Cabin Fever. Installazione multimediale di Cesare Saldicco e Giulio Colangelo
![Cesare Saldicco a La Biennal Venezia I Ph. M.Liverani Cesare Saldicco a La Biennal Venezia I Ph. M.Liverani](http://www.arte.it/foto/600x450/21/120031-Cesare_Saldicco_La_Biennal_Venezia_M_Liverani.jpg)
Cesare Saldicco a La Biennal Venezia I Ph. M.Liverani
Dal 05 Settembre 2021 al 12 Settembre 2021
Milano
Luogo: Casa degli Artisti
Indirizzo: Via Tommaso da Cazzaniga
Orari: 12.30-20.00
Costo del biglietto: ingresso libero contingentato
E-Mail info: info@casadegliartisti.com
Per la Milano Design Week, dal 5 al 12 settembre 2021, Casa degli Artisti ospita Cabin Fever, installazione multimediale di Cesare Saldicco e Giulio Colangelo che coniuga arte, design e tecnologia.
Il progetto è stato concepito all’interno del Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali del Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce, prodotto dalla LOXOSconcept con la partnership di BuildWithHubs Ltd.
L’opera è composta da tre cupole geodetiche di strutture e dimensioni differenti, tre spazi sonori a sé stanti dotati di sensori infrarossi. La presenza e i movimenti dei singoli visitatori genera piccole variazioni acusmatiche sia all’interno della propria cupola sia nelle altre due. Un algoritmo determina la gestione dei piani sonori, di volta in volta ne svela o ne maschera le articolazioni generate dall’interazione con i sensori, innescando così un processo di contagio fra i tre luoghi e i loro rispettivi abitanti.
Cabin Fever nasce nel settembre 2020 con chiari riferimenti alla situazione pandemica. Lavora sull’isolamento del singolo e la sua contemporanea connessione e interdipendenza planetaria.
In un processo di sintesi e drammaturgia sonora, i due artisti si interrogano sulla necessità di una società costretta a ridisegnare il tempo e lo spazio, stabilendo nuovi perimetri di sicurezza. Ogni visitatore entra da solo negli spazi sonori ma interagisce con gli altri in modo indiretto quanto inevitabile, tramite la tecnologia.
Cabin Fever fa riferimento alla sindrome della capanna, o anche sindrome del prigioniero, che colpisce chi - a causa della paura o dell’ansia - preferisce continuare il proprio isolamento e evitare i contatti con il mondo esterno. Così, nella precipitosa evoluzione emergenziale e nella preoccupante alba di un futuro segnato dal controllo, il fruitore si ritrova in una sorta di comfort-zone dove poter rievocare l’autoisolamento, riascoltare le proprie paure, esorcizzare le incertezze più profonde.
Il 5 settembre, alle ore 18.30, Cesare Saldicco e Giulio Colangelo presenteranno il progetto al pubblico in sala.
Il progetto è stato concepito all’interno del Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali del Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce, prodotto dalla LOXOSconcept con la partnership di BuildWithHubs Ltd.
L’opera è composta da tre cupole geodetiche di strutture e dimensioni differenti, tre spazi sonori a sé stanti dotati di sensori infrarossi. La presenza e i movimenti dei singoli visitatori genera piccole variazioni acusmatiche sia all’interno della propria cupola sia nelle altre due. Un algoritmo determina la gestione dei piani sonori, di volta in volta ne svela o ne maschera le articolazioni generate dall’interazione con i sensori, innescando così un processo di contagio fra i tre luoghi e i loro rispettivi abitanti.
Cabin Fever nasce nel settembre 2020 con chiari riferimenti alla situazione pandemica. Lavora sull’isolamento del singolo e la sua contemporanea connessione e interdipendenza planetaria.
In un processo di sintesi e drammaturgia sonora, i due artisti si interrogano sulla necessità di una società costretta a ridisegnare il tempo e lo spazio, stabilendo nuovi perimetri di sicurezza. Ogni visitatore entra da solo negli spazi sonori ma interagisce con gli altri in modo indiretto quanto inevitabile, tramite la tecnologia.
Cabin Fever fa riferimento alla sindrome della capanna, o anche sindrome del prigioniero, che colpisce chi - a causa della paura o dell’ansia - preferisce continuare il proprio isolamento e evitare i contatti con il mondo esterno. Così, nella precipitosa evoluzione emergenziale e nella preoccupante alba di un futuro segnato dal controllo, il fruitore si ritrova in una sorta di comfort-zone dove poter rievocare l’autoisolamento, riascoltare le proprie paure, esorcizzare le incertezze più profonde.
Il 5 settembre, alle ore 18.30, Cesare Saldicco e Giulio Colangelo presenteranno il progetto al pubblico in sala.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
![](/public/img/mostre_su.png)
-
Dal 26 giugno 2024 al 22 settembre 2024 Siena | Santa Maria della Scala
Nino Migliori. LUMEN. Fonte Gaia
-
Dal 25 giugno 2024 al 01 settembre 2024 Roma | Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea
Luigi Bartolini incisore
-
Dal 25 giugno 2024 al 08 settembre 2024 Genova | Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce
Presenze dell’arte svizzera nella collezione del Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce
-
Dal 22 giugno 2024 al 20 ottobre 2024 Firenze | Museo Novecento e Museo degli Innocenti
Louise Bourgeois In Florence
-
Dal 21 giugno 2024 al 15 settembre 2024 Roma | Galleria Borghese
Louise Bourgeois. L’inconscio della memoria
-
Dal 20 giugno 2024 al 06 ottobre 2024 Urbino | Galleria Nazionale delle Marche - Palazzo Ducale di Urbino
Federico Barocci Urbino. L’emozione della pittura moderna