Otto sguardi d'Autore 2014
Dal 08 Ottobre 2014 al 25 Ottobre 2014
Milano
Luogo: Museo d’Arte e Scienza
Indirizzo: via Quintino Sella 4
Orari: da lunedì a venerdì 10-18
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 02 72022488
E-Mail info: info@museoartescienza.com
Sito ufficiale: http://www.museoartescienza.it
Si inaugura la terza edizione della mostra collettiva internazionale “Otto sguardi d’Autore” presso la prestigiosa cornice espostiva offerta dal Museo d’Arte e Scienza di Milano.
L’evento si svolge come ogni anno a due passi dall’affascinante Castello Sforzesco di Milano, nelle eleganti sale del Museo d’Arte e Scienza colme di storia e documenti di grande valore artistico. La struttura oltre che caratteristica dal punto di vista architettonico si avvale di un ulteriore valore aggiunto determinato dalla straordinaria attività di Peter e Patrizia Matthaes.
L’Enciclopedia d’Arte Italiana forte di una struttura organizzativa dedita allo svolgimento dell’attività culturale e promozionale nel mondo dell’arte, da molti anni ha affiancato alla pubblicazione del volume stampato, sul quale trovano posto gli artisti contemporanei presentati dai critici, dalle gallerie e dalle istituzioni museali italiane, un’attività espositiva particolarmente curata dal punto di vista qualitativo.
Il Museo d’Arte e Scienza è partner con lo staff dell’Enciclopedia d’Arte Italiana nell’organizzazione di un evento di particolare rilievo che segue la recente mostra personale dedicata al maestro Drago Cerchiari.
Mercoledì 8 Ottobre sarà inanugrata alle ore 18.00 la terza edizione della mostra “Otto sguardi d’Autore” a cura del prof. Alberto Moioli, Direttore Editoriale dell’Enciclopedia d’Arte Italiana.
Protagoniste indiscusse ancora una volta saranno le opere d’arte realizzate dagli otto interpreti selezionati dal Comitato Scientifico congiunto: Siomara Almeida, Juan Caiza, Bruno Cesca, Enza de Paolis, Franco Paletta, Paolo Stefanelli, Riccardo Todeschini, Marta Von Zeidler.
Alberto Moioli
La terza edizione di “Otto sguardi d’Autore” ha un significato particolare che spero venga colto anche dal visitatore tra le opere allestite nelle eleganti sale del Museo d’Arte e Scienza. Tre edizioni certificano senza dubbio l’avvio e il proseguimento di un percorso espositivo che completa l’attività culturale, artistica e promozionale dell’Enciclopedia d’Arte Italiana. “Otto sguardi d’Autore” infatti non è un evento fine a se stesso ma rientra e si collega saldamente al volume stampato che tra qualche mese vedrà nascere la quarta edizione. Gli artisti selezionati ed esposti al Museo per questa mostra, saranno anche pubblicati sulla prossima edizione dell’Enciclopedia e si trovano stabilmente inseriti anche sul Portale internet (http://www.enciclopediadarte.eu/) primo al mondo su tutti i motori di ricerca.
La selezione delle opere avvenuta in stretta collaborazione con gli artisti, ha consentito la preparazione di una mostra particolarmente interessante anche dal punto di vista dell’ampiezza espressiva. Pittura, Scultura e fotografia si alternano nelle sale espositive ponendo in particolare risalto le differenti sensibilità creative di ognuno pur spaziando tra figurativo e astratto.
Tre le donne presenti quest’anno al Museo, una fotografa particolarmente interessante come Enza de Paolis che riesce proprio in questa occasione a riassumere il senso dell’intera mostra affiancando scatti fotografici distanti tra loro dal punto di vista tecnico ma indubbiamente affini dal punto di vista poetico.
Siomara Almeida e Marta Von Zeidler sono l’elemento femminile internazionale che elevano ancor di più il valore artistico dell’esposizione. Simoara Alemida arriva dal Brasile con opere cariche di una particolare tensione astratta, molto riflessiva e particolarmente intensa nella scelta dei toni, scelte cromatiche ed espressive che trasportano l’osservatore più attento in nuove dimensioni dell’anima.
Marta Von Zeidler, anche lei nativa del Brasile ma residente da oltre vent’anni nella Germania di Albrecht DÜrer e Matthias GrÜnewald e Caspar David Friedrich. L’Artista ha elaborato le sue sensazioni ed emozioni filtrandole attraverso il cuore prima di riportarle sulla tela, con colori e composizioni che denotano il desiderio irrefrenabile d’amore verso il sapore vero della vita, fatto di armonia, serenità ed elementi autenticamente sinceri e positivi.
Juan Caiza, anima e cuore sudamericano, dall’Ecuador a Milano l’artista esprime emozioni particolarmente intense e accattivanti del popolo delle Ande, la capacità innata d’ascoltare il silenzio poetico del vento e rappresentare sulla tela i valori profondi dell’uomo attraverso il fascino dei colori, della polvere e della luna. Elementi caratterizzanti di un popolo che ha dimostrato particolare carattere sin dai temi del leggendario Jacinto Collahuazo.
Bruno Cesca, dal suo pennello escono dipinti astratti, frutto di un’elaborazione interiore che prende corpo nel subconscio e riporta immediatamente alla memoria quella “necessità interiore” ben descritta nel 1989 da Wassily Kandinsky.
Paolo Stefanelli porta al Museo d’Arte e Scienza una benefica ventata di sogni, la sua pittura sconfina nell’irreale pur concedendosi dotte citazioni simboliste che rendono accattivanti le sue allegorie colme di significati profondi e particolarmente intensi. Stefanelli ha una straordinaria capacità espressiva che riesce a prendersi gioco della mente dell’osservatore trasportandolo in un suo mondo, in bilico tra fantasia e realtà e nella sua leggerezza creativa tra filosofia e poesia.
Franco Paletta è lo scultore di questa edizione di “Otto sguardi d’autore”, il suo alfabeto artistico risiede nella “creazione” o meglio, nella “liberazione” della materia fino al raggiungimento di opere particolarmente pulite, essenziali e rigorose. Franco Paletta ricerca lo spazio, destreggiandosi con maestria tra materia e colore senza lasciare niente al caso, pur lasciandosi trasportare delle sensazioni della sua anima creativa.
Riccardo Todeschini torna ad esporre nell’evento dell’Enciclopedia d’Arte Italiana e già di per sé questo è un elemento determinante perché consente a tutti di osservare un percorso creativo in consente crescita, frutto di un fervore espressivo intimo che cresce e si alimenta d’arte sfruttando la preparazione culturale e il desiderio di sperimentazione. Todeschini prosegue nel suo percorso espressivo anche con questo nuovo importante tassello museale che certifica ancor più la sua capacità di esprimere attraverso le linee, i cromatismi e la precisione compositiva uno stato d’animo particolarmente creativo.
Ad Enza De Paolis, Almeida Siomara, Marta Von Zeidler, Bruno Cesca, Juan Caiza, Paolo Stefanelli, Franco Paletta e Riccardo Todeschini l’augurio che questa importante esperienza museale possa essere un nuovo punto di partenza per nuove esperienze artistiche.
L’evento si svolge come ogni anno a due passi dall’affascinante Castello Sforzesco di Milano, nelle eleganti sale del Museo d’Arte e Scienza colme di storia e documenti di grande valore artistico. La struttura oltre che caratteristica dal punto di vista architettonico si avvale di un ulteriore valore aggiunto determinato dalla straordinaria attività di Peter e Patrizia Matthaes.
L’Enciclopedia d’Arte Italiana forte di una struttura organizzativa dedita allo svolgimento dell’attività culturale e promozionale nel mondo dell’arte, da molti anni ha affiancato alla pubblicazione del volume stampato, sul quale trovano posto gli artisti contemporanei presentati dai critici, dalle gallerie e dalle istituzioni museali italiane, un’attività espositiva particolarmente curata dal punto di vista qualitativo.
Il Museo d’Arte e Scienza è partner con lo staff dell’Enciclopedia d’Arte Italiana nell’organizzazione di un evento di particolare rilievo che segue la recente mostra personale dedicata al maestro Drago Cerchiari.
Mercoledì 8 Ottobre sarà inanugrata alle ore 18.00 la terza edizione della mostra “Otto sguardi d’Autore” a cura del prof. Alberto Moioli, Direttore Editoriale dell’Enciclopedia d’Arte Italiana.
Protagoniste indiscusse ancora una volta saranno le opere d’arte realizzate dagli otto interpreti selezionati dal Comitato Scientifico congiunto: Siomara Almeida, Juan Caiza, Bruno Cesca, Enza de Paolis, Franco Paletta, Paolo Stefanelli, Riccardo Todeschini, Marta Von Zeidler.
Alberto Moioli
La terza edizione di “Otto sguardi d’Autore” ha un significato particolare che spero venga colto anche dal visitatore tra le opere allestite nelle eleganti sale del Museo d’Arte e Scienza. Tre edizioni certificano senza dubbio l’avvio e il proseguimento di un percorso espositivo che completa l’attività culturale, artistica e promozionale dell’Enciclopedia d’Arte Italiana. “Otto sguardi d’Autore” infatti non è un evento fine a se stesso ma rientra e si collega saldamente al volume stampato che tra qualche mese vedrà nascere la quarta edizione. Gli artisti selezionati ed esposti al Museo per questa mostra, saranno anche pubblicati sulla prossima edizione dell’Enciclopedia e si trovano stabilmente inseriti anche sul Portale internet (http://www.enciclopediadarte.eu/) primo al mondo su tutti i motori di ricerca.
La selezione delle opere avvenuta in stretta collaborazione con gli artisti, ha consentito la preparazione di una mostra particolarmente interessante anche dal punto di vista dell’ampiezza espressiva. Pittura, Scultura e fotografia si alternano nelle sale espositive ponendo in particolare risalto le differenti sensibilità creative di ognuno pur spaziando tra figurativo e astratto.
Tre le donne presenti quest’anno al Museo, una fotografa particolarmente interessante come Enza de Paolis che riesce proprio in questa occasione a riassumere il senso dell’intera mostra affiancando scatti fotografici distanti tra loro dal punto di vista tecnico ma indubbiamente affini dal punto di vista poetico.
Siomara Almeida e Marta Von Zeidler sono l’elemento femminile internazionale che elevano ancor di più il valore artistico dell’esposizione. Simoara Alemida arriva dal Brasile con opere cariche di una particolare tensione astratta, molto riflessiva e particolarmente intensa nella scelta dei toni, scelte cromatiche ed espressive che trasportano l’osservatore più attento in nuove dimensioni dell’anima.
Marta Von Zeidler, anche lei nativa del Brasile ma residente da oltre vent’anni nella Germania di Albrecht DÜrer e Matthias GrÜnewald e Caspar David Friedrich. L’Artista ha elaborato le sue sensazioni ed emozioni filtrandole attraverso il cuore prima di riportarle sulla tela, con colori e composizioni che denotano il desiderio irrefrenabile d’amore verso il sapore vero della vita, fatto di armonia, serenità ed elementi autenticamente sinceri e positivi.
Juan Caiza, anima e cuore sudamericano, dall’Ecuador a Milano l’artista esprime emozioni particolarmente intense e accattivanti del popolo delle Ande, la capacità innata d’ascoltare il silenzio poetico del vento e rappresentare sulla tela i valori profondi dell’uomo attraverso il fascino dei colori, della polvere e della luna. Elementi caratterizzanti di un popolo che ha dimostrato particolare carattere sin dai temi del leggendario Jacinto Collahuazo.
Bruno Cesca, dal suo pennello escono dipinti astratti, frutto di un’elaborazione interiore che prende corpo nel subconscio e riporta immediatamente alla memoria quella “necessità interiore” ben descritta nel 1989 da Wassily Kandinsky.
Paolo Stefanelli porta al Museo d’Arte e Scienza una benefica ventata di sogni, la sua pittura sconfina nell’irreale pur concedendosi dotte citazioni simboliste che rendono accattivanti le sue allegorie colme di significati profondi e particolarmente intensi. Stefanelli ha una straordinaria capacità espressiva che riesce a prendersi gioco della mente dell’osservatore trasportandolo in un suo mondo, in bilico tra fantasia e realtà e nella sua leggerezza creativa tra filosofia e poesia.
Franco Paletta è lo scultore di questa edizione di “Otto sguardi d’autore”, il suo alfabeto artistico risiede nella “creazione” o meglio, nella “liberazione” della materia fino al raggiungimento di opere particolarmente pulite, essenziali e rigorose. Franco Paletta ricerca lo spazio, destreggiandosi con maestria tra materia e colore senza lasciare niente al caso, pur lasciandosi trasportare delle sensazioni della sua anima creativa.
Riccardo Todeschini torna ad esporre nell’evento dell’Enciclopedia d’Arte Italiana e già di per sé questo è un elemento determinante perché consente a tutti di osservare un percorso creativo in consente crescita, frutto di un fervore espressivo intimo che cresce e si alimenta d’arte sfruttando la preparazione culturale e il desiderio di sperimentazione. Todeschini prosegue nel suo percorso espressivo anche con questo nuovo importante tassello museale che certifica ancor più la sua capacità di esprimere attraverso le linee, i cromatismi e la precisione compositiva uno stato d’animo particolarmente creativo.
Ad Enza De Paolis, Almeida Siomara, Marta Von Zeidler, Bruno Cesca, Juan Caiza, Paolo Stefanelli, Franco Paletta e Riccardo Todeschini l’augurio che questa importante esperienza museale possa essere un nuovo punto di partenza per nuove esperienze artistiche.
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