Pay attention, please
Dal 28 Ottobre 2012 al 02 Gennaio 2013
Milano
Luogo: Fabbrica del Vapore
Indirizzo: via Procaccini 4
Curatori: Valerio Del Baglivo, Angela Serino
Enti promotori:
- Comune di Milano
Telefono per informazioni: +39 02 88464102
E-Mail info: info@farearte.org
Sito ufficiale: http://www.fabbricadelvapore.org
E’ possibile interrompere la nostra routine quotidiana, sospendere anche solo brevemente i nostri programmi giornalieri per ripensare i modi e i ritmi del nostro ‘fare’? Può la pratica artistica offrirci l’opportunità per attivare un diverso grado di attenzione su noi stessi e sul contesto che ci circonda? Se è vero che ogni processo di fruizione richiede attenzione, cosa succede se il contenuto stesso di un’opera esplora la dimensione artistica della concentrazione?
Attraverso una serie di attività collettive che prevedono esercitazioni mentali o fisiche gli artisti di “PAY ATTENTION, please” innescano dei momenti di concentrazione condivisa il cui intento e’ quello di incoraggiare altri modi di osservare, sperimentare e relazionarsi con il nostro ambiente circostante. Gli esercizi proposti consentono di sviluppare nuove abilità o competenze così come di acquisire conoscenza, ma anche semplicemente di provocare spostamenti e deviazioni nell’esperienza di ogni partecipante aiutandolo a concentrarsi sui rapporti che intrattiene con altre persone e sui gesti che compie ogni giorno. Trasformando l’atto creativo in azioni di gruppo che richiedono al tempo stesso un grado di concentrazione individuale, “PAY ATTENTION, please” ambisce a stimolare una diversa compren- sione delle nostre esperienze quotidiane.
“PAY ATTENTION, please” è iniziato attraverso una riflessione sul ruolo dei programmi di residenza come luogo di isolamento e di concentrazione, e prende ispirazione dai progetti recenti “ON Residency: or an (in)visible production” curato da Angela Serino a Kunsthuis SYB e “Decompressione Gathering Summer Camp” progetto co-curato da Valerio Del Baglivo e Radical Intention presso Corniolo Art Platform in Toscana.
Il progetto si sviluppa attraverso una serie di incontri pubblici alla Sala delle Colonne, Fabbrica del Vapore e a Kunsthuis SYB tra la fine di ottobre e dicembre in occasione della residenza di Angela Serino presso FARE e di Valerio Del Baglivo presso Kunsthuis SYB.
PAY ATTENTION, please è parte di www.artinresidence.it, piattaforma dedicata ai programmi di residenza in Italia e all’estero per artisti e curatori, nata da un’idea di FARE in collaborazione con Open Care e con il contributo di Fondazione Cariplo, NABA - Nuova Accademia di Belle Arti, GAI - Associazione Circuito Giovani Artisti Italiani.
PROGRAMMA
Milano (IT), Fabbrica del Vapore, via Procaccini 4
Paola Anziché - “I Reversibili/Giardino”
Domenica 28 Ottobre, ore 15.00 – 18.00
Lunedì 29 Ottobre, ore 16.00 – 19.00
Martedì 30 Ottobre, ore 15.00 – 18.00
Lunedì 5 Novembre, ore 18.00 – 21.00
Sala delle Colonne, Fabbrica del Vapore
Per quattro giorni l’artista Paola Anziche’ trasforma lo spazio della Sala delle Colonne in un laboratorio per la creazione di un giardino temporaneo. A partire dall’analisi delle pieghe e delle geometrie che si nascondono dietro le forme degli origami e dei Pop Up, l’artista propone delle sessioni di lavoro collettivo con materiali di riciclo per costruire delle forme “apri/chiudi” (foldable shapes) ispirate alla natura. Foglie di alberi, steli di fiori, tronchi di piante vere o immaginarie daranno vita a un giardino trasportabile che rimette in gioco la relazione tra natura, corpo, tempo e cultura. A ogni partecipante è chiesto di pensare a una idea di pianta o fiore da realizzare in cartone come strutture pieghevoli a misura antropometrica.
Modalità di partecipazione: questo esercizio è aperto a tutti, adulti e bambini. Chiunque è interessato a partecipare può registrarsi via e-mail:info@farearte.org. Non è richiesta la presenza per tutti i giorni.
Maja Bekan / P for Performance - “If I do fail, it will be a collective failure”
Lunedì 29 Ottobre: ore 13.00 – 14.00
Venerdì 9 Novembre: ore 13.00 – 14.00
Sala delle Colonne, Fabbrica del Vapore
L’artista propone una serie di incontri rivolti esclusivamente a chi lavora alla Fabbrica del Vapore. Movimento fisico e momenti di conversazione – sotto forma di istruzioni – si succederanno durante la pausa pranzo di una normale giornata di lavoro in una delle aree più produttive della città. L’obiettivo è quello di sviluppare insieme pratiche collettive e un possibile senso di appartenenza, entrando in contatto, alterando anche in modo impercettibile abitudini e gesti della quotidianità lavorativa.
Modalità di partecipazione: questo esercizio è aperto a tutti coloro che lavorano alla Fabbrica del Vapore (impiegati, stagisti, liberi professionisti). Per partecipare è richiesta una registrazione via e-mail: info@farearte.org. Il pranzo é offerto.
Rory Pilgrim - “Listening”
Martedì 6 Novembre: ore 20.00 – 21.00
Sala delle Colonne, Fabbrica del Vapore
Come momento condiviso, la musica e il canto rappresentano una pratica nella quale l’ascolto verso se stessi o gli altri e’ una componente fondamentale della nostra cultura. Ma cosa accade quando usciamo da questi ambiti? Quanto siamo abituati a prestare ascolto nella nostra vita quotidiana? L’artista Rory Pilgrim parte da queste domande per coinvolgere un gruppo di coristi del coro Carish in brevi ma intense sessioni di lavoro e stimolare una riflessione condivisa sui riti dell’ascolto, della musica e del linguaggio.
Il 6 novembre l’artista e i partecipanti presentano il risultato di questa esperienza in una performance finale aperta al pubblico.
Beetsterzwaag (NL), Kunsthuis SYB, Hoofdstraat 70
Valerio Rocco Orlando - “Endless”
Domenica 11 Novembre: ore 16.00 - 18.00
Kunsthuis SYB
Attraverso quali forme di relazione immagini una società migliore? A partire da questa domanda, Valerio Rocco Orlando condurrà una conversazione con i partecipanti sui temi della relazione tra identità individuale e collettiva e della consapevolezza della comunità. Una selezione degli interventi emersi durante questo incontro verrà inclusa nelle prossime edizioni del libro d’artista “Endless”. “Endless” (Mousse Publishing, 2011) è un libro aperto, un ritratto condiviso che si comporrà nel tempo, raccontando storie, relazioni e visioni attraverso le diverse esperienze della vita di Valerio Rocco Orlando. A oggi sono stati pubblicati testi e contributi di Caroline Corbetta, Maria Paola Fimiani, Gilbert & George, Liam Gillick, Corrado Levi, Jean-Luc Nancy, Valerio Rocco Orlando, Mario Perniola, Ugo Rondinone e Luigi Zoja.
Marwa Arsanios
Sabato 17- Domenica 18 Novembre: ore 16.00 - 18.00
Kunsthuis SYB
L’artista Marwa Arsanios proporrà un esercizio per la realizzazione di un collage di gruppo con il fine di ripensare alle modalità con cui negoziamo lo spazio di un foglio bianco, comunichiamo l’uno con l’altro, ci scambiamo storie senza necessariamente parlare. Produrre un collage collettivo condurrà il gruppo attraverso un’inaspettata interazione. Il primo giorno si utilizzeranno testi di canzoni, mentre il secondo giorno testi di racconti e porzioni di romanzi. Una selezione di questi testi prenderanno poi la forma di un collage.
Italo Zuffi - “Toothpick Geometries”
Mercoledì 28 Novembre: ore 16.00 - 19.00
Amsterdam – Kunstvlaai Festival
In occasione del Festival di spazi indipendenti olandesi Kunstvlaai, l’artista Italo Zuffi propone l’azione collettiva Toothpick Geometries. All’esterno dello stand di SYB di tanto in tanto si potranno osservare, video-proiettate su di uno schermo, immagini di figure geometriche semplici in continuo assestamento: una linea, un triangolo, un pentagono... Si potranno anche notare, raccolte all’interno del piccolo stand, persone bloccate nell’atto di avvicinare tra loro le punte di stuzzicadenti ‘issati’ sulle bocche. Non l’esercizio di quei corpi, ma il solo dettaglio degli stuzzicadenti è filmato e isolato dal contesto e, in tempo reale, proiettato sullo schermo.
BIOGRAFIE
Paola Anzichè (1975, Milano). Vive e lavora a Torino.
Anziché ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano e si e’ diplomata alla Städelschule di Francoforte sul Meno in Germania. Ha tenuto personali alla Fondazione Remotti a Camogli 2012, Vitrine alla Gam di Torino, Torino 2012; Greater Torino alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino 2010; “Tapis a porter” Careof, Milano 2009. Ha partecipato a diversi programmi di residenze, quali: Resò Network, Capacete (San Paolo e Rio De Janeiro) 2011; Pact Zollverein, Essen, 2010; Centre International d’Accueil et d’Echanges des Recollets, Parigi, 2008.
Marwa Arsanios (1978, Washington DC, USA). Vive e lavora a Beirut.
Marwa ha ottenuto un MFA presso il Wimbledon College of Art, University of the Arts, London (2007) ed è ricercatrice press il dipartimento di Fine Art della Jan Van Eyck Academie di Maastricht dal 2011. Ha partecipato a mostre nelle città di Londra, Beirut, Atene, Oxford, Santiago del Cile, Lisbona, Roma, Damasco e recentemente al NGBK a Berlino. Il suo lavoro è stato presentato a Art Dubai in occasione di Bidoun Lounge (Art Park), al Forum in occasione della Berlinale 2010, ad Homeworks V forum a Beirut, al Tokyo Wonder Site in Tokyo e più recentemente alla 12th Istanbul Biennale ed al Cornerhouse in Manchester. I suoi video sono stati mostrati in vari festivals come per esempio il Rio de Janeiro Film Festival nel 2010, l’e-flux storefront a New York, ed al Centre Pompidou a Parigi. E’ stata nominata per il Pinchuk Future Generation Art Prize 2012, e per il Sovereign Art Prize 2012. Marwa Arsanios è membro fondatore dello spazio indipendente 98weeks research project, e una delle organizzatrici del progetto itinerante Platform Translation. Ha vinto la residenza d’artista all’ Arab Image Foundation nel 2009, la residenza al Tokyo Wonder Site nel 2010 e la residenza di tre mesi 3 alla Jan Van Eyck Academie nel 2011. Arsanios è inoltre un’insegnate parttime.
Maja Bekan (1975, Trebinje – Ex-Jugoslavia). Vive e lavora tra Den Haag/Rotterdam e Belgrado.
Attraverso l’impiego di mezzi diversi, Bekan esplora la nozione di tempo libero, il suo utilizzo, la sua iniziazione e ritualizzazione. Bekan e’ co-fondatrice di ADA, Area for Debate and Art, un collettivo di artisti con sede a Rotterdam. Ha conseguito un MA in Arti Visive presso il Piet Zwart Institute di Rotterdam nel 2008. È membro della commissione selezionatrice di Kunsthuis SYB e del Board of advisors del Dipartimento di Arti Visive del Piet Zwart Institute dal 2012. Le mostre recenti includono le personali “Secret Powers for Identity, Security and Self-Respect in Troubling Times vol.3” presso la galleria KCB, Belgrado RS (2012); “Secret Powers for Identity, Security and Self-Respect in Troubling Times vol.2”, al Van Abbemuseum, Eindhoven, NL (2011); “If you say it loud and clear, I might understand”, Remont, Belgrade, RS (2010); e le collettive “Florida”, TENT, come membro di ADA, Rotterdam, NL (2010) e “My travels with Barry”, TENT, Rotterdam, NL (2008).
Rory Pilgrim (1988 Bristol, UK) Vive e lavora tra la Gran Bretagna e Amsterdam.
Rory Pilgrim si e’ diplomato al Chelsea College of Art di Londra nel 2008 e ha partecipato successivamente al De Ateliers di Amsterdam (2008-2010). La musica e la composizione musicale sono gli strumenti privilegiati che l’artista usa per dare vita a forme nuove di dialogo e ad esperienze collettive in cui e’ centrale il ruolo del linguaggio. I modi in cui vengono espressi gli ideali a livello personale e collettivo, e la possibilita’ di dare voce al cambiamento, sono i temi correnti delle sue opere. Pilgrim ha esposto in diverse mostre collettive nei Paesi Bassi e in Europa. E’ stato finalista nel Premio Volkskrant Beeldende Kunst nel 2012. “Open”, il suo ultimo lavoro, e’ stata la performance che ha dato inizio alla cerimonia ufficiale di riapertura dello Stedelijk Museum di Amsterdam a Settembre di quest’anno.
Valerio Rocco Orlando (1978, Milano) Vive e lavora tra Milano e New York.
Valerio Rocco Orlando si è laureato in drammaturgia all’Università Cattolica di Milano e ha conseguito un master in regia cinematografica alla Queen Mary, University of London. Orlando ha vinto il premio ISCP New York nel 2009 promosso da Parc/Seat/Gai e nel 2011 una Civitella Ranieri Foundation Fellowship nella sezione Arti Visive.
Italo Zuffi (Imola, 1969) Vive e lavora a Milano.
Italo Zuffi utilizza scultura, performance, video e scrittura per creare “non un disegno totale, bensì una serie indefinita di stanze.” (Pier Luigi Tazzi, 2003). o, anche, per “comporre delle forme che non nascono dal nulla, come vorrebbe il mito della pagina bianca. Piuttosto, esse si inseriscono nel flusso delle cose esistenti. Non si sa da dove venga il treno, o dove vada, e [a Zuffi] poco importa: lui ci sale.” (Nicolas Bourriaud, 2003). Ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Bologna (Diploma in Pittura, 1993), e al Central St Martins College of Art & Design di Londra (Master of Arts, 1997). Nel 2001 gli è stata assegnata la Wheatley Bequest Fellowship in Fine Art (Sculpture) presso l’Institute of Art & Design, School of Art, di Birmingham (GB). Dal 2011 è guest-lecturer in performance e scultura all’Accademia di Belle Arti dell’Aja. È candidato PhDArts 2010-2014 presso l’Academy for Creative and Performing Arts, Università di Leiden (NL). Il suo pensiero è da tempo attratto dai concetti di competizione, tremolio, e fede rustica.
Attraverso una serie di attività collettive che prevedono esercitazioni mentali o fisiche gli artisti di “PAY ATTENTION, please” innescano dei momenti di concentrazione condivisa il cui intento e’ quello di incoraggiare altri modi di osservare, sperimentare e relazionarsi con il nostro ambiente circostante. Gli esercizi proposti consentono di sviluppare nuove abilità o competenze così come di acquisire conoscenza, ma anche semplicemente di provocare spostamenti e deviazioni nell’esperienza di ogni partecipante aiutandolo a concentrarsi sui rapporti che intrattiene con altre persone e sui gesti che compie ogni giorno. Trasformando l’atto creativo in azioni di gruppo che richiedono al tempo stesso un grado di concentrazione individuale, “PAY ATTENTION, please” ambisce a stimolare una diversa compren- sione delle nostre esperienze quotidiane.
“PAY ATTENTION, please” è iniziato attraverso una riflessione sul ruolo dei programmi di residenza come luogo di isolamento e di concentrazione, e prende ispirazione dai progetti recenti “ON Residency: or an (in)visible production” curato da Angela Serino a Kunsthuis SYB e “Decompressione Gathering Summer Camp” progetto co-curato da Valerio Del Baglivo e Radical Intention presso Corniolo Art Platform in Toscana.
Il progetto si sviluppa attraverso una serie di incontri pubblici alla Sala delle Colonne, Fabbrica del Vapore e a Kunsthuis SYB tra la fine di ottobre e dicembre in occasione della residenza di Angela Serino presso FARE e di Valerio Del Baglivo presso Kunsthuis SYB.
PAY ATTENTION, please è parte di www.artinresidence.it, piattaforma dedicata ai programmi di residenza in Italia e all’estero per artisti e curatori, nata da un’idea di FARE in collaborazione con Open Care e con il contributo di Fondazione Cariplo, NABA - Nuova Accademia di Belle Arti, GAI - Associazione Circuito Giovani Artisti Italiani.
PROGRAMMA
Milano (IT), Fabbrica del Vapore, via Procaccini 4
Paola Anziché - “I Reversibili/Giardino”
Domenica 28 Ottobre, ore 15.00 – 18.00
Lunedì 29 Ottobre, ore 16.00 – 19.00
Martedì 30 Ottobre, ore 15.00 – 18.00
Lunedì 5 Novembre, ore 18.00 – 21.00
Sala delle Colonne, Fabbrica del Vapore
Per quattro giorni l’artista Paola Anziche’ trasforma lo spazio della Sala delle Colonne in un laboratorio per la creazione di un giardino temporaneo. A partire dall’analisi delle pieghe e delle geometrie che si nascondono dietro le forme degli origami e dei Pop Up, l’artista propone delle sessioni di lavoro collettivo con materiali di riciclo per costruire delle forme “apri/chiudi” (foldable shapes) ispirate alla natura. Foglie di alberi, steli di fiori, tronchi di piante vere o immaginarie daranno vita a un giardino trasportabile che rimette in gioco la relazione tra natura, corpo, tempo e cultura. A ogni partecipante è chiesto di pensare a una idea di pianta o fiore da realizzare in cartone come strutture pieghevoli a misura antropometrica.
Modalità di partecipazione: questo esercizio è aperto a tutti, adulti e bambini. Chiunque è interessato a partecipare può registrarsi via e-mail:info@farearte.org. Non è richiesta la presenza per tutti i giorni.
Maja Bekan / P for Performance - “If I do fail, it will be a collective failure”
Lunedì 29 Ottobre: ore 13.00 – 14.00
Venerdì 9 Novembre: ore 13.00 – 14.00
Sala delle Colonne, Fabbrica del Vapore
L’artista propone una serie di incontri rivolti esclusivamente a chi lavora alla Fabbrica del Vapore. Movimento fisico e momenti di conversazione – sotto forma di istruzioni – si succederanno durante la pausa pranzo di una normale giornata di lavoro in una delle aree più produttive della città. L’obiettivo è quello di sviluppare insieme pratiche collettive e un possibile senso di appartenenza, entrando in contatto, alterando anche in modo impercettibile abitudini e gesti della quotidianità lavorativa.
Modalità di partecipazione: questo esercizio è aperto a tutti coloro che lavorano alla Fabbrica del Vapore (impiegati, stagisti, liberi professionisti). Per partecipare è richiesta una registrazione via e-mail: info@farearte.org. Il pranzo é offerto.
Rory Pilgrim - “Listening”
Martedì 6 Novembre: ore 20.00 – 21.00
Sala delle Colonne, Fabbrica del Vapore
Come momento condiviso, la musica e il canto rappresentano una pratica nella quale l’ascolto verso se stessi o gli altri e’ una componente fondamentale della nostra cultura. Ma cosa accade quando usciamo da questi ambiti? Quanto siamo abituati a prestare ascolto nella nostra vita quotidiana? L’artista Rory Pilgrim parte da queste domande per coinvolgere un gruppo di coristi del coro Carish in brevi ma intense sessioni di lavoro e stimolare una riflessione condivisa sui riti dell’ascolto, della musica e del linguaggio.
Il 6 novembre l’artista e i partecipanti presentano il risultato di questa esperienza in una performance finale aperta al pubblico.
Beetsterzwaag (NL), Kunsthuis SYB, Hoofdstraat 70
Valerio Rocco Orlando - “Endless”
Domenica 11 Novembre: ore 16.00 - 18.00
Kunsthuis SYB
Attraverso quali forme di relazione immagini una società migliore? A partire da questa domanda, Valerio Rocco Orlando condurrà una conversazione con i partecipanti sui temi della relazione tra identità individuale e collettiva e della consapevolezza della comunità. Una selezione degli interventi emersi durante questo incontro verrà inclusa nelle prossime edizioni del libro d’artista “Endless”. “Endless” (Mousse Publishing, 2011) è un libro aperto, un ritratto condiviso che si comporrà nel tempo, raccontando storie, relazioni e visioni attraverso le diverse esperienze della vita di Valerio Rocco Orlando. A oggi sono stati pubblicati testi e contributi di Caroline Corbetta, Maria Paola Fimiani, Gilbert & George, Liam Gillick, Corrado Levi, Jean-Luc Nancy, Valerio Rocco Orlando, Mario Perniola, Ugo Rondinone e Luigi Zoja.
Marwa Arsanios
Sabato 17- Domenica 18 Novembre: ore 16.00 - 18.00
Kunsthuis SYB
L’artista Marwa Arsanios proporrà un esercizio per la realizzazione di un collage di gruppo con il fine di ripensare alle modalità con cui negoziamo lo spazio di un foglio bianco, comunichiamo l’uno con l’altro, ci scambiamo storie senza necessariamente parlare. Produrre un collage collettivo condurrà il gruppo attraverso un’inaspettata interazione. Il primo giorno si utilizzeranno testi di canzoni, mentre il secondo giorno testi di racconti e porzioni di romanzi. Una selezione di questi testi prenderanno poi la forma di un collage.
Italo Zuffi - “Toothpick Geometries”
Mercoledì 28 Novembre: ore 16.00 - 19.00
Amsterdam – Kunstvlaai Festival
In occasione del Festival di spazi indipendenti olandesi Kunstvlaai, l’artista Italo Zuffi propone l’azione collettiva Toothpick Geometries. All’esterno dello stand di SYB di tanto in tanto si potranno osservare, video-proiettate su di uno schermo, immagini di figure geometriche semplici in continuo assestamento: una linea, un triangolo, un pentagono... Si potranno anche notare, raccolte all’interno del piccolo stand, persone bloccate nell’atto di avvicinare tra loro le punte di stuzzicadenti ‘issati’ sulle bocche. Non l’esercizio di quei corpi, ma il solo dettaglio degli stuzzicadenti è filmato e isolato dal contesto e, in tempo reale, proiettato sullo schermo.
BIOGRAFIE
Paola Anzichè (1975, Milano). Vive e lavora a Torino.
Anziché ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano e si e’ diplomata alla Städelschule di Francoforte sul Meno in Germania. Ha tenuto personali alla Fondazione Remotti a Camogli 2012, Vitrine alla Gam di Torino, Torino 2012; Greater Torino alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino 2010; “Tapis a porter” Careof, Milano 2009. Ha partecipato a diversi programmi di residenze, quali: Resò Network, Capacete (San Paolo e Rio De Janeiro) 2011; Pact Zollverein, Essen, 2010; Centre International d’Accueil et d’Echanges des Recollets, Parigi, 2008.
Marwa Arsanios (1978, Washington DC, USA). Vive e lavora a Beirut.
Marwa ha ottenuto un MFA presso il Wimbledon College of Art, University of the Arts, London (2007) ed è ricercatrice press il dipartimento di Fine Art della Jan Van Eyck Academie di Maastricht dal 2011. Ha partecipato a mostre nelle città di Londra, Beirut, Atene, Oxford, Santiago del Cile, Lisbona, Roma, Damasco e recentemente al NGBK a Berlino. Il suo lavoro è stato presentato a Art Dubai in occasione di Bidoun Lounge (Art Park), al Forum in occasione della Berlinale 2010, ad Homeworks V forum a Beirut, al Tokyo Wonder Site in Tokyo e più recentemente alla 12th Istanbul Biennale ed al Cornerhouse in Manchester. I suoi video sono stati mostrati in vari festivals come per esempio il Rio de Janeiro Film Festival nel 2010, l’e-flux storefront a New York, ed al Centre Pompidou a Parigi. E’ stata nominata per il Pinchuk Future Generation Art Prize 2012, e per il Sovereign Art Prize 2012. Marwa Arsanios è membro fondatore dello spazio indipendente 98weeks research project, e una delle organizzatrici del progetto itinerante Platform Translation. Ha vinto la residenza d’artista all’ Arab Image Foundation nel 2009, la residenza al Tokyo Wonder Site nel 2010 e la residenza di tre mesi 3 alla Jan Van Eyck Academie nel 2011. Arsanios è inoltre un’insegnate parttime.
Maja Bekan (1975, Trebinje – Ex-Jugoslavia). Vive e lavora tra Den Haag/Rotterdam e Belgrado.
Attraverso l’impiego di mezzi diversi, Bekan esplora la nozione di tempo libero, il suo utilizzo, la sua iniziazione e ritualizzazione. Bekan e’ co-fondatrice di ADA, Area for Debate and Art, un collettivo di artisti con sede a Rotterdam. Ha conseguito un MA in Arti Visive presso il Piet Zwart Institute di Rotterdam nel 2008. È membro della commissione selezionatrice di Kunsthuis SYB e del Board of advisors del Dipartimento di Arti Visive del Piet Zwart Institute dal 2012. Le mostre recenti includono le personali “Secret Powers for Identity, Security and Self-Respect in Troubling Times vol.3” presso la galleria KCB, Belgrado RS (2012); “Secret Powers for Identity, Security and Self-Respect in Troubling Times vol.2”, al Van Abbemuseum, Eindhoven, NL (2011); “If you say it loud and clear, I might understand”, Remont, Belgrade, RS (2010); e le collettive “Florida”, TENT, come membro di ADA, Rotterdam, NL (2010) e “My travels with Barry”, TENT, Rotterdam, NL (2008).
Rory Pilgrim (1988 Bristol, UK) Vive e lavora tra la Gran Bretagna e Amsterdam.
Rory Pilgrim si e’ diplomato al Chelsea College of Art di Londra nel 2008 e ha partecipato successivamente al De Ateliers di Amsterdam (2008-2010). La musica e la composizione musicale sono gli strumenti privilegiati che l’artista usa per dare vita a forme nuove di dialogo e ad esperienze collettive in cui e’ centrale il ruolo del linguaggio. I modi in cui vengono espressi gli ideali a livello personale e collettivo, e la possibilita’ di dare voce al cambiamento, sono i temi correnti delle sue opere. Pilgrim ha esposto in diverse mostre collettive nei Paesi Bassi e in Europa. E’ stato finalista nel Premio Volkskrant Beeldende Kunst nel 2012. “Open”, il suo ultimo lavoro, e’ stata la performance che ha dato inizio alla cerimonia ufficiale di riapertura dello Stedelijk Museum di Amsterdam a Settembre di quest’anno.
Valerio Rocco Orlando (1978, Milano) Vive e lavora tra Milano e New York.
Valerio Rocco Orlando si è laureato in drammaturgia all’Università Cattolica di Milano e ha conseguito un master in regia cinematografica alla Queen Mary, University of London. Orlando ha vinto il premio ISCP New York nel 2009 promosso da Parc/Seat/Gai e nel 2011 una Civitella Ranieri Foundation Fellowship nella sezione Arti Visive.
Italo Zuffi (Imola, 1969) Vive e lavora a Milano.
Italo Zuffi utilizza scultura, performance, video e scrittura per creare “non un disegno totale, bensì una serie indefinita di stanze.” (Pier Luigi Tazzi, 2003). o, anche, per “comporre delle forme che non nascono dal nulla, come vorrebbe il mito della pagina bianca. Piuttosto, esse si inseriscono nel flusso delle cose esistenti. Non si sa da dove venga il treno, o dove vada, e [a Zuffi] poco importa: lui ci sale.” (Nicolas Bourriaud, 2003). Ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Bologna (Diploma in Pittura, 1993), e al Central St Martins College of Art & Design di Londra (Master of Arts, 1997). Nel 2001 gli è stata assegnata la Wheatley Bequest Fellowship in Fine Art (Sculpture) presso l’Institute of Art & Design, School of Art, di Birmingham (GB). Dal 2011 è guest-lecturer in performance e scultura all’Accademia di Belle Arti dell’Aja. È candidato PhDArts 2010-2014 presso l’Academy for Creative and Performing Arts, Università di Leiden (NL). Il suo pensiero è da tempo attratto dai concetti di competizione, tremolio, e fede rustica.
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