Eduard Habicher. Fumo e acciaio su cartone e…altre sculture
![Eduard Habicher. Fumo e acciaio su cartone e…altre sculture, Politecnico di Milano, allestimento Eduard Habicher. Fumo e acciaio su cartone e…altre sculture, Politecnico di Milano, allestimento](http://www.arte.it/foto/600x450/40/84643-Allestimento_esterno.jpg)
Eduard Habicher. Fumo e acciaio su cartone e…altre sculture, Politecnico di Milano, allestimento
Dal 08 Novembre 2018 al 20 Novembre 2018
Milano
Luogo: Politecnico di Milano
Indirizzo: via Giuseppe La Masa 1
Orari: 9-18; sabato e domenica chiuso
Curatori: Francesca Brambilla
Enti promotori:
- Con il patrocinio del Municipio 9 - Comune di Milano e di Ferrovie dello Stato Italiane
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Termina il 20 novembre la personale di Eduard Habicher, patrocinata del Municipio 9 Comune di Milano e da Ferrovie dello Stato Italiane, presso gli spazi del Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano.
Sintesi di una delicata dicotomia, nelle opere di Habicher vi è da una parte il processo mentale e ideativo, dall’altra la continua sperimentazione quasi ingegneristica basata su calcoli.
Il confronto diretto con materiali come ferro, legno combusto, vetro e il relativo studio dei loro limiti e possibilità, porta l’artista a creare composizioni armoniche e calibrate.
La magia della scultura sta nel trasformare un materiale in qualcosa di altro, nella mostra Fumo e acciaio su cartone e…altre sculture, curata da Francesca Brambilla, oltre ai grandi collage ottenuti con la stratificazione di fumo su cartone a spiccare sono le rosse putrelle.
Solida e monolitica, elemento portante, sicura e resistente, la putrella, da tutti riconosciuta come un prodotto fortemente ingegneristico, viene portata all’interno del dipartimento di meccanica per assumere un significato altro.
Da elemento razionale si trasforma in elemento artistico: nastro leggero e flessibile con il quale Habicher definisce i propri volumi. Rinuncia alla massa e definisce lo spazio attraverso segni.
Sintesi di un linguaggio degli opposti, razionale e irrazionale, calcolo e improvvisazione, precisione ed estro creativo, sottolinea il fascino delle contraddizioni.
In mostra oltre a due grandi opere realizzate con putrelle poste all’esterno dell’edificio 2 di via La Masa, e altre collocate negli spazi dell’ateneo, anche dei collage realizzati per l’occasione tra cui “Afferrato”.
Ottenute dalla stratificazione, passaggio dopo passaggio, del fumo sul supporto, masse nere e compatte si contrappongono a velature leggere, morbide e trasparenti. In una nebulosa impalpabile l’acciaio inox diventa il mezzo per aggrappare, afferrare determinate zone. Materiale di riferimento per l’artista l’acciaio ha per Habicher, la capacità di captare la luce e rendere così l’idea di energia nello spazio. La metafora è dunque quella di afferrare l’inafferrabile, l’essenza, arrivare all’impalpabile ….“esercizio” che l’artista prova e riprova…..
La mostra fa parte degli eventi di Cultura Meccanica, progetto pensato e voluto dal Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano che, guardando oltre alle missioni fondative dell’università - formazione e ricerca - ha deciso di declinare la “terza missione” anche con la promozione di azioni di valorizzazione culturale e di impiego sociale.
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