Ludovico M. Fusco. Le sette lune
Dal 20 Dicembre 2013 al 06 Gennaio 2014
Napoli
Luogo: Domus Arts - Chiesa di San Francesco delle Monache
Indirizzo: via S. Chiara 10c
Orari: tutti i giorni 10-19
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 081 3425603/ 348 0348822
E-Mail info: infoeventi@domusars.it
Sito ufficiale: http://www.domusars.it
Sette è il numero delle lune, come i colori dell’arcobaleno, le note musicali e come le stelle della costellazione dell’Orsa maggiore. Fin dall’antichità Il numero Sette è stato considerato un numero magico, misterioso e simbolico; gli antichi babilonesi riconoscevano in astrologia sette pianeti e dividevano il mese lunare in cicli di sette giorni; per gli antichi Egizi il Sette rappresentava il Cosmo e Platone lo definiva “anima mundi”.
I “trittici” hanno come fondamento il numero Tre, simbolo della conciliazione per il suo valore unificante; il triangolo, sua espressione geometrica, è costituito da due punti separati nello spazio che si uniscono in un terzo punto.
Ancora il Ventuno (21=7x3) nella numerologia raffigura il tema del cammino umano ed è considerato, in ambito religioso, il numero della perfezione essendo il prodotto di due numeri sacri i 7 ed il 3.
La struttura della mostra si basa sulla esposizione di Sette oli di cm. 120x120, Un Trittico ad olio di cm. 200x300, Tre acquarelli di cm. 103x103 e Ventuno lavori a pastello e ad acquarello di piccolo formato (cm. 57x57).
Ma al di là della numerologia, dell’esoterismo, della religione, dei significati simbolici, acquistano centralità la Ragione e la Legge morale poste al centro della propria riflessione da Kant, il filosofo dell’Illuminismo.
Kant è il filosofo della Ragione contro il Pregiudizio…, della Ragione e della Legge morale…. Il mondo fisico è governato da un sistema di cause ed effetti, quindi dalla Necessità; esiste un mondo altro contraddistinto dalla Libertà, in cui noi, esseri liberi, non abbiamo vincoli; un mondo, quindi, profondamente permeato dalla necessità della Responsabilità, responsabilità riguardo alle nostre scelte individuali. I dipinti esposti alludono ed evocano, attraverso immagini, temi, suggestioni, riflessioni che dovrebbero tornare ad essere centrali nella nostra attualità.
Ludovico M. Fusco nato a Castelnovo ne’ Monti (RE) nel 1946, architetto, vive a lavora a Napoli dove insegna Composizione Architettonica presso la Facoltà di Architettura dell’Ateneo Federico II. Dal 2001 è componente del Collegio dei docenti del Dottorato di Ricerca in Progettazione architettonica della Facoltà di Architettura di Palermo.
I “trittici” hanno come fondamento il numero Tre, simbolo della conciliazione per il suo valore unificante; il triangolo, sua espressione geometrica, è costituito da due punti separati nello spazio che si uniscono in un terzo punto.
Ancora il Ventuno (21=7x3) nella numerologia raffigura il tema del cammino umano ed è considerato, in ambito religioso, il numero della perfezione essendo il prodotto di due numeri sacri i 7 ed il 3.
La struttura della mostra si basa sulla esposizione di Sette oli di cm. 120x120, Un Trittico ad olio di cm. 200x300, Tre acquarelli di cm. 103x103 e Ventuno lavori a pastello e ad acquarello di piccolo formato (cm. 57x57).
Ma al di là della numerologia, dell’esoterismo, della religione, dei significati simbolici, acquistano centralità la Ragione e la Legge morale poste al centro della propria riflessione da Kant, il filosofo dell’Illuminismo.
Kant è il filosofo della Ragione contro il Pregiudizio…, della Ragione e della Legge morale…. Il mondo fisico è governato da un sistema di cause ed effetti, quindi dalla Necessità; esiste un mondo altro contraddistinto dalla Libertà, in cui noi, esseri liberi, non abbiamo vincoli; un mondo, quindi, profondamente permeato dalla necessità della Responsabilità, responsabilità riguardo alle nostre scelte individuali. I dipinti esposti alludono ed evocano, attraverso immagini, temi, suggestioni, riflessioni che dovrebbero tornare ad essere centrali nella nostra attualità.
Ludovico M. Fusco nato a Castelnovo ne’ Monti (RE) nel 1946, architetto, vive a lavora a Napoli dove insegna Composizione Architettonica presso la Facoltà di Architettura dell’Ateneo Federico II. Dal 2001 è componente del Collegio dei docenti del Dottorato di Ricerca in Progettazione architettonica della Facoltà di Architettura di Palermo.
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