Passaggi. Tempi e geografie dell'arte a Modena dal Rinascimento alla globalizzazione
Dal 05 Dicembre 2015 al 31 Gennaio 2016
Modena
Luogo: Palazzo Ducale
Indirizzo: piazza Roma 15
Orari: da lunedì a venerdì 10-12 / 17-19; sabato, domenica e festivi 10-12 / 15-19
Curatori: Lucia Peruzzi, Francesca Piccinini, Luciano Rivi
Enti promotori:
- Comune e Provincia di Modena
- Museo Civico d'Arte
- Accademia Militare Una Acies
Costo del biglietto: ingresso gratuito
E-Mail info: passaggi@accreditonline.it
Sito ufficiale: http://www.comune.modena.it
Il Palazzo Ducale di Modena, eretto nel Seicento per offrire una residenza di rappresentanza degna dei più importanti sovrani europei ai Duchi d’Este - che nel 1598 avevano eletto Modena a loro Capitale - fu a lungo anche un prezioso luogo d’arte: fino al trasferimento delle opere della Galleria Estense nel Palazzo dei Musei, era infatti nelle sue sale che i signori del Ducato mostravano agli ospiti e ai primi turisti in viaggio per la penisola i capolavori artistici della loro collezione.
Sono ricordi di grande suggestione, che si potranno rivivere - grazie alla disponibilità dell’Accademia Militare – nell’affascinante viaggio attraverso sei secoli di storia artistica modenese proposto dalla mostra "PASSAGGI. Tempi e geografie dell'arte a Modena dal Rinascimento alla globalizzazione",dal 5 dicembre 2015 al 31 gennaio 2016 al Piano nobile del Palazzo Ducale.
Attraverso 63 opere d'arte tratte dalle collezioni della Provincia, di BPER Banca e di Assicoop Modena&Ferrara UnipolSai Assicurazioni, la mostra accompagna in un viaggio lungo sei secoli, spaziando dal "San Girolamo nel deserto" di Francesco Bianchi Ferrari a "Libertà" di Franco Vaccari, passando per i Carracci, Guercino, Boulanger, Adeodato Malatesta, Giuseppe Graziosi e Wainer Vaccari. Si tratta di opere importanti, ora per la storia della pittura modenese, in diversi casi per il più ampio ambito storico artistico italiano. I dipinti dimostrano la straordinaria vivacità della cultura artistica modenese dal Quattrocento sino ad oggi. Una mostra quindi che connette la Modena Capitale del Ducato Estense con il presente, ponendo la valorizzazione dell’epoca estense come momento fondamentale per il rilancio culturale della città.
La mostra è frutto di una rinnovata sinergia fra partner pubblici e partner privati: nasce infatti da una collaborazione tra Accademia Militare, Comune e Provincia di Modena e Musei Civici, con due realtà economiche, BPER Banca e Assicoop Modena&Ferrara, profondamente legate al territorio e da anni impegnate nella creazione di raccolte artistiche per valorizzarne il patrimonio culturale. Ogni soggetto ha messo a disposizione opere delle proprie collezioni: le opere tratte dalla Raccolta BPER coprono il periodo dal XV al XVIII secolo, quelle provenienti dalla Collezione Assicoop Modena&Ferrara i secoli XIX-XX, e quelle della Provincia il XX secolo.
"Passaggi" - curata da Lucia Peruzzi, Francesca Piccinini e Luciano Rivi - conduce i visitatori a scoprire l'evoluzione nel tempo dei modelli geografico-culturali di Modena, e il mutamento dei riferimenti stilistici che l'attività artistica cittadina ha registrato nel tempo, anche influenzata dalle diverse condizioni storiche. Sarà così possibile percepire i passaggi, appunto, dai collegamenti con la scuola dei Carracci, e quindi con la realtà bolognese, all'apertura a Roma, Firenze, Venezia propria dell'Ottocento, sino alla sempre maggiore vocazione internazionale del Novecento.
Al fascino delle opere si aggiunge anche quello di una location d’eccezione, il Palazzo Ducale, ulteriormente impreziosita dalla recentissima e importante ristrutturazione di Piazza Roma. Proprio grazie alla disponibilità e collaborazione dell’Accademia Militare, per la durata della mostra la dimora estense aprirà a cittadini e visitatori, proponendosi come prezioso scrigno d'arte e punto di riferimento per l’intera città, esprimendo, ancora una volta, la versatilità del legame che la unisce, in modo sempre propositivo e partecipe, alle Istituzioni locali e alla cittadinanza. Come ricorda anche il Comandante dell’Accademia Militare Generale di Divisione Salvatore Camporeale, “tra i compiti affidati alle Forze Armate rientrano anche la protezione e la tutela dei beni culturali, sia in Patria sia nei territori dove esse sono chiamate ad operare per il mantenimento della pace”.
La mostra si pone infatti l’obiettivo di accrescere l’interesse verso l’arte che si è prodotta a Modena nel corso dei secoli, ma anche di promuovere la visita di uno dei luoghi più belli e suggestivi della città. Questa iniziativa è la prova di cosa sia possibile realizzare quando, motivati da un comune intento, collaborano tra loro enti che hanno a cuore non solo l’interesse economico del territorio, ma anche il suo sviluppo socio-culturale, per una maggiore qualità del vivere e dello stare insieme.
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