Eva della vertigine. Performance di Giovanna Lacedra
![Eva della vertigine. Performance di Giovanna Lacedra, Gilda Contemporary Art, Milano Eva della vertigine. Performance di Giovanna Lacedra, Gilda Contemporary Art, Milano](http://www.arte.it/foto/600x450/8e/113133-unnamed-9.jpg)
Eva della vertigine. Performance di Giovanna Lacedra, Gilda Contemporary Art, Milano
Dal 23 Febbraio 2021 al 23 Febbraio 2021
Milano
Luogo: Gilda Contemporary Art
Indirizzo: Via San Maurilio 14
E-Mail info: info@gildacontemporaryart.it
Sito ufficiale: http://www.gildacontemporaryart.it
Gilda Contemporary Art presenta Eva della vertigine, performance scritta e interpretata da Giovanna Lacedra. L’azione performativa si svolgerà all’interno della mostra in corso LEILI di Darya Ershad e Janan Nozari.
Eva della vertigine è un’azione che dà simbolicamente voce ai forzati silenzi femminili attraverso alcuni versi tratti dalla raccolta di poesie “Adrenalina”, della scrittrice libanese Joumana Haddad.
Partendo da una riflessione sulla violazione dei diritti femminili e del diritto ad essere se stesse, ad espandersi e fluire, la performance si sviluppa sullo sfondo di un mare danzante, argenteo, dalle onde gentili e carezzevoli. Una donna dal capo coperto e vestita di nero stringe nella mano destra una rosa bianca, e nella mano sinistra uno specchio. Come la Nuda Veritas Klimtiana, la donna rivolge quello specchio verso di noi e ci chiede di guardarci dentro, ci chiede di cercare dentro tutte le risposte, e le radici di ogni preconcetto.
AI suoi piedi un bacile ricolmo di latte, un recinto di spine e una mela.
Ogni oggetto si fa simbolo di desiderio e negazione di questo, metafora visiva di una intima lotta femminile per il diritto alla propria, personale vertigine.
Giovanna Lacedra (1977) è un’artista performer e docente di storia dell’arte. Si forma come pittrice presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze e si abilita come docente di storia dell’arte e disegno presso la Facoltà di Architettura. Vive per molti anni a Milano, dove insegna storia dell’arte e avvia la sua attività artistica di performer, collaborando con diversi curatori e gallerie e partecipando a numerosi festival di arti performative in tutta Italia. Attualmente risiede e lavora a Ravenna. La sua ricerca in ambito performativo è incentrata su tematiche sociali e più specificamente femminili: la memoria, l’abuso, la solitudine, l’incomunicabilità. Tra gli argomenti trattati: anoressia, abuso all’infanzia, maternità, prevaricazione di genere, manipolazione affettiva. Tra le sue performances: “Io Sottraggo”, “L’Aspirante”, “Nonsonomaistataunabambina”, “Edge”, “Come il Mare in un Bicchiere”, “Amplexus Mater”. Scrive per il Magazine di Arte e Cultura Wall Street International, tenendo una propria rubrica titolata “Per Voce Creativa” in cui ogni mese presenta ed intervista un’artista esponendone la ricerca, la poetica ed il lavoro.
Joumana Haddad è un’autrice di fama, poetessa, giornalista e attivista per i diritti delle donne in Libano. Fondatrice nel 2008 della rivista trimestrale in lingua araba Jasad (Corpo), nei suoi scritti restituisce voce e corpo alle donne, trattando temi che per il suo paese restano un tabù. L’autrice ha autorizzato Giovanna Lacedra ad interpretare i suoi versi all’interno di questa azione performativa.
Eva della vertigine è un’azione che dà simbolicamente voce ai forzati silenzi femminili attraverso alcuni versi tratti dalla raccolta di poesie “Adrenalina”, della scrittrice libanese Joumana Haddad.
Partendo da una riflessione sulla violazione dei diritti femminili e del diritto ad essere se stesse, ad espandersi e fluire, la performance si sviluppa sullo sfondo di un mare danzante, argenteo, dalle onde gentili e carezzevoli. Una donna dal capo coperto e vestita di nero stringe nella mano destra una rosa bianca, e nella mano sinistra uno specchio. Come la Nuda Veritas Klimtiana, la donna rivolge quello specchio verso di noi e ci chiede di guardarci dentro, ci chiede di cercare dentro tutte le risposte, e le radici di ogni preconcetto.
AI suoi piedi un bacile ricolmo di latte, un recinto di spine e una mela.
Ogni oggetto si fa simbolo di desiderio e negazione di questo, metafora visiva di una intima lotta femminile per il diritto alla propria, personale vertigine.
Giovanna Lacedra (1977) è un’artista performer e docente di storia dell’arte. Si forma come pittrice presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze e si abilita come docente di storia dell’arte e disegno presso la Facoltà di Architettura. Vive per molti anni a Milano, dove insegna storia dell’arte e avvia la sua attività artistica di performer, collaborando con diversi curatori e gallerie e partecipando a numerosi festival di arti performative in tutta Italia. Attualmente risiede e lavora a Ravenna. La sua ricerca in ambito performativo è incentrata su tematiche sociali e più specificamente femminili: la memoria, l’abuso, la solitudine, l’incomunicabilità. Tra gli argomenti trattati: anoressia, abuso all’infanzia, maternità, prevaricazione di genere, manipolazione affettiva. Tra le sue performances: “Io Sottraggo”, “L’Aspirante”, “Nonsonomaistataunabambina”, “Edge”, “Come il Mare in un Bicchiere”, “Amplexus Mater”. Scrive per il Magazine di Arte e Cultura Wall Street International, tenendo una propria rubrica titolata “Per Voce Creativa” in cui ogni mese presenta ed intervista un’artista esponendone la ricerca, la poetica ed il lavoro.
Joumana Haddad è un’autrice di fama, poetessa, giornalista e attivista per i diritti delle donne in Libano. Fondatrice nel 2008 della rivista trimestrale in lingua araba Jasad (Corpo), nei suoi scritti restituisce voce e corpo alle donne, trattando temi che per il suo paese restano un tabù. L’autrice ha autorizzato Giovanna Lacedra ad interpretare i suoi versi all’interno di questa azione performativa.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
![](/public/img/mostre_su.png)
-
Dal 27 giugno 2024 al 06 giugno 2025 Torino | Gallerie d’Italia – Torino
Antonio Biasiucci. Arca
-
Dal 28 giugno 2024 al 13 ottobre 2024 Venezia | Palazzo Cini
Eleonora Duse mito contemporaneo
-
Dal 26 giugno 2024 al 22 settembre 2024 Siena | Santa Maria della Scala
Nino Migliori. LUMEN. Fonte Gaia
-
Dal 25 giugno 2024 al 01 settembre 2024 Roma | Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea
Luigi Bartolini incisore
-
Dal 25 giugno 2024 al 08 settembre 2024 Genova | Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce
Presenze dell’arte svizzera nella collezione del Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce
-
Dal 22 giugno 2024 al 20 ottobre 2024 Firenze | Museo Novecento e Museo degli Innocenti
Louise Bourgeois In Florence