Photo Vogue Festival 2017
Dal 15 Novembre 2017 al 19 Novembre 2017
Milano
Luogo: Base Milano / Palazzo Reale
Indirizzo: via Bergognone 34
Curatori: Alessia Glaviano, Francesca Marani
Sito ufficiale: http://www.vogue.it/photo-vogue-festival/2017
"It’s snobbish and provincial to dismiss fashion as mere frivolity. It occupies too great a place in the culture. It’s a language, a drama, an arena. Clothes speak. About power, beauty, pleasure, sex, money, class, desire, gender, age —the aspirations and desperations of millions of people."
Judith Thurman
Quello che distingue Vogue Italia dagli altri magazine è la profonda comprensione della moda come linguaggio: è la nostra interfaccia visuale con il mondo, con cui comunichiamo e costruiamo la nostra identità – e nessun arte l’ha raccontata meglio della fotografia. E, quando entrano in gioco i grandi maestri della fotografia di moda, il risultato è una testimonianza imprescindibile dei cambiamenti socio-culturali che hanno caratterizzato una data epoca. È per questo che l’anno scorso è stato fondato il Photo Vogue Festival, il primo festival internazionale interamente dedicato alla fotografia di moda legato a un magazine autorevole, la cui prima edizione si è conclusa con un grande successo di critica e pubblico.
Questo novembre si terrà a Milano dal 16 al 19 la seconda edizione del Photo Vogue Festival che coinvolgerà l’intera città di Milano con talk, mostre ed eventi fotografici, anche grazie al contributo delle istituzioni culturali, delle scuole di fotografia e soprattutto delle gallerie specializzate che realizzeranno mostre durante i giorni del festival. Il PVF vuole diventare sempre di più un punto di incontro e riferimento per tutti gli appassionati di fotografia, arte e moda, dando la possibilità a professionisti e non di entrare in contatto con le figure chiave del settore: i grandi maestri della fotografia, i curatori più importanti e le agenzie più prestigiose.
Il Photo Vogue Festival, sponsorizzato da Audi, Huawei, Martini, Mediolanum Farmaceutici e Natuzzi Italia, e diretto dal Senior Photo Editor Alessia Glaviano, prevede quest’anno una monografica del grande maestro della fashion photography Paolo Roversi nella prestigiosa sede di Palazzo Reale, promossa e prodotta da Vogue Italia con il Comune di Milano – Cultura e Palazzo Reale e realizzata grazie al contributo incondizionato di Mediolanum farmaceutici SpA. Nello spazio industriale riconvertito di Base Milano, due collettive: Fashion & Politics in Vogue Italia, che esplorerà le modalità con cui Vogue Italia – andando anche incontro a critiche e controversie – ha affrontato e commentato temi sociali e di attualità attraverso la fotografia di moda, e PhotoVogue/Visions, un’esposizione dedicata ai fotografi selezionati tramite lo scouting indetto da oggi sul canale PhotoVogue, iniziativa aperta a tutti i generi fotografici, dalla fotografia documentaria allo still life, dall’architettura alla fashion photography.
PALAZZO REALE: PAOLO ROVERSI – Storie
A cura di Alessia Glaviano
C’è una frase di Nadar che Paolo Roversi ripete spesso nelle sue interviste: “In fondo la tecnica fotografica è abbastanza semplice, si può imparare in fretta – anche un bambino può scattare una fotografia. Quello che è davvero difficile da apprendere è il sentimento della luce”.
E la carriera artistica di Roversi, la sua poetica, si è modulata proprio su questo, sulla ricerca e la prossimità a questo ineffabile “sentimento della luce”, ricerca evidente in tutti gli scatti del fotografo, da quelli di alta moda fino ai nudi o agli still life. Come attraverso un prisma, la personale a Palazzo Reale si costituisce quindi come un’esplorazione delle diverse sfaccettature del lavoro di Roversi – quello più meditativo, intimista e sconosciuto fino a quello più glamour – che si dispiegheranno in 9 vere e proprie storie, che abiteranno le 9 stanze degli Appartamenti del Principe adibiti alla mostra.
Artista profondamente attento al processo fotografico, Roversi ha fatto della sperimentazione con la polaroid largo formato la base della propria cifra stilistica. Un oggetto, la polaroid, che con la sua peculiare natura di unicità conserva l’aura originaria propria delle opere d’arte. In mostra si avrà la possibilità di osservare gli originali di Roversi sia per quanto riguarda i progetti personali, come i nudi, ritratti essenziali e intensi dove il soggetto fotografato emerge in tutta la propria vulnerabilità e delicatezza, o le foto dello studio, vero e proprio teatro dove il mondo del fotografo prende vita, sia degli editoriali dove va in scena prepotentemente la moda come sogno. Una stanza sarà inoltre dedicata a Rihanna, con immagini inedite presentate qui per la prima volta.
BASE MILANO: FASHION & POLITICS in Vogue Italia
A cura di Alessia Glaviano e Chiara Bardelli Nonino
La moda è intrinsecamente politica. Per sua stessa natura deve confrontarsi costantemente con temi come il genere, il censo, la costruzione dell’identità, e con i desideri, i sogni e le interazioni di generazioni intere. La sua esistenza e la sua rilevanza dipendono proprio dalla capacità di captare i movimenti della società – anche i più microscopici, o ancora in fase embrionale – e di portarli allo scoperto.
La moda ha da sempre a che fare con queste questioni e, nonostante le controversie che a volte suscita, è per sua stessa essenza chiamata ad affrontarli. Non esistono insomma argomenti che non possa trattare: esistono modi che funzionano e modi che non funzionano, e lo scarto tra questi due poli è molto sottile e difficile da definire. Una sola cosa è certa: nella moda, come nell’arte, quello che incide nella riuscita o meno di un progetto è la qualità.
In questa edizione del Photo Vogue Festival abbiamo deciso di analizzare come la fotografia di moda abbia saputo veicolare contenuti che vanno molto oltre i semplici intenti pubblicitari. Sarà un modo di guardarsi allo specchio e di riflettere su qualcosa che il nostro magazine fa da quando esiste: capire cosa c’è intorno, cosa sta per cambiare, e come abbracciare, accelerare o influenzare questo cambiamento.
Gli editoriali di Vogue Italia selezionati per la mostra Fashion & Politics si confrontano con alcuni dei temi più importanti della contemporaneità, facendo del magazine un veicolo di «moda come statement», una tradizione che continua oggi sotto la direzione di Emanuele Farneti, con la recente copertina sul bacio LGBT e l’ultimo numero tutto Over 60. Gli editoriali a volte commentano temi urgenti, a volte ne ricavano una parabola satirica, a volte li rilanciano. A volte – più spesso di quanto magari si creda – li anticipano. Dalla mania patologica per la chirurgia plastica, alla glamourizzazione delle cliniche di rehab operata dai media, all’idea stereotipata di famiglia modello fino al consumismo portato all’estremo, i maestri della fotografia di moda pubblicati sulle pagine del nostro magazine non hanno mai avuto timore di prendere posizione. Le immagini di Steven Meisel, David Lachapelle, Bruce Weber, Tim Walker, Peter Lindbergh, Miles Aldridge, Mert & Marcus, Ethan James Green e Ellen Von Unwerth esposte a Base vogliono spingere a una riflessione su un fenomeno non sempre colto nella sua reale portata: su come cioè questo genere di fotografia abbia spesso una sfumatura, nel senso più pieno, politica.
La mostra, in definitiva, è pensata per porre una serie di domande, che originano tutte dalla seguente: di fronte alla crescita evidente della sua esposizione mediatica, siamo sicuri che continuare a ritenere la fotografia di moda come una semplice vetrina pubblicitaria ci aiuti davvero a capire la portata del suo influsso sul costume contemporaneo e le sue conseguenze?
BASE MILANO: PhotoVogue/Visions
A cura di Alessia Glaviano e Francesca Marani
Aperto nell’aprile 2011, PhotoVogue è il canale di Vogue.it interamente dedicato ai nuovi talenti fotografici: una community unica che sotto la guida curatoriale di Alessia Glaviano, Chiara Bardelli Nonino e Francesca Marani, ha ormai raggiunto i 145.000 utenti. Una realtà poliedrica e internazionale, resa ancora più prestigiosa dalla partnership con la rinomata agenzia newyorkese Art+Commerce (che rappresenta alcuni tra i più grandi fotografi contemporanei tra cui i veterani contributors di Vogue Italia: Steven Meisel, Craig McDean, Sølve Sundsbø e Paolo Roversi), da mostre in location esclusive come la Galleria Carla Sozzani e la Leica Galerie Milano e da iniziative con partner come Huawei, Leica, Martini, Natuzzi, Nespresso e Swatch.
Dedicata a promuovere ed esaltare l’eccellenza fotografica, la piattaforma fotografica di Vogue.it ha supportato talenti che hanno collezionato negli anni importanti riconoscimenti a livello mondiale e scattato editoriali per riviste autorevoli.
La mostra in occasione del Photo Vogue Festival è il risultato di uno scouting per individuare le visioni più originali e della valutazione di una giuria di fama internazionale composta da Vince Aletti (Curatore, Autore e Critico Fotografico per The New Yorker), Giovanni Bianco (Brand Creative Director di Vogue Italia e fondatore dell’agenzia creativa GB65), James Estrin (New York Times Senior Staff Photographer/LENS Blog Co-Editor), Michael Famighetti (Editor di Aperture magazine), Emanuele Farneti (Editor in chief di Vogue Italia, L’Uomo Vogue, Vogue.it, Casa Vogue), Alessia Glaviano (Direttore Photo Vogue Festival, Senior Photo Editor Vogue Italia, L’Uomo Vogue, Web Editor Vogue.it), Nathalie Herschdorfer (Curatore, Storico dell’arte, Direttore del Museum of Fine Arts, Le Locle, Switzerland), Paul Moakley (Deputy director of photography and visual enterprise TIME), Jimmy Moffat (Founder di Hook Labs, Founding partner at Art + Commerce), Azu Nwagbogu (Fondatore e direttore di African Artists’ Foundation (AAF) e del LagosPhoto Festival), Mutsuko Ota (Editorial Director di IMA), Diego Sileo (Curatore del PAC Padiglione d’Arte Contemporanea), Judith Thurman (Author and producer, staff writer per The New Yorker), Michael Van Horne (Director of the Image Archive per Art + Commerce) e Bruce Weber (artista).
La giuria ha selezionato i 18 fotografi migliori che verranno esposti in mostra:
Alexandra Von Fuerst, Cécile Smetana Baudier, Clara Giaminardi, Daniel Jack Lyons, Giovanni Corabi, Harris Mizrahi, Isabel Martínez, Justine Tjallinks, Kiki Xue, Kyle Weeks, MOJOimages (Irina Yulieva and Victor Yuliev), Nadine Ijewere, R. Michael Walker, Romina Ressia, Rosa Polin, Scandebergs, Supranav Dash, Zhongjia Sun
EVENTI COLLATERALI – i più importanti eventi di fotografia realizzati dalle migliori gallerie e nei più prestigiosi spazi espositivi di Milano.
• 29 ARTS IN PROGRESS gallery: My name is style. Gian Paolo Barbieri, Lucien Clergue, Greg Gorman, William Klein, Amedeo Turello.
• Armani/Silos
• Aspesi Store: Archive Alive, the exhibition. Foto di Clara Giaminardi
• CASA EMERGENCY: Iraq: una ferita aperta. Foto di Giles Duley, a cura di EMERGENCY
• CMC – Centro Culturale di Milano: FRANCO PAGETTI. Tutti i confini ci attraversano. Mostra ideata da Camillo Fornasieri, direttore del CMC, e curata da Enrica Viganò / organizzata da ADMIRA
• Fondazione Cineteca Italiana: La guerra negli occhi, la guerra nel cuore. A cura di Fondazione Cineteca Italiana – Milano e con la collaborazione di Giovanna Calvenzi
• Fondazione Prada Osservatorio: Questioning Pictures: Stefano Graziani, a cura di Francesco Zanot
• Forma Meravigli: Kuwait. Un deserto in fiamme. Fotografie di Sebastião Salgado. A cura di Lélia Wanick Salgado
• Frigoriferi Milanesi: Foto Libri & Co. – Il polo fotografico di BOOKCITY 2017
• Galleria Carla Sozzani: Paolo Roversi. Incontri
• Galleria Fumagalli: Anne & Patrick Poirier. DYSTOPIA – A cura di Lorand Hegyi e Angela Madesani
• Heillandi Gallery: The April Theses / In The Russian East, China Star – mostre di Davide Monteleone e Margot Errante presso Spazio FMF
• IDEA4MI: Giovanni Corabi BOYS DON’T CRY, a cura di Micaela Flenda
• La Triennale di Milano: Nan Goldin. The Ballad of Sexual Dependency, a cura di François Hébel
• La Triennale di Milano: L’origine del mondo. Erotismo e seduzione nella photo trouvée, Collezione Alidem, a cura di Alidem – L’arte della fotografia.
• Leica Galerie Milano: Invito al viaggio di Lorenzo Castore
• LINKE.lab: Emergence. Mostra di Loris Savino, Lorenzo Castore e Margherita Chiarva
• mc2gallery: Confine. Vittoria Gerardi, a cura di Claudio Composti
• Micamera – lens based arts: LUCAS FOGLIA | Human Nature
• Museo Bagatti Valsecchi: Jacques Henri Lartigue fotografo. Il tempo ritrovato, a cura di Angela Madesani
• Museo di Fotografia Contemporanea: Collezione permanente | Serie
• NonostanteMarras: White Space, mostra personale di Sanna Kannisto. Prodotta da Metronom, in collaborazione con NonostanteMarras.
• NOWHERE: Fabrizio Vatieri. Dominare spiritualmente il progresso
• Officine Fotografiche Milano: Danakil: Land of Salt and Fire. Foto di Andrea Frazzetta
• Palazzo Morando: Milano e la Mala. Storia criminale della città dalla rapina di via Osoppo a Vallanzasca, a cura di Stefano Galli
• Pirelli HangarBicocca: Take Me (I’m Yours), a cura di Christian Boltanski, Hans Ulrich Obrist, Chiara Parisi, Roberta Tenconi
• Showroom CC – Tapis: TIMNBY presenta To Earth: A DECLARATION OF LOVE, a cura di Micaela Flenda
• Spazio Aperto San Fedele: Elena Franco. HOSPITALIA, a cura di Gigliola Foschi
• Twenty14contemporary: presentazione del libro Un’apparizione di superfici di Luca Panaro presso Dust Space – talk alla presenza dell’ autore in conversazione con gli artisti Enrico Smerilli e Giulia Flavia Baczyński
• Viasaterna: IMPASSE, mostra personale di Alessandro Calabrese
TALKS
Dal 16 al 19 novembre Base Milano sarà animata da talk a ingresso libero sulla fotografia in ogni sua declinazione.
In linea con la mission del Photo Vogue Festival, i talk di questa edizione spazieranno dal fotogiornalismo alla fashion photography, per interrogarsi sul futuro della fotografia, riflettere sulle contaminazioni tra moda e arte e approfondire aspetti legati alle istituzioni, all’editoria e ai nuovi media, attraverso gli interventi di James Estrin (The New York Times), David Campbell (World Press Photo), Jimmy Moffat (Red Hook Labs), Michael van Horne (Art and Commerce), Michael Famighetti (Aperture), Lorenza Bravetta (Consigliere del Ministro Dario Franceschini per la valorizzazione del patrimonio fotografico nazionale), Davide Monteleone, Caroline Corbetta, Lucas Foglia, Pierre Debusschere, Rankin e Harland Miller. Il programma dettagliato a breve su Vogue.it.
PORTFOLIO REVIEWS
Sabato 18 novembre dalle ore 11 alle ore 13 a Base Milano verrà data l’opportunità a fotografi di talento, selezionati dalla redazione di Vogue Italia, di far visionare gratuitamente il proprio portfolio a esperti del settore. Per accedere alla preselezione basta mandare una mail a pvf@condenast.it con un portfolio di 10/15 immagini in formato pdf, una biografia, un contatto telefonico e il link al proprio sito.
Lettori portfolio:
Alessia Glaviano, Azu Nwagbogu, Claudio Composti, Diego Orlando, Enrica Viganò, Federica Chiocchetti, Francesca Morosini, Francesca Seravalle, Francesco Valtolina, Giulia Ticozzi, Giulia Zorzi, Giuseppe Oliverio, Laura De Marco, Lorenza Bravetta, Maddalena Scarzella, Marcella Manni, Marco Finazzi, Maria Teresa Salvati, Renata Ferri, Selva Barni.
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