Frammenti di un discorso amoroso

Maria Lai, Lenzuolo del mare, 1974, inchiostro su cotone, ricamo, cm. 87x137,5

 

Dal 30 Maggio 2022 al 29 Luglio 2022

Milano

Luogo: Galleria Monica de Cardenas

Indirizzo: Via Francesco Viganò 4

Orari: da martedì a sabato 11-19

Telefono per informazioni: +39 02 29010068

E-Mail info: info@monicadecardenas.com

Sito ufficiale: http://www.monicadecardenas.com


Siamo liete di annunciare la collettiva Frammenti di un discorso amoroso, titolo tratto da una celebre raccolta di scritti di Roland Barthes. La mostra è dedicata all’idea di “frammento” e di “frammentario”, è volutamente eterogenea e mette in relazione tra loro artisti di varia provenienza e inclinazione. Il “discorso amoroso” che li riunisce, è quello della gallerista per le loro opere e il desiderio è quello di far nascere scintille dal loro incontro.

La mostra comprende due artisti italiani già storicizzati: Maria Lai (*Ulassai 1919) e Gianni Colombo (*Milano 1937) a rappresentare l’esprit de finesse e l’esprit de geometrie. Unanimemente considerata una delle artiste italiane più importanti del Novecento, Maria Lai sarà presente con pagine di libri ricamati. La sua pratica artistica si è articolata attraverso diversi media tra i quali la tessitura, il ricamo, la scultura, il disegno e la scrittura, riflettendo in ogni sua opera l’intensa eco di un rapporto ancestrale che rievoca l’alba della narrazione e della poesia. Gianni Colombo, tra i massimi esponenti dell’arte cinetica internazionale, ha lavorato sulle possibilità di movimento dell’opera d’arte, mettendo al centro della sua produzione artistica lo spettatore e la sua potenzialità percettiva. Di Colombo saranno presentati in mostra delicati parallelepipedi e luci in movimento. Chung Eun-Mo (*Seoul 1946), pittrice coreana da anni residente in Italia, abbraccia gli ambienti con le forme, i colori modulati e le trasparenze dei suoi dipinti. Nello spazio vedremo le ceramiche sinuose di Claudia Losi (*Piacenza 1971) della serie Gesti Dentro: il collassare di vasi l’uno sull’altro richiama la figura di un gorgo, mentre il fondo accoglie smalti color blu profondo che rievocano le onde del mare. La terracotta è anche la materia delle sculture-oggetto di Federico Tosi (*Milano 1988), travolte improvvisamente da un vento distruttivo; mentre un vento più mite investe e fa volare gli alberi delle immagini oniriche di Rä di Martino (*Roma 1975), artista la cui ricerca si fonda sull’indagine del linguaggio filmico e sulla relazione che si intreccia tra il cinema, i suoi miti e la memoria collettiva. L’artista inglese John Stezaker (*1949, Worcester) con frammenti di fotografie raccolte negli anni dai mass media costruisce nuovi mondi, varianti, trasformazioni; Linda Fregni Nagler (*Stoccolma 1976) con acribia decostruisce e poi ricrea l’immagine fotografica, facendone magicamente emergere la storia. I lavori in mostra contengono un rimando di traduzioni da fotografia a disegno, per tornare infine alla fotografia: le stampe ripercorrono a ritroso la strada che, nell’Ottocento, ha portato dal disegno all’invenzione della tecnica fotografica stessa. Benjamin Senior (*1982), unico pittore figurativo in mostra, dipinge con l’antica tecnica della tempera all’uovo, con colori luminosi e trasparenti, scene di vita urbana contemporanea.

Inaugurazione Lunedì 30.05.2022 ore 18

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