Laura Panno. Toreaux androgynes. Opere su carta
Dal 18 Novembre 2021 al 01 Gennaio 2022
Milano
Luogo: Biblioteca Accademia di Belle Arti di Brera
Indirizzo: Via Brera 28
Orari: dal Lunedì al Venerdì dalle 9.30 alle 16.30
E-Mail info: comunicazione@accademiadibrera.milano.it
Sito ufficiale: http://www.accademiadibrera.milano.it
L’Accademia di Belle Arti di Brera rende omaggio alla ricerca artistica di Laura Panno (Montebelluna-Treviso, 1954) con una mostra di opere su carta dedicate ad alcuni temi della sua indagine figurale, in primo luogo le interpretazioni del corpo umano e animale. In quest’ambito assume particolare rilevanza l’immagine indomabile del toro come metafora dei valori sensuali dell’esistenza, fonte di energia primordiale che l’artista dilata trasfigurando i dettagli anatomici (l’occhio, la bocca, le corna, le froge) per immaginare una diversa identità attraverso le interrelazioni del segno e del colore. La potente espressività delle forme suggerisce una serie di varianti iconografiche che indagano l’evolversi sinuoso della figura taurina al di là dei suoi stereotipi ricorrenti, con un senso di partecipazione emozionale alla sua fisica irruenza. Il corpo a corpo con l’immagine impetuosa dell’animale è condotto da Laura Panno accentuando le movenze della testa, rappresentata nell’immediatezza della sua presenza, vista di fronte, di profilo, di tre quarti, frammenti icastici di una visione in divenire.
D’altro lato, la mostra propone un viaggio intorno alla figura dell’uo- mo come dialogo tra le tensioni muscolari del corpo e le prospettive plastiche dello spazio, con l’inserimento di sottili reti metalliche che conferiscono alla superficie parvenze aggettanti, piani sovrapposti giocati tra luce ed ombra. Sul filo di queste ambivalenze Laura Panno interpreta la natura primigenia del corpo umano come presenza esclusiva sulla scena della rappresentazione, in tal senso adotta slanci trasversali sempre diversi, slittamenti e ribaltamenti che offrono forti impatti percettivi. Questo esercizio compositivo è sottoposto alle movenze contrapposte dell’immagine corporea, alle vibrazioni tattili dell’epidermide, all’ardore sensoriale del nudo come tramite di una visione liberatoria totale. Le potenzialità della figura umana sono esplorate attraverso l’uso magistrale di differenti tecniche grafiche, in egual modo affidate alla qualità intuiva del segno e alle sensibili cromie che affiorano dai palpiti dell’ombra e, al tempo stesso, si addensano nella luce del nero, inquieta oscillazione di pensieri legati alle atmosfere del vissuto. Dopo essersi diplomata all’Accademia di Belle Arti di Venezia Laura Panno ha insegnato dal 1980 al 2018 Tecniche dell’incisione all’Accademia di Brera, dove è stata anche coordinatrice e docente nel Biennio specialistico di Grafica d’arte.
D’altro lato, la mostra propone un viaggio intorno alla figura dell’uo- mo come dialogo tra le tensioni muscolari del corpo e le prospettive plastiche dello spazio, con l’inserimento di sottili reti metalliche che conferiscono alla superficie parvenze aggettanti, piani sovrapposti giocati tra luce ed ombra. Sul filo di queste ambivalenze Laura Panno interpreta la natura primigenia del corpo umano come presenza esclusiva sulla scena della rappresentazione, in tal senso adotta slanci trasversali sempre diversi, slittamenti e ribaltamenti che offrono forti impatti percettivi. Questo esercizio compositivo è sottoposto alle movenze contrapposte dell’immagine corporea, alle vibrazioni tattili dell’epidermide, all’ardore sensoriale del nudo come tramite di una visione liberatoria totale. Le potenzialità della figura umana sono esplorate attraverso l’uso magistrale di differenti tecniche grafiche, in egual modo affidate alla qualità intuiva del segno e alle sensibili cromie che affiorano dai palpiti dell’ombra e, al tempo stesso, si addensano nella luce del nero, inquieta oscillazione di pensieri legati alle atmosfere del vissuto. Dopo essersi diplomata all’Accademia di Belle Arti di Venezia Laura Panno ha insegnato dal 1980 al 2018 Tecniche dell’incisione all’Accademia di Brera, dove è stata anche coordinatrice e docente nel Biennio specialistico di Grafica d’arte.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 31 ottobre 2024 al 24 febbraio 2025
Milano | Fondazione Prada
Meriem Bennani. For My Best Family
-
Dal 31 ottobre 2024 al 02 febbraio 2025
Arezzo | Galleria d’Arte Contemporanea / Sala Sant’Ignazio
Vasari. Il Teatro delle Virtù
-
Dal 31 ottobre 2024 al 26 gennaio 2025
Roma | Scuderie del Quirinale
Guercino. L’era Ludovisi a Roma
-
Dal 01 novembre 2024 al 15 febbraio 2025
Torino | PAV - Parco Arte Vivente
Adrián Balseca. Cambio de fuerza
-
Dal 29 ottobre 2024 al 02 febbraio 2025
Milano | Museo Diocesano Carlo Maria Martini
Un capolavoro per Milano 2024 - Sandro Botticelli. Adorazione dei Magi
-
Dal 25 ottobre 2024 al 23 marzo 2025
Venezia | Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna
Roberto Matta 1911 - 2002