Gruppo Koinè. Elogio dell'imperfezione
![Gruppo Koinè. Elogio dell'imperfezione, MAC - Museo d'Arte Contemporanea di Lissone Gruppo Koinè. Elogio dell'imperfezione, MAC - Museo d'Arte Contemporanea di Lissone](http://www.arte.it/foto/600x450/13/23797-lis.jpg)
Gruppo Koinè. Elogio dell'imperfezione, MAC - Museo d'Arte Contemporanea di Lissone
Dal 28 Giugno 2014 al 31 Luglio 2014
Lissone | Milano
Luogo: MAC - Museo d'Arte Contemporanea di Lissone
Indirizzo: viale Padania 6
Orari: martedì, mercoledì e venerdì 15-19; giovedì 15-23; sabato e domenica 10-12 / 15-19
Curatori: Angela Madesani
Enti promotori:
- Comune di Lissone
- Regione Lombardia
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 039 2145174
E-Mail info: museo@comune.lissone.mb.it
Sito ufficiale: http://www.gruppokoine.it
Invitati ad esporre il loro lavoro i 12 artisti (Daniele Arosio, Enzo Biffi, Ermenegildo Brambilla, Marco Gaviraghi Calloni, Laura Cazzaniga, Mariangelo Cazzaniga, Andrea Cereda, Dario Cogliati, Piero Macchini, Giacomo Nicola Manenti, Antonello Sala, Michele Salmi) hanno deciso di utilizzare il museo in maniera anticonvenzionale, come punto di partenza per una serie di rimandi all’esterno. L'installazione che il Gruppo ha realizzato al secondo piano del museo è caratterizzata da una serie di 12 grandi leggii della dimensione approssimativa di cm 140 x 100 e dell’altezza di circa 1 metro dal suolo.
Su ciascun leggio sono collocati disegni, foto, elaborati di diverse dimensioni e tecniche e tutto ciò che ogni singolo artista ritiene utile per spiegare a chi guarda la propria ricerca. Ogni leggio riporta informazioni sull’opera che i singoli artisti hanno specificamente realizzato e che si trova altrove: foto, disegni, progetti. Una pianta aiuterà il visitatore a raggiungere le diverse collocazioni delle opere. Alcune proiezioni contribuiscono a chiarire il percorso intrapreso, in cui il museo deve essere un centro propulsore di idee e di riflessioni. La loro è una chiara posizione nei confronti della facile quanto scontata museificazione del nostro tempo. Lo spettatore si trova così costretto a uscire dal museo, e ad andare a trovare le singole opere immerse in un contesto altro.
Tema della mostra è l’elogio dell’imperfezione che crea dibattito, desiderio di mutamento, di perfezionamento. Del resto all’interno del gruppo stesso non si coglie un’omogenea coralità, quanto piuttosto una dissonante ed evidente diversità. Scrive Madesani: «Se così fosse stato, probabilmente Koiné non esisterebbe dal 1995, quando i primi componenti di Koinè si pongono come un gruppo di resistenti di fronte alle istanze della società e del mondo dell’arte». E la bellezza imperfetta è in grado di ingenerare riflessioni sorprendenti e inaspettate.
Su ciascun leggio sono collocati disegni, foto, elaborati di diverse dimensioni e tecniche e tutto ciò che ogni singolo artista ritiene utile per spiegare a chi guarda la propria ricerca. Ogni leggio riporta informazioni sull’opera che i singoli artisti hanno specificamente realizzato e che si trova altrove: foto, disegni, progetti. Una pianta aiuterà il visitatore a raggiungere le diverse collocazioni delle opere. Alcune proiezioni contribuiscono a chiarire il percorso intrapreso, in cui il museo deve essere un centro propulsore di idee e di riflessioni. La loro è una chiara posizione nei confronti della facile quanto scontata museificazione del nostro tempo. Lo spettatore si trova così costretto a uscire dal museo, e ad andare a trovare le singole opere immerse in un contesto altro.
Tema della mostra è l’elogio dell’imperfezione che crea dibattito, desiderio di mutamento, di perfezionamento. Del resto all’interno del gruppo stesso non si coglie un’omogenea coralità, quanto piuttosto una dissonante ed evidente diversità. Scrive Madesani: «Se così fosse stato, probabilmente Koiné non esisterebbe dal 1995, quando i primi componenti di Koinè si pongono come un gruppo di resistenti di fronte alle istanze della società e del mondo dell’arte». E la bellezza imperfetta è in grado di ingenerare riflessioni sorprendenti e inaspettate.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
andrea cereda ·
mac museo d arte contemporanea di lissone ·
daniele arosio ·
dario cogliati ·
enzo biffi ·
ermenegildo brambilla ·
marco gaviraghi calloni ·
laura cazzaniga ·
mariangelo cazzaniga ·
piero macchini ·
giacomo nicola manenti ·
antonello sala ·
michele salmi
COMMENTI
![](/public/img/mostre_su.png)
-
Dal 26 giugno 2024 al 22 settembre 2024 Siena | Santa Maria della Scala
Nino Migliori. LUMEN. Fonte Gaia
-
Dal 25 giugno 2024 al 01 settembre 2024 Roma | Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea
Luigi Bartolini incisore
-
Dal 25 giugno 2024 al 08 settembre 2024 Genova | Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce
Presenze dell’arte svizzera nella collezione del Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce
-
Dal 22 giugno 2024 al 20 ottobre 2024 Firenze | Museo Novecento e Museo degli Innocenti
Louise Bourgeois In Florence
-
Dal 21 giugno 2024 al 15 settembre 2024 Roma | Galleria Borghese
Louise Bourgeois. L’inconscio della memoria
-
Dal 20 giugno 2024 al 06 ottobre 2024 Urbino | Galleria Nazionale delle Marche - Palazzo Ducale di Urbino
Federico Barocci Urbino. L’emozione della pittura moderna