Is this real? L'arte nell'epoca della Game Engine Culture

Jakob Kudsk Steensen, Liminal Lands, 2022. Courtesy l’artista
Dal 23 Marzo 2023 al 20 Agosto 2023
Modena
Luogo: FMAV - Palazzina dei Giardini
Indirizzo: Corso Cavour 2
Orari: mercoledì - venerdì: ore 11-13, 16-19; sabato, domenica e festivi: ore 11-19. Orari a luglio e agosto: mercoledì - domenica: ore 15-19
Curatori: Valentino Catricalà
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 059 2033166
E-Mail info: biglietteria@fmav.org
Sito ufficiale: http://www.fmav.org
Il nostro accesso alle informazioni è sempre più mediato da processi di Game Engine, i quali, da un processo digitale sono diventati dei veri e propri processi culturali. Oltre la semplice questione del gioco o del videogioco, il Game Engine rappresenta un nuovo orizzonte culturale che apre importanti questioni sociali e filosofiche.
La mostra vuole indagare questi temi attraverso il lavoro degli artisti, che da anni e in anticipo rispetto ai tempi hanno esplorato e rielaborato questo territorio. Il concept, nato presso la MODAL Gallery di SODA (School Of Digital Arts) di Manchester, è qui ampliato attraverso nuove linee di riflessione.
Alla questione dell’immagine, saranno affiancate opere di sound art, robotica e machine learning degli artisti AUDINT, Joshua Citarella & Jacob Hurwitz-GoodmaN, Federica Di Pietrantonio, DIS, Alexandra Daisy Ginsberg, Auriea Harvey, Mishka Henner, Oliver Laric, Donato Piccolo, Quayola, Jakob Steensen.
Opening: giovedì 23 marzo 2023, ore 18-20
La mostra vuole indagare questi temi attraverso il lavoro degli artisti, che da anni e in anticipo rispetto ai tempi hanno esplorato e rielaborato questo territorio. Il concept, nato presso la MODAL Gallery di SODA (School Of Digital Arts) di Manchester, è qui ampliato attraverso nuove linee di riflessione.
Alla questione dell’immagine, saranno affiancate opere di sound art, robotica e machine learning degli artisti AUDINT, Joshua Citarella & Jacob Hurwitz-GoodmaN, Federica Di Pietrantonio, DIS, Alexandra Daisy Ginsberg, Auriea Harvey, Mishka Henner, Oliver Laric, Donato Piccolo, Quayola, Jakob Steensen.
Opening: giovedì 23 marzo 2023, ore 18-20
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
donato piccolo ·
quayola ·
fmav palazzina dei giardini ·
federica di pietrantonio ·
dis ·
audint ·
joshua citarella jacob hurwitz goodman ·
alexandra daisy ginsberg ·
auriea harvey ·
mishka henner ·
oliver laric ·
jakob steensen
COMMENTI

-
Dal 15 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Milano | Palazzo Reale
Casorati
-
Dal 14 febbraio 2025 al 14 settembre 2025 Roma | Chiostro del Bramante
FLOWERS. Dal Rinascimento all’intelligenza artificiale
-
Dal 14 febbraio 2025 al 06 aprile 2025 Torino | CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia
Henri Cartier-Bresson e l’Italia / Riccardo Moncalvo. Fotografie 1932-1990
-
Dal 11 febbraio 2025 al 18 maggio 2025 Roma | Musei Capitolini
I Farnese nella Roma del Cinquecento. Origini e fortuna di una collezione
-
Dal 04 febbraio 2025 al 23 aprile 2025 Roma | Parco archeologico del Colosseo - Curia Iulia
Da Sharjah a Roma lungo la via delle spezie
-
Dal 05 febbraio 2025 al 07 settembre 2025 Bologna | MAMbo - Museo di Arte Moderna di Bologna
Facile ironia. L’ironia nell’arte italiana tra XX e XXI secolo