Parole, parole, parole…Arte nell'epoca della comunicazione
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Parole, parole, parole…Arte nell'epoca della comunicazione, Museo Pecci Milano
Dal 28 Novembre 2013 al 11 Gennaio 2014
Milano
Luogo: Museo Pecci Milano
Indirizzo: Ripa di Porta Ticinese 113
Orari: da martedì a sabato 15-19; chiuso festivi
Enti promotori:
- Regione Toscana
- Comune di Prato
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 0574 531828
E-Mail info: info@centropecci.it
Sito ufficiale: http://www.centropecci.it
Il Museo Pecci Milano, sede espositiva distaccata del Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, presenta dal 28 novembre 2013 all'11 gennaio 2014 una nuova mostra intitolata Parole, parole, parole…Arte nell'epoca della comunicazione.
Realizzata con opere provenienti dalla collezione museale di Prato e grazie a prestiti di gallerie, collezionisti e archivi italiani, l'esposizione propone al pubblico un'ampia ricognizione sull'uso molteplice e sperimentale delle parole da parte degli artisti contemporanei.
Oltre quaranta lavori di autori italiani e internazionali coprono l'arco temporale dal 1959 a oggi, decenni dominati dall'impiego di mezzi e tecniche di comunicazione avanzati, pervasivi e persuasivi sull'immaginario collettivo, compreso quello espressivo e artistico.
In un periodo storico in cui l'arte si rivolge alla comunicazione per promuovere e diffondere se stessa, per "vendere" e ottenere la "gloria" come dice Ben Vautier (Toile/Message, 1971), gli strumenti stessi del comunicare diventano modalità e oggetto della ricerca artistica: gli artisti dichiarano, declamano, definiscono, descrivono, riflettono, recitano, invocano, insomma dicono che "l'arte sarà di tutti / la parola arte non sarà di nessuno" (Giuseppe Chiari, 1978).
Le opere selezionate intrecciano e contaminano il linguaggio visivo, testuale e orale, provocano e influenzano il pubblico, lo trasformano in lettore, auditore, interlocutore. Immagini, testi e parole danno voce diretta all'arte nell'epoca della comunicazione.
Artisti
Vito Acconci, Vincenzo Agnetti, Carl Andre, Anselmo, Art & Language, John Baldessari, Robert Barry, Alighiero Boetti, Paolo Canevari, Guglielmo Achille Cavellini, Giuseppe Chiari, Chiara Dynys, Armen Eloyan, Peter Fischli & David Weiss, Dan Graham, Silvia Hell, Emilio Isgrò, Allan Kaprow, Jannis Kounellis, Joseph Kosuth, Barbara Kruger, Maurizio Nannucci, Shirin Neshat, Guido Peruz, Gianni Pettena, Richard Prince, Mimmo Rotella, Ed Ruscha, Julian Schnabel, Christian Tobas, David Tremlett, Massimo Uberti, Ben Vautier, Lawrence Wiener.
Realizzata con opere provenienti dalla collezione museale di Prato e grazie a prestiti di gallerie, collezionisti e archivi italiani, l'esposizione propone al pubblico un'ampia ricognizione sull'uso molteplice e sperimentale delle parole da parte degli artisti contemporanei.
Oltre quaranta lavori di autori italiani e internazionali coprono l'arco temporale dal 1959 a oggi, decenni dominati dall'impiego di mezzi e tecniche di comunicazione avanzati, pervasivi e persuasivi sull'immaginario collettivo, compreso quello espressivo e artistico.
In un periodo storico in cui l'arte si rivolge alla comunicazione per promuovere e diffondere se stessa, per "vendere" e ottenere la "gloria" come dice Ben Vautier (Toile/Message, 1971), gli strumenti stessi del comunicare diventano modalità e oggetto della ricerca artistica: gli artisti dichiarano, declamano, definiscono, descrivono, riflettono, recitano, invocano, insomma dicono che "l'arte sarà di tutti / la parola arte non sarà di nessuno" (Giuseppe Chiari, 1978).
Le opere selezionate intrecciano e contaminano il linguaggio visivo, testuale e orale, provocano e influenzano il pubblico, lo trasformano in lettore, auditore, interlocutore. Immagini, testi e parole danno voce diretta all'arte nell'epoca della comunicazione.
Artisti
Vito Acconci, Vincenzo Agnetti, Carl Andre, Anselmo, Art & Language, John Baldessari, Robert Barry, Alighiero Boetti, Paolo Canevari, Guglielmo Achille Cavellini, Giuseppe Chiari, Chiara Dynys, Armen Eloyan, Peter Fischli & David Weiss, Dan Graham, Silvia Hell, Emilio Isgrò, Allan Kaprow, Jannis Kounellis, Joseph Kosuth, Barbara Kruger, Maurizio Nannucci, Shirin Neshat, Guido Peruz, Gianni Pettena, Richard Prince, Mimmo Rotella, Ed Ruscha, Julian Schnabel, Christian Tobas, David Tremlett, Massimo Uberti, Ben Vautier, Lawrence Wiener.
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