Dialoghi di scultura 3

Dialoghi di scultura 3, Gipsoteca Gianluigi Giudici, Lugano
Dal 19 Settembre 2020 al 14 Novembre 2020
Lugano |
Luogo: Gipsoteca Gianluigi Giudici
Indirizzo: Riva Antonio Caccia 1
Orari: da mercoledì a sabato dalle 14.00 alle 18.00
Curatori: Luigi Cavadini
Telefono per informazioni: +41 (0)91- 980 41 41
E-Mail info: gipsotecaggiudici@gmail.com
Sabato 19 settembre alle ore 17 si inaugura alla Gipsoteca Gianluigi Giudici, in Riva Caccia 1 a Lugano, la terza mostra del ciclo Dialoghi di scultura.
Il riferimento alla scultura è d’obbligo in un museo che raccoglie opere soprattutto in gesso, ma anche in bronzo, di uno scultore - Gianluigi Giudici (1927-2012) - le cui opere sono presenti in spazi sia pubblici che privati del Canton Ticino oltre che in Lombardia e in altre località italiane e svizzere.
In questi dialoghi vengono messe in relazione le opere di artisti ticinesi che operano con modalità, materiali e tecniche molto diverse e quindi meritano particolare attenzione. A ciascuno di essi inoltre è richiesto di individuare nell’ambito della Gipsoteca un’opera di Giudici con cui far dialogare un’opera loro.
Nella rassegna curata da Luigi Cavadini figurano opere di Eva Antonini, artista originaria di Rapperswil, Canton San Gallo, che vive in Ticino dal 1985 e che è presente sulla scena artistica europea (mostre in Svizzera, Italia, Francia) dal 2003; Lorenzo Cambin, luganese con una formazione prima al CSIA poi a Urbino e quindi all’Accademia di belle arti di Brera a Milano. Espone dalla fine degli anni Ottanta e ha nel curriculum una lunga serie di personali in Svizzera e Spagna; Antonio Tabet, grafico di formazione, con l’esperienza trentennale di direttore artistico della Banca del Gottardo, ha sempre condotto una propria ricerca artistica di cui si propongono le singolari opere recenti a tre dimensioni.
Di Antonini sono proposte sculture in terracotta che si muovono attorno alla figura umana rappresentata a tutto tondo o per frammenti, di Cambin opere-installazioni in cui la composizione di forme leggere che mimano la natura diventa pretesto per l’indagine dello spazio, di Tabet le “costruzioni” eseguite tramite una operazione mentale di scomposizione e quella pratica di ricostruzione ad incastri di forme a produrre opere dagli interessanti effetti dinamici.
La creatività e l’arte ad ampio raggio, quindi. Tutta da scoprire.
Disposizioni covid-19
A seguito all’implementazione di un nuovo piano di protezione contro il covid-19 da parte della Gipsoteca Gianluigi Giudici è necessario confermare la propria partecipazione scrivendo a: info@fondazionegiudici.com
Una volta arrivati al museo vi chiederemo gentilmente di riempire un breve formulario con i vostri recapiti.
L’uso della mascherina a questo evento e il rispetto delle distanze è obbligatorio.
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