Quando la fantasia era al potere
![Quando la fantasia era al potere, Kasa dei Libri, Milano Quando la fantasia era al potere, Kasa dei Libri, Milano](http://www.arte.it/foto/600x450/3a/19820-Quando-la-fantasia-era-al-potere-Invito.jpg)
Quando la fantasia era al potere, Kasa dei Libri, Milano
Dal 05 Febbraio 2014 al 23 Febbraio 2014
Milano
Luogo: Kasa dei Libri
Indirizzo: largo de Benedetti 4
Orari: da lunedì a venerdì 15-19
Telefono per informazioni: +39 02 66989018
E-Mail info: mostre@lacasadeilibri.it
Sito ufficiale: http://it-it.facebook.com/casadeilibrimilano
Bruno Munari è stato un uomo poliedrico e fantasioso che non ha mai rinunciato al gioco. Queste caratteristiche lo rendono molto caro alla Kasa dei Libri di Andrea Kerbaker, che basa tutta la sua attività sul concetto di una cultura elevata ma mai noiosa.
Per questo dal 5 al 23 febbraio 2014 viene organizzata alla Casa dei Libri la mostra Quando la fantasia era al potere, dedicata alla collana Tantibambini, ideata e diretta da Munari negli anni Settanta. L’editoria era caratterizzata allora da una grafica univoca e rigorosa, adatta a un pubblico di ragazzi, ma sicuramente non pensata per essere a portata di bambino. Racconta Munari: “Lo dissi, e Giulio Einaudi prese la palla al balzo: Falla tu, allora, una collana di libri per bambini! Ed io la feci”.
A Munari, che già collaborava da tempo con l’editore, fu così offerta la possibilità di mettere in campo tutta la sua creatività, con la quale sperimentare ogni fase del progetto editoriale. Anche per questo motivo la collana Tantibambini rappresenta un’assoluta novità nel mondo dei libri per l’infanzia; rispetto ai grandi classici, all’interno dei quali il testo prevaleva sull’illustrazione e la narrazione sulla grafica, i libri curati da Munari sovvertono i canoni tradizionali e propongono storie dove sono assenti draghi, fate, castelli incantati e viene lasciato il posto alla semplicità delle illustrazioni. I libri sono brevi (al massimo 32 pagine) e scritti a caratteri grandi, quindi un oggetto a misura di bambino, che legge non solo attraverso le parole ma soprattutto attraverso le immagini. Ogni libro propone una tecnica grafica differente - dai collage all’uso del computer, al disegno a matita o ad acquerello – e il racconto inizia in copertina, continuando anche dopo l’ultima pagina attraverso la fantasia del lettore.
Nella realizzazione della collana, Munari coinvolge importanti personaggi della grafica, dell’arte e della narrativa italiana tra cui Gianni Rodari, Emanuele Luzzati, Giancarlo Iliprandi, Pino Tovaglia, Toti Scialoja. Munari stesso crea due affascinanti variazioni sulla storia di Cappuccetto rosso: Cappuccetto giallo e Cappuccetto verde.
Insomma, ogni libro della collana Tantibambini è solo l’inizio di un’avventura.
Oltre alle importanti innovazioni grafiche e testuali, la collana propone novità nel formato – ogni libro è quadrato e non ha la copertina cartonata, tradizionale nei libri per bambini – e nel prezzo, molto contenuto, per essere competitivo e accattivante per il grande pubblico. Con un risultato paradossale: “Abbiamo dato alla libreria – spiegò Munari a posteriori - un prodotto a prezzo tanto basso da non incentivarne la vendita. I librai non erano motivati ad appoggiare l’operazione e si ebbero dei veri e proprio boicottaggi”.
Fu questo uno dei motivi dello scarso successo di pubblico che i 66 libri della collana Tantibambini incontrarono alla loro pubblicazione. Nonostante questo, rappresentano un punto di riferimento per l’editoria italiana, motivo per cui vengono ora presentati alla Casa dei Libri in un allestimento in linea con le idee guida di Munari; gli architetti Matteo Ferrario e Salvatore Virgillito hanno realizzato l’esposizione guidati da una fantasia libera e allegra “à la Munari”, la stessa che da oltre un anno esercitano alla Kasa dei Libri.
Oltre alla mostra, aperta tutti i pomeriggi dal lunedì al venerdì, verrà attivato, a cura di Munaria, un ciclo di laboratori metodo Bruno Munari® intitolato Il libro: da oggetto a laboratorio. La didattica - rivolta ai bambini della scuola primaria, e nel fine settimana anche agli adulti che li accompagneranno - presenterà le diverse tecniche comunicative utilizzate all’interno della collana per stimolare la fantasia, l’immaginazione e la creatività. Al termine di ogni laboratorio i partecipanti vedranno realizzato il proprio libro. In questo modo i bambini potranno esplorare il mondo della comunicazione grafica e gli adulti riscoprire il piacere della lettura attraverso la fantasia.
I laboratori per le scuole si svolgeranno durante la settimana. Quelli per il pubblico ogni sabato pomeriggio, dalle 15,00 alle 17,00 e domenica mattina, dalle 11,00 alle 13,00.
Inoltre, sono previste testimonianze di alcuni personaggi della cultura che hanno lavorato a stretto contatto con Munari; tra loro Giancarlo Iliprandi, Giorgio Lucini e Beba Restelli.
Per questo dal 5 al 23 febbraio 2014 viene organizzata alla Casa dei Libri la mostra Quando la fantasia era al potere, dedicata alla collana Tantibambini, ideata e diretta da Munari negli anni Settanta. L’editoria era caratterizzata allora da una grafica univoca e rigorosa, adatta a un pubblico di ragazzi, ma sicuramente non pensata per essere a portata di bambino. Racconta Munari: “Lo dissi, e Giulio Einaudi prese la palla al balzo: Falla tu, allora, una collana di libri per bambini! Ed io la feci”.
A Munari, che già collaborava da tempo con l’editore, fu così offerta la possibilità di mettere in campo tutta la sua creatività, con la quale sperimentare ogni fase del progetto editoriale. Anche per questo motivo la collana Tantibambini rappresenta un’assoluta novità nel mondo dei libri per l’infanzia; rispetto ai grandi classici, all’interno dei quali il testo prevaleva sull’illustrazione e la narrazione sulla grafica, i libri curati da Munari sovvertono i canoni tradizionali e propongono storie dove sono assenti draghi, fate, castelli incantati e viene lasciato il posto alla semplicità delle illustrazioni. I libri sono brevi (al massimo 32 pagine) e scritti a caratteri grandi, quindi un oggetto a misura di bambino, che legge non solo attraverso le parole ma soprattutto attraverso le immagini. Ogni libro propone una tecnica grafica differente - dai collage all’uso del computer, al disegno a matita o ad acquerello – e il racconto inizia in copertina, continuando anche dopo l’ultima pagina attraverso la fantasia del lettore.
Nella realizzazione della collana, Munari coinvolge importanti personaggi della grafica, dell’arte e della narrativa italiana tra cui Gianni Rodari, Emanuele Luzzati, Giancarlo Iliprandi, Pino Tovaglia, Toti Scialoja. Munari stesso crea due affascinanti variazioni sulla storia di Cappuccetto rosso: Cappuccetto giallo e Cappuccetto verde.
Insomma, ogni libro della collana Tantibambini è solo l’inizio di un’avventura.
Oltre alle importanti innovazioni grafiche e testuali, la collana propone novità nel formato – ogni libro è quadrato e non ha la copertina cartonata, tradizionale nei libri per bambini – e nel prezzo, molto contenuto, per essere competitivo e accattivante per il grande pubblico. Con un risultato paradossale: “Abbiamo dato alla libreria – spiegò Munari a posteriori - un prodotto a prezzo tanto basso da non incentivarne la vendita. I librai non erano motivati ad appoggiare l’operazione e si ebbero dei veri e proprio boicottaggi”.
Fu questo uno dei motivi dello scarso successo di pubblico che i 66 libri della collana Tantibambini incontrarono alla loro pubblicazione. Nonostante questo, rappresentano un punto di riferimento per l’editoria italiana, motivo per cui vengono ora presentati alla Casa dei Libri in un allestimento in linea con le idee guida di Munari; gli architetti Matteo Ferrario e Salvatore Virgillito hanno realizzato l’esposizione guidati da una fantasia libera e allegra “à la Munari”, la stessa che da oltre un anno esercitano alla Kasa dei Libri.
Oltre alla mostra, aperta tutti i pomeriggi dal lunedì al venerdì, verrà attivato, a cura di Munaria, un ciclo di laboratori metodo Bruno Munari® intitolato Il libro: da oggetto a laboratorio. La didattica - rivolta ai bambini della scuola primaria, e nel fine settimana anche agli adulti che li accompagneranno - presenterà le diverse tecniche comunicative utilizzate all’interno della collana per stimolare la fantasia, l’immaginazione e la creatività. Al termine di ogni laboratorio i partecipanti vedranno realizzato il proprio libro. In questo modo i bambini potranno esplorare il mondo della comunicazione grafica e gli adulti riscoprire il piacere della lettura attraverso la fantasia.
I laboratori per le scuole si svolgeranno durante la settimana. Quelli per il pubblico ogni sabato pomeriggio, dalle 15,00 alle 17,00 e domenica mattina, dalle 11,00 alle 13,00.
Inoltre, sono previste testimonianze di alcuni personaggi della cultura che hanno lavorato a stretto contatto con Munari; tra loro Giancarlo Iliprandi, Giorgio Lucini e Beba Restelli.
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