PROJECT ROOM #4 | Anna-Bella Papp

© Anna-Bella Papp / Stuart Shave/Modern Art London | Anna-Bella Papp, Untitled, from ‘In my heart there is a room designed by you’, 2016, clay, 35.5x32.5x6 cm.
Dal 29 Marzo 2017 al 19 Maggio 2017
Milano
Luogo: Fondazione Arnaldo Pomodoro
Indirizzo: via Vigevano 9
Orari: dal martedì al venerdì dalle 11 alle 13 e dalle 14 alle 19
Curatori: Simone Menegoi
Enti promotori:
- Comune di Milano
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 02 890 753 94
E-Mail info: info@fondazionearnaldopomodoro.it
Sito ufficiale: http://https://www.fondazionearnaldopomodoro.it
Dal 30 marzo al 19 maggio 2017, la Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano ospita la mostra di Anna-Bella Papp (1988), artista di origine romena che vive e lavora ad Anversa, le cui opere consistono in sculture di argilla cruda che si collocano liberamente fra astrazione e figurazione. L’iniziativa è uno degli appuntamenti ufficiali di “Art Week”, il programma promosso dal Comune di Milano in occasione di Miart. L’esposizione – prima di tre Project Room 2017, il cui progetto scientifico è curato da Simone Menegoi – presenta un nucleo di opere, tutte inedite per l’Italia, che si distinguono per il loro carattere spiccatamente figurativo: sono rilievi che riproducono volti e dettagli di corpi di operai edili e dei loro utensili, quasi frammenti di un fregio celebrativo contemporaneo del lavoro operaio, che suscitano domande sulle condizioni di lavoro svolto nelle nostre economie neo-liberali, sull’identità di chi lo svolge e sulla sua visibilità sulla scena sociale. A queste opere, dotate di una particolare sfumatura di realismo, ne saranno accostate altre di carattere più astratto, nelle quali tuttavia è possibile cogliere riferimenti all’architettura. Come afferma Simone Menegoi: “Le coordinate di Anna-Bella Papp si riassumono in poche parole: un materiale modesto – l’argilla cruda, associata più agli hobby che all’arte contemporanea – e un formato che si ripete pressoché uguale – formelle quadrate o rettangolari di pochi centimetri di spessore, presentate per lo più in orizzontale su dei tavoli. La gamma di variazioni che Papp riesce a produrre all’interno di limiti così ristretti è sorprendente: da una parte crea composizioni la cui essenzialità rimanda al confronto con la scultura astratta degli anni Trenta o con la scultura minimalista; al polo opposto troviamo bassorilievi che ritraggono, con precisione di dettaglio, volti e figure umane”. “Fra questi due estremi – continua Simone Menegoi – Papp ha dato vita a un corpus di opere che esplorano con sottigliezza il confine fra astrazione e figurazione, immagine e materia, e i cui riferimenti iconografici e compositivi provengono tanto dalle arti maggiori quanto dalle arti applicate, dall’archeologia, dall’architettura”. Con l’iniziativa delle Project Room la Fondazione mette a disposizione di giovani artisti Under 40 i suoi spazi e le sue competenze in materia di ideazione e realizzazione di progetti artistici, promuovendo inoltre una serie di attività didattiche curate dal Dipartimento educativo per accompagnare anche i più piccoli alla scoperta dell’arte contemporanea.
Inaugurazione: mercoledì 29 marzo, dalle ore 18 Apertura straordinaria: venerdì 31 marzo, fino alle ore 22
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 16 marzo 2025 al 20 luglio 2025 Firenze | Palazzo Strozzi
Tracey Emin. Sex and Solitude
-
Dal 15 marzo 2025 al 27 luglio 2025 Mondovì | Ex chiesa di Santo Stefano
Dall’Impressionismo alla Modernità: I Maestri della luce e del colore
-
Dal 15 marzo 2025 al 20 luglio 2025 Roma | Museo Storico della Fanteria
Frida Kahlo through the lens of Nickolas Muray
-
Dal 14 marzo 2025 al 14 settembre 2025 Firenze | Palazzo Vecchio / Museo Novecento / Piazza della Signoria
THOMAS J PRICE IN FLORENCE
-
Dal 15 marzo 2025 al 15 giugno 2025 Perugia | Galleria Nazionale dell’Umbria
Fratello Sole, Sorella Luna. La Natura nell’Arte, tra Beato Angelico e Corot
-
Dal 15 marzo 2025 al 29 giugno 2025 Parma | Fondazione Magnani-Rocca
FLORA. L’incanto dei fiori nell’arte italiana dal Novecento a oggi