foto sono state recentemente acquisite dal Museo Fotografia Contemporanea di Milano. Vive e lavora tra Milano e Capri.
In esposizione, un corpus di un centinaio di lavori composto da 84 fotografie a colori dipinte a mano, 20 scatti di ciottoli capresi nei quali riscopre segni, forme, graffiti incisi e una dozzina di pastelli .
“Quando penso a lui lo immagino a giocare con telescopi, cannocchiali, caleidoscopi, microscopi e specchi convessi e specchi concavi. I suoi occhi riflettono la realtà ma i paesaggi, le figure vive o morte, si mettono al suo servizio e si trasformano, un po’per celia e un po’per non morire, divenendo qualcosa che è simile al vero per diventare una verità poetica. Forse scoprirà altri oggetti persi lungo le spiagge deserte d’inverno o i corsi dei fiumi arsi d’estate e inizierà a comporre i talismani e gli amuleti indispensabili per il lungo viaggio”.(Alvar Gonzalez-Palacios)
Vittorio Pescatori. Nato e cresciuto a Milano, ma di origini parmigiane e toscane, Pescatori alterna l’ attività letteraria, romanzi in bilico tra l’ ironico e il grottesco, con l’ attività artistica, fotografie colorate a mano, scatole specchianti e pastelli. Sue foto sono state recentemente acquisite dal Museo Fotografia Contemporanea di Milano. Vive e lavora tra Milano e Capri.
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