Muselmann. Omaggio ad Aldo Carpi

Letizia Cariello, Rimedio inutile, foglio tagliato con ricucitura
Dal 27 Gennaio 2021 al 27 Gennaio 2021
Milano
Luogo: Canali web
Indirizzo: online
Curatori: Barbara Nahmad e Stefano Pizzi
Enti promotori:
- Comune di Milano
- Memoriale della Shoahk
- Associazione Figli della Shoah
Per il Giorno della Memoria 2021 l'Accademia di Belle Arti di Brera, propone un’esposizione dal titolo “ Muselmann”, omaggio ad Aldo Carpi, a cura della Prof.ssa Barbara Nahmad e del Prof. Stefano Pizzi con una nota introduttiva della Prof.ssa Vittoria Coen, in collaborazione con il Memoriale della Shoah e l’Associazione Figli della Shoah.
Aldo Carpi, professore di pittura a Brera, a causa di una delazione di un collega, venne arrestato dai fascisti e poi deportato prima a Mauthausen e poi nel suo più tragico “Kommando”, quello di Gusen, dove conobbe la tragica figura dei “muselmann”, parola che nel gergo Lagerszpracha dei campiindicavai prigionieri con inedia fino alle ossa già in fase di pre-agonia.
E’ forse l'unico diario uscito dai lager nazisti, uno dei pochi documenti “diretti” sui campi di concentramento: ciò colpisce in esso è la forza morale e l’intatta capacità della riflessione artistica. L’esempio di Aldo Carpi è certamente fonte di ispirazione per i professori e gli studenti che hanno aderito all'iniziativa dando vita ad un’installazione modulare di opere in bianco e nero su carta, un ideale mosaico a parete, che il 27 gennaio verrà veicolato come video della mostra attraverso il sito dell’Accademia, i canali Youtube ed i social delle istituzioni promotrici e del Comune di Milano.
L’installazione verrà inaugurata prossimamente in presenza al Memoriale della Shoah.
Aldo Carpi, professore di pittura a Brera, a causa di una delazione di un collega, venne arrestato dai fascisti e poi deportato prima a Mauthausen e poi nel suo più tragico “Kommando”, quello di Gusen, dove conobbe la tragica figura dei “muselmann”, parola che nel gergo Lagerszpracha dei campiindicavai prigionieri con inedia fino alle ossa già in fase di pre-agonia.
E’ forse l'unico diario uscito dai lager nazisti, uno dei pochi documenti “diretti” sui campi di concentramento: ciò colpisce in esso è la forza morale e l’intatta capacità della riflessione artistica. L’esempio di Aldo Carpi è certamente fonte di ispirazione per i professori e gli studenti che hanno aderito all'iniziativa dando vita ad un’installazione modulare di opere in bianco e nero su carta, un ideale mosaico a parete, che il 27 gennaio verrà veicolato come video della mostra attraverso il sito dell’Accademia, i canali Youtube ed i social delle istituzioni promotrici e del Comune di Milano.
L’installazione verrà inaugurata prossimamente in presenza al Memoriale della Shoah.
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