Progetto del Terzo Giorno
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Dal 15 Aprile 2015 al 18 Aprile 2015
Milano
Luogo: Istituto Svizzero
Indirizzo: via Vecchio Politecnico 3
Orari: tutti i giorni 11-20
Curatori: Emanuele Marcuccio, in collaborazione con Timothée Calame e Yannic Joray
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 02 76016118
E-Mail info: milano@istitutosvizzero.it
Sito ufficiale: http://www.istitutosvizzero.it
In occasione del Salone del Mobile 2015, l’Istituto Svizzero di Milano presenta Il Progetto del Terzo Giorno, un laboratorio di produzione aperto al pubblico tra estetica industriale, arte e primitivismo, a cura di Emanuele Marcuccio in collaborazione con Timothée Calame e Yannic Joray.
Il Progetto del Terzo Giorno vuole offrire al pubblico un’esperienza che si muove tra i territori di confine collettivamente riconosciuti come arte e design, in relazione alle diverse necessità economiche e culturali che stimolano e regolano la produzione e la diffusione, accogliendo così il pubblico in un luogo misterioso che non è più una galleria, una vetrina, un teatro, una bottega.
Gli elementi formali e materiali presenti nello spazio, in particolare i tavoli e la scenografia, sono utilizzati come strumenti di creazione ed esecuzione di forme nuove, oltre ad essere rappresentativi delle diverse pratiche ed esperienze produttive dei tre artisti che animano il laboratorio.
I partecipanti sono invitati a realizzare oggetti inediti che prendono corpo dalla convergenza di forme tecniche, linguaggi estetici e modelli di utilizzo provenienti da ambiti produttivi e di distribuzione differenti tra loro e lo spazio espositivo è trasformato in un luogo poliedrico di produzione e partecipazione.
Il Progetto del Terzo Giorno propone uno spazio e un tempo critico che precede la moderna differenziazione tra arte e design e che non ha la necessità di rimarcare la consueta distinzione fra la produzione dell’oggetto funzionale e quella dell’oggetto artistico.
Il laboratorio, della durata di quattro giorni, si articola in diversi atti all’interno dei quali vengono proposte attività di produzione e interventi di discussione.
Programma
17 aprile L’intervento di Studio Klass si sviluppa intorno al concetto di utile/inutile e indaga il confine tra forma e funzione degli oggetti. I due designer fondatori dello studio, Marco Maturo e Alessio Roscini, inviteranno i partecipanti a produrre manufatti inediti.
Emanuele Marcuccio (Milano, 1987) è un artista con base a Losanna dove frequenta il Master in Arti Visive dell'ECAL - Ecole cantonal d’art et de design de Lausanne. Attraverso il disegno e l’utilizzo di tecniche di produzione industriale descrive in diverse forme le sue emozioni e la malinconia in relazione al funzionamento della modernità. Ha recentemente esposto il suo lavoro con Lodos Contemporaneo a Mexico City, Boatos Fine Arts a São Paulo, Karma International a Zurigo e al Musée des Beaux Arts di Losanna.
Timothée Calame (Ginevra, 1991) ha studiato alla HEAD - Haute école d’art et design di Ginevra ed é uno dei co-fondatori dello spazio indipendente Marbriers4 di Ginevra. La sua pratica artistica è focalizzata sulla pittura e sulla scrittura e, nelle sue mostre più recenti, sulle alterazioni sociali generate dalla costruzione e definizione di situazioni collettive nello spazio espositivo. Il suo lavoro è stato esibito al Paramount Ranch di Los Angeles, UP State a Zurigo, Truth and Consequences, Centre d’Art Contemporain, Forde a Ginevra e New Jerseyy, Basilea.
Yannic Joray (Berna, 1986) è tutor della ZHdK - Zürcher Hochschule der Künste e parte del programma educativo della Kusthalle Zurich. Dal 2014 co-organizza un programma espositivo (muda mura muri) a Vienna e Zurigo che si concentra sulla pratica artistica. Ha recentemente esposto nelle gallerie The Duck e Société a Berlino, Studiolo a Zurigo e alla Kunshalle Liestal.
Marco Maturo e Alessio Roscini nel 2009 fondano a Milano Studio Klass, realtà che si occupa di industrial design. Il lavoro di Studio Klass predilige l’innovazione dal punto di vista funzionale e di utilizzo del prodotto, con particolare attenzione ai materiali e al linguaggio formale.
Il Progetto del Terzo Giorno vuole offrire al pubblico un’esperienza che si muove tra i territori di confine collettivamente riconosciuti come arte e design, in relazione alle diverse necessità economiche e culturali che stimolano e regolano la produzione e la diffusione, accogliendo così il pubblico in un luogo misterioso che non è più una galleria, una vetrina, un teatro, una bottega.
Gli elementi formali e materiali presenti nello spazio, in particolare i tavoli e la scenografia, sono utilizzati come strumenti di creazione ed esecuzione di forme nuove, oltre ad essere rappresentativi delle diverse pratiche ed esperienze produttive dei tre artisti che animano il laboratorio.
I partecipanti sono invitati a realizzare oggetti inediti che prendono corpo dalla convergenza di forme tecniche, linguaggi estetici e modelli di utilizzo provenienti da ambiti produttivi e di distribuzione differenti tra loro e lo spazio espositivo è trasformato in un luogo poliedrico di produzione e partecipazione.
Il Progetto del Terzo Giorno propone uno spazio e un tempo critico che precede la moderna differenziazione tra arte e design e che non ha la necessità di rimarcare la consueta distinzione fra la produzione dell’oggetto funzionale e quella dell’oggetto artistico.
Il laboratorio, della durata di quattro giorni, si articola in diversi atti all’interno dei quali vengono proposte attività di produzione e interventi di discussione.
Programma
17 aprile L’intervento di Studio Klass si sviluppa intorno al concetto di utile/inutile e indaga il confine tra forma e funzione degli oggetti. I due designer fondatori dello studio, Marco Maturo e Alessio Roscini, inviteranno i partecipanti a produrre manufatti inediti.
Emanuele Marcuccio (Milano, 1987) è un artista con base a Losanna dove frequenta il Master in Arti Visive dell'ECAL - Ecole cantonal d’art et de design de Lausanne. Attraverso il disegno e l’utilizzo di tecniche di produzione industriale descrive in diverse forme le sue emozioni e la malinconia in relazione al funzionamento della modernità. Ha recentemente esposto il suo lavoro con Lodos Contemporaneo a Mexico City, Boatos Fine Arts a São Paulo, Karma International a Zurigo e al Musée des Beaux Arts di Losanna.
Timothée Calame (Ginevra, 1991) ha studiato alla HEAD - Haute école d’art et design di Ginevra ed é uno dei co-fondatori dello spazio indipendente Marbriers4 di Ginevra. La sua pratica artistica è focalizzata sulla pittura e sulla scrittura e, nelle sue mostre più recenti, sulle alterazioni sociali generate dalla costruzione e definizione di situazioni collettive nello spazio espositivo. Il suo lavoro è stato esibito al Paramount Ranch di Los Angeles, UP State a Zurigo, Truth and Consequences, Centre d’Art Contemporain, Forde a Ginevra e New Jerseyy, Basilea.
Yannic Joray (Berna, 1986) è tutor della ZHdK - Zürcher Hochschule der Künste e parte del programma educativo della Kusthalle Zurich. Dal 2014 co-organizza un programma espositivo (muda mura muri) a Vienna e Zurigo che si concentra sulla pratica artistica. Ha recentemente esposto nelle gallerie The Duck e Société a Berlino, Studiolo a Zurigo e alla Kunshalle Liestal.
Marco Maturo e Alessio Roscini nel 2009 fondano a Milano Studio Klass, realtà che si occupa di industrial design. Il lavoro di Studio Klass predilige l’innovazione dal punto di vista funzionale e di utilizzo del prodotto, con particolare attenzione ai materiali e al linguaggio formale.
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