Michelangelo Pistoletto. I Temp(l)i cambiano

Michelangelo Pistoletto. I Temp(l)i cambiano, Villa Reale, Monza
Dal 21 Ottobre 2015 al 31 Dicembre 2015
Monza | Milano
Luogo: Reggia di Monza
Indirizzo: viale Brianza 1
Telefono per informazioni: +39 039 3946 4213
E-Mail info: e.mastroieni@inc-comunicazione.it
Sito ufficiale: http://www.reggiadimonza.it
E’ in mostra da oggi alla Villa Reale di Monza l’opera “I Temp(l)i cambiano” del maestro Michelangelo Pistoletto.
La scultura realizzata dall’artista biellese, uno dei più importanti esponenti di arte povera a livello internazionale, per Ecodom, il Consorzio Italiano Recupero e Riciclaggio Elettrodomestici, è stata installata nei giorni scorsi nel cortile principale della reggia, accanto allo scalone di ingresso.
L’opera, alta quasi 3 metri e mezzo, larga oltre 3 e del peso di quasi 300 kg, è stata commissionata a Pistoletto da Ecodom nel 2009, come simbolo dell’impegno del Consorzio per la salvaguardia ambientale e sintesi della sua attività: riciclare i rifiuti elettrici ed elettronici evitando la dispersione di sostanze dannose. La scultura, infatti, è stata realizzata interamente con i RAEE(Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche). Si tratta di 32 cestelli di lavatrice incastrati l’uno sull’altro per le colonne e decine di serpentine di frigoriferi per il fregio del timpano. Il tempio, posizionato su una base inclinata, rappresenta il passaggio dall’era del progresso all’era del riciclo.
Alla cerimonia di inaugurazione dell’installazione sono intervenuti Michelangelo Pistoletto, Giorgio Arienti, direttore generale di Ecodom, Attilio Maria Navarra, presidente di Nuova Villa Reale Monza SpA e un delegato del sindaco di Monza.
“I Temp(l)i cambiano” è stata concessa da Ecodom in comodato d’uso a Nuova Villa Reale Monza SpA, la società responsabile del restauro e gestione della reggia, che curerà la futura manutenzione della scultura.
In passato l’opera è stata esposta, tra l’altro, al Tempio di Adriano, all’Archivio di Stato e al MAXXI di Roma, alla Triennale, a Villa Necchi Campiglio e al Palazzo delle Stelline a Milano, e nel chiostro di Sant’Agostino a Bergamo.
“Dopo aver esposto la scultura per la prima volta nel 2009 – ha spiegato Giorgio Arienti, direttore generale di Ecodom – e averla utilizzata in molti eventi pubblici, negli ultimi mesi abbiamo iniziato a cercare una sua collocazione definitiva. Siamo lieti che Nuova Villa Reale Monza abbia voluto installare “I Temp(l)i cambiano” presso la Reggia, un vero e proprio gioiello dell’architettura italiana tornata di recente al suo antico splendore”.
“Abbiamo accettato volentieri - ha commentato Attilio Maria Navarra, presidente di Nuova Villa Reale Monza SpA - di accogliere l’opera del maestro Pistoletto, uno dei più autorevoli rappresentanti dell’arte contemporanea italiana, e di esporla nella corte della Villa Reale di Monza. Dalla sua riapertura, nel settembre dello scorso anno, la villa è diventata un vero e proprio generatore di proposte artistiche e culturali di qualità, dalla fotografia di McCurry, all’arte di Leonardo, Caravaggio e De Chirico, dalla storia della moda, oggi in mostra al secondo piano, a quella del design, visitabile al belvedere".
La scultura realizzata dall’artista biellese, uno dei più importanti esponenti di arte povera a livello internazionale, per Ecodom, il Consorzio Italiano Recupero e Riciclaggio Elettrodomestici, è stata installata nei giorni scorsi nel cortile principale della reggia, accanto allo scalone di ingresso.
L’opera, alta quasi 3 metri e mezzo, larga oltre 3 e del peso di quasi 300 kg, è stata commissionata a Pistoletto da Ecodom nel 2009, come simbolo dell’impegno del Consorzio per la salvaguardia ambientale e sintesi della sua attività: riciclare i rifiuti elettrici ed elettronici evitando la dispersione di sostanze dannose. La scultura, infatti, è stata realizzata interamente con i RAEE(Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche). Si tratta di 32 cestelli di lavatrice incastrati l’uno sull’altro per le colonne e decine di serpentine di frigoriferi per il fregio del timpano. Il tempio, posizionato su una base inclinata, rappresenta il passaggio dall’era del progresso all’era del riciclo.
Alla cerimonia di inaugurazione dell’installazione sono intervenuti Michelangelo Pistoletto, Giorgio Arienti, direttore generale di Ecodom, Attilio Maria Navarra, presidente di Nuova Villa Reale Monza SpA e un delegato del sindaco di Monza.
“I Temp(l)i cambiano” è stata concessa da Ecodom in comodato d’uso a Nuova Villa Reale Monza SpA, la società responsabile del restauro e gestione della reggia, che curerà la futura manutenzione della scultura.
In passato l’opera è stata esposta, tra l’altro, al Tempio di Adriano, all’Archivio di Stato e al MAXXI di Roma, alla Triennale, a Villa Necchi Campiglio e al Palazzo delle Stelline a Milano, e nel chiostro di Sant’Agostino a Bergamo.
“Dopo aver esposto la scultura per la prima volta nel 2009 – ha spiegato Giorgio Arienti, direttore generale di Ecodom – e averla utilizzata in molti eventi pubblici, negli ultimi mesi abbiamo iniziato a cercare una sua collocazione definitiva. Siamo lieti che Nuova Villa Reale Monza abbia voluto installare “I Temp(l)i cambiano” presso la Reggia, un vero e proprio gioiello dell’architettura italiana tornata di recente al suo antico splendore”.
“Abbiamo accettato volentieri - ha commentato Attilio Maria Navarra, presidente di Nuova Villa Reale Monza SpA - di accogliere l’opera del maestro Pistoletto, uno dei più autorevoli rappresentanti dell’arte contemporanea italiana, e di esporla nella corte della Villa Reale di Monza. Dalla sua riapertura, nel settembre dello scorso anno, la villa è diventata un vero e proprio generatore di proposte artistiche e culturali di qualità, dalla fotografia di McCurry, all’arte di Leonardo, Caravaggio e De Chirico, dalla storia della moda, oggi in mostra al secondo piano, a quella del design, visitabile al belvedere".
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