Oriane Zérah. Afghanistan: Rose sotto le Spine

Oriane Zérah. Afghanistan: Rose sotto le Spine, Aeroporto di Milano Linate

 

Dal 01 Dicembre 2023 al 17 Dicembre 2023

Milano

Luogo: Aeroporto di Milano Linate

Indirizzo: Aeroporto di Milano Linate


E’ stata inaugurata questa mattina la mostra fotografica "Afghanistan: Rose sotto le Spine" dell'artista Oriane Zérah in una location d’eccezione: l’aeroporto di Milano Linate.

Con il suo progetto, l'artista trova nei fiori il filo conduttore per condividere la sua visione di un Paese che, negli ultimi quarant'anni, è stato dilaniato da conflitti continui. La centralità che la natura e la bellezza hanno nel suo lavoro, sono volontariamente in contrasto con gli orrori e le violenze che il popolo afghano ha vissuto quotidianamente. 
 
Un racconto su 15 pannelli fotografici che illustra il rapporto coi fiori e la natura del popolo afghano a tutti i passeggeri che vorranno ammirare la mostra situata nel mezzanino della Food Court dell’area centrale che porta ai gate di Linate. 
 
“SEA è contenta di ospitare presso l’aeroporto di Linate l’opera dell’artista Oriane Zèrah che condivide il suo sguardo sul popolo Afghano mettendolo in relazione con la bellezza dei fiori. Siamo inoltre orgogliosi di supportare l’organizzazione “She Works for Peace” – dichiara Patrizia Savi, Chief Financial and Risk Officer and Head of Corporate Social Responsibility di SEA Aeroporti di Milano - la quale si impegna a sostenere le donne afghane offrendo loro la possibilità di essere protagoniste della propria vita e di avere un ruolo attivo nella società. Abbiamo condiviso il loro approccio orientato alla costruzione di un percorso di capacity building grazie alla formazione mirata alla microimprenditorialità."
 
“E’ per noi motivo di grande orgoglio – afferma Selene Biffi, Presidente di “She Works for Peace ETS” - poter collaborare con SEA e portare una visione diversa sull’Afghanistan presso lo scalo di Milano Linate. Ci auguriamo che questa mostra possa contribuire a mantenere accesi i riflettori su un Paese di cui si parla poco ultimamente e sulla condizione delle donne che ci vivono”.
 
Questa mostra è dunque una passeggiata intima in un Paese che non può e non deve essere ridotto alle sue tragedie: è un incontro personale con il popolo afghano, rappresenta la volontà di fare emergere una realtà esistente ma dimenticata e mette in discussione tutto ciò che pensiamo di sapere sull’Afghanistan.

A Sostegno dell'Afghanistan - la mostra rappresenta altresì un'opportunità per sostenere l'associazione non-profit "She Works for Peace ETS", impegnata nella promozione della formazione e dell'inclusione economica delle donne in Afghanistan. Attraverso progetti innovativi che uniscono l’inclusione economica, la formazione tecnica e la partecipazione a livello locale, She Works for Peace ETS rimette le donne e le loro capacità al centro della vita delle loro famiglie e comunità, promuovendone il ruolo e l’impatto positivo.

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