Scene di conversazione
Dal 17 Ottobre 2013 al 12 Giugno 2014
Milano
Luogo: Pinacoteca di Brera
Indirizzo: via Brera 28
Orari: dalle 17.15
Curatori: Sandrina Bandera, Filippo Crivelli, Giorgio Panizza, Cecilia Ghibaudi
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 02 722631
E-Mail info: brera.artimi@arti.beniculturali.it
Sito ufficiale: http://www.brera.beniculturali.it
Apprezzare e capire un’opera d’arte è sempre un’operazione complessa, che in ciascuno agisce a livelli diversi, tra il più immediato piacere estetico e la più consapevole decifrazione storica, stilistica, iconografica. È un percorso in cui siamo portati per prima cosa a connettere quell’opera con altre, a intenderne il senso proprio, di rappresentazione con i mezzi delle arti figurative.
Tuttavia spesso lo sguardo che rivolgiamo porta con sé non solo raffronti di linee e colori, ma anche gli echi di vere parole, il ricordo, o la ricerca, di testi verbali. Sono le espressioni dell’incontro di culture, tra quella del contesto in cui l’opera è nata, e la nostra, sempre rinnovata, di osservatori “moderni”. Non si tratta di riaprire l’antica competizione tra le arti, tra pittura e poesia, ma di cogliere la realtà delle relazioni, che, a monte e a valle, nel tempo in cui l’opera è prodotta e in quello in cui la guardiamo e la interpretiamo, la connettono al “mondo”. Possono essere suggestioni infinite e anche troppo libere. Abbiamo però pensato con questo progetto di sostenere la sfida, di promuovere un esperimento.
Si tratta di proporre brani letterari in senso largo, sia contemporanei, sia anche non contemporanei ma in relazione e a commento dei dipinti esposti in museo. Saranno innanzitutto i testi a occupare la scena, presenti per così dire in diretta, richiamati attraverso la voce di attori. A spiegare le connessioni e a mediare il rapporto, due studiosi volta per volta, l’uno storico dell’arte, l’altro della letteratura, dialogheranno al servizio di quanto si osserva e di quanto si ascolta. Sarà insomma una conversazione, una scena di conversazione, che davanti all’opera rievoca le voci dei testi, come fosse quella di due osservatori in funzione di tutti gli altri. Si vuole così mettere in risalto la relazione fra opera dipinta e opera letteraria, congiunte da riflessioni o suggestioni tematiche all’interno di un rapporto che vorremmo persuasivo, misurato con attenzione verso la tela o la tavola in esame.
Sulla base di queste considerazioni, entro un percorso cronologico che copre un arco temporale dal XV al XX secolo, sono stati selezionati non solo i dipinti più conosciuti e famosi ma anche quelli, non meno importanti, davanti ai quali spesso, non sempre, il visitatore scivola via.
Gli spazi della Pinacoteca non permettono purtroppo che tutte queste conversazioni avvengano di fronte all’opera. Questo sarà possibile solo per i primi due incontri, nelle sale spaziose che ospitano rispettivamente La predica di San Marco di Gentile e Giovanni Bellini e le tavole di Carlo Crivelli. Per gli incontri successivi ci si sposterà nella Sala della Passione, dove la mancanza diretta dell’opera sarà supplita dalla sua proiezione, tale da permettere una ricchezza straordinaria di particolari.
Questa proposta, per la pluralità di discipline coinvolte, nasce dalla collaborazione fra istituzioni e competenze diverse: Sandrina Bandera, Soprintendente e direttore della Pinacoteca di Brera, Filippo Crivelli, per la sua lunga esperienza in ambito teatrale, Giorgio Panizza, docente di Letteratura italiana presso l’Università degli Studi di Pavia, Cecilia Ghibaudi, direttivo storico dell’arte della SBSAE di Milano e con la consulenza di Francesco Frangi, docente di Storia dell’ Arte moderna presso l’Università degli Studi di Pavia. In particolare il progetto si basa sulla collaborazione tra la Soprintendenza di Milano e il Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università degli Studi di Pavia - sede di Cremona -, coll’appoggio dell’ “Associazione Amici di Brera e dei Musei Milanesi ”.
Programma 2013-2014
17 ottobre 2013, Pinacoteca di Brera, sala VIII
Gentile e Giovanni Bellini, Predica di San Marco ad Alessandria d’Egitto, 1504-1507
Carlo Bertelli, docente di storia dell’arte
Fausto Montana, docente di lingua e letteratura greca
21 novembre 2013, Pinacoteca di Brera, sala XXI
Carlo Crivelli, Trittico di San Domenico, 1482
Emanuela Daffra, vicedirettore della Pinacoteca di Brera
Claudio Vela, docente di filologia italiana
23 gennaio 2014, Palazzo di Brera, Sala della Passione
Vincenzo Campi, Pollivendola, Cucina, Fruttivendola, Pescivendola, 1580 c.
Maria Teresa Fiorio, docente di museologia
Massimo Zaggia, docente di filologia italiana
13 febbraio 2014, Palazzo di Brera, Sala della Passione
Agnolo di Cosimo detto Il Bronzino, Ritratto di Andrea Doria in veste di Nettuno, 1532-1535 c.
Sandrina Bandera, Soprintendente e direttore della Pinacoteca di Brera
Simone Albonico, docente di letteratura italiana
13 marzo 2014, Palazzo di Brera, Sala della Passione
Giacomo Ceruti detto il Pitocchetto, Portarolo seduto con cesta, uova e pollame; Portarolo seduto su una cesta, 1735 c.
Francesco Frangi, docente di storia dell'arte moderna
Giorgio Panizza, docente di letteratura italiana
10 aprile 2014, Palazzo di Brera, Sala della Passione
Francesco Hayez, Pietro Rossi, signore di Parma, spogliato dei suoi domini dagli Scaligeri, signori di Verona, mentre è invitato nel castello di Pontremoli, di cui stava a difensore, ad assumere il comando dell’esercito veneto, il quale doveva muoversi contro i di lui propri nemici, viene scongiurato con lacrime dalla moglie e da due figlie a non accettare l’impresa, 1818-1820
Fernando Mazzocca, docente di storia dell'arte
Giorgio Panizza, docente di letteratura italiana
8 maggio 2014, Palazzo di Brera, Sala della Passione
Giovanni Segantini, Pascoli di primavera, 1896
Caterina Bon Valsassina, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici per la Lombardia
Francesco Maria Colombo, direttore d’orchestra
12 giugno 2014, Palazzo di Brera, Sala della Passione
Pablo Picasso, Testa di toro, 1942
Flavio Fergonzi, docente di storia dell'arte contemporanea
Giulia Raboni, docente di filologia italiana
con la collaborazione del Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università degli Studi di Pavia (sede di Cremona) e dell’Associazione Amici di Brera e dei Musei Milanesi.
Tuttavia spesso lo sguardo che rivolgiamo porta con sé non solo raffronti di linee e colori, ma anche gli echi di vere parole, il ricordo, o la ricerca, di testi verbali. Sono le espressioni dell’incontro di culture, tra quella del contesto in cui l’opera è nata, e la nostra, sempre rinnovata, di osservatori “moderni”. Non si tratta di riaprire l’antica competizione tra le arti, tra pittura e poesia, ma di cogliere la realtà delle relazioni, che, a monte e a valle, nel tempo in cui l’opera è prodotta e in quello in cui la guardiamo e la interpretiamo, la connettono al “mondo”. Possono essere suggestioni infinite e anche troppo libere. Abbiamo però pensato con questo progetto di sostenere la sfida, di promuovere un esperimento.
Si tratta di proporre brani letterari in senso largo, sia contemporanei, sia anche non contemporanei ma in relazione e a commento dei dipinti esposti in museo. Saranno innanzitutto i testi a occupare la scena, presenti per così dire in diretta, richiamati attraverso la voce di attori. A spiegare le connessioni e a mediare il rapporto, due studiosi volta per volta, l’uno storico dell’arte, l’altro della letteratura, dialogheranno al servizio di quanto si osserva e di quanto si ascolta. Sarà insomma una conversazione, una scena di conversazione, che davanti all’opera rievoca le voci dei testi, come fosse quella di due osservatori in funzione di tutti gli altri. Si vuole così mettere in risalto la relazione fra opera dipinta e opera letteraria, congiunte da riflessioni o suggestioni tematiche all’interno di un rapporto che vorremmo persuasivo, misurato con attenzione verso la tela o la tavola in esame.
Sulla base di queste considerazioni, entro un percorso cronologico che copre un arco temporale dal XV al XX secolo, sono stati selezionati non solo i dipinti più conosciuti e famosi ma anche quelli, non meno importanti, davanti ai quali spesso, non sempre, il visitatore scivola via.
Gli spazi della Pinacoteca non permettono purtroppo che tutte queste conversazioni avvengano di fronte all’opera. Questo sarà possibile solo per i primi due incontri, nelle sale spaziose che ospitano rispettivamente La predica di San Marco di Gentile e Giovanni Bellini e le tavole di Carlo Crivelli. Per gli incontri successivi ci si sposterà nella Sala della Passione, dove la mancanza diretta dell’opera sarà supplita dalla sua proiezione, tale da permettere una ricchezza straordinaria di particolari.
Questa proposta, per la pluralità di discipline coinvolte, nasce dalla collaborazione fra istituzioni e competenze diverse: Sandrina Bandera, Soprintendente e direttore della Pinacoteca di Brera, Filippo Crivelli, per la sua lunga esperienza in ambito teatrale, Giorgio Panizza, docente di Letteratura italiana presso l’Università degli Studi di Pavia, Cecilia Ghibaudi, direttivo storico dell’arte della SBSAE di Milano e con la consulenza di Francesco Frangi, docente di Storia dell’ Arte moderna presso l’Università degli Studi di Pavia. In particolare il progetto si basa sulla collaborazione tra la Soprintendenza di Milano e il Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università degli Studi di Pavia - sede di Cremona -, coll’appoggio dell’ “Associazione Amici di Brera e dei Musei Milanesi ”.
Programma 2013-2014
17 ottobre 2013, Pinacoteca di Brera, sala VIII
Gentile e Giovanni Bellini, Predica di San Marco ad Alessandria d’Egitto, 1504-1507
Carlo Bertelli, docente di storia dell’arte
Fausto Montana, docente di lingua e letteratura greca
21 novembre 2013, Pinacoteca di Brera, sala XXI
Carlo Crivelli, Trittico di San Domenico, 1482
Emanuela Daffra, vicedirettore della Pinacoteca di Brera
Claudio Vela, docente di filologia italiana
23 gennaio 2014, Palazzo di Brera, Sala della Passione
Vincenzo Campi, Pollivendola, Cucina, Fruttivendola, Pescivendola, 1580 c.
Maria Teresa Fiorio, docente di museologia
Massimo Zaggia, docente di filologia italiana
13 febbraio 2014, Palazzo di Brera, Sala della Passione
Agnolo di Cosimo detto Il Bronzino, Ritratto di Andrea Doria in veste di Nettuno, 1532-1535 c.
Sandrina Bandera, Soprintendente e direttore della Pinacoteca di Brera
Simone Albonico, docente di letteratura italiana
13 marzo 2014, Palazzo di Brera, Sala della Passione
Giacomo Ceruti detto il Pitocchetto, Portarolo seduto con cesta, uova e pollame; Portarolo seduto su una cesta, 1735 c.
Francesco Frangi, docente di storia dell'arte moderna
Giorgio Panizza, docente di letteratura italiana
10 aprile 2014, Palazzo di Brera, Sala della Passione
Francesco Hayez, Pietro Rossi, signore di Parma, spogliato dei suoi domini dagli Scaligeri, signori di Verona, mentre è invitato nel castello di Pontremoli, di cui stava a difensore, ad assumere il comando dell’esercito veneto, il quale doveva muoversi contro i di lui propri nemici, viene scongiurato con lacrime dalla moglie e da due figlie a non accettare l’impresa, 1818-1820
Fernando Mazzocca, docente di storia dell'arte
Giorgio Panizza, docente di letteratura italiana
8 maggio 2014, Palazzo di Brera, Sala della Passione
Giovanni Segantini, Pascoli di primavera, 1896
Caterina Bon Valsassina, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici per la Lombardia
Francesco Maria Colombo, direttore d’orchestra
12 giugno 2014, Palazzo di Brera, Sala della Passione
Pablo Picasso, Testa di toro, 1942
Flavio Fergonzi, docente di storia dell'arte contemporanea
Giulia Raboni, docente di filologia italiana
con la collaborazione del Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università degli Studi di Pavia (sede di Cremona) e dell’Associazione Amici di Brera e dei Musei Milanesi.
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