Marcantonio Lunardi. Industrial

© Marcantonio Lunardi

 

Dal 02 Aprile 2016 al 17 Aprile 2016

Pietrasanta | Lucca

Luogo: Centro Culturale L. Russo

Indirizzo: via S. Agostino 1

Curatori: Maurizio Marco Tozzi

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 0584 795500

Sito ufficiale: http://www.museodeibozzetti.it



Sabato 2 aprile alle ore 17 si inaugura presso la Sala delle Grasce di Pietrasanta la personale di Marcantonio Lunardi: Industrial.  
La mostra, cura di Maurizio Marco Tozzi, presenta 10 opere realizzate tramite net camera e poi stampate su carta cotone che rappresentano l'indagine dell'artista attraverso la rete internet in diversi spazi industriali del globo: luoghi in cui la percezione della solitudine è sempre più intrinseca ed è parte integrante del nostro tempo.
L'analisi di Lunardi parte proprio dallo scoprire e evidenziare un difetto dell'applicazione Google Earth che in un posizionamento dell'inquadratura distorce l'immagine rendendola ancora più surreale rispetto al suo aspetto originale. Ecco che il punto di vista virtuale con la complicità dell'artista si de-trasforma (come aveva fatto Vostell con il de-collage) in un punto di vista politico. Ne scaturisce una virtuale (i ruoli si invertono) ma reale costante deformazione della società prospera a una decadenza quanto mai irrefrenabile.
La totale mancanza di figure umane rende gli Industrial ancora più isolati, in una completa assenza temporale e le immagini, che Lunardi registra e riporta alla nostra visione attraverso la stampa e quindi nuovamente al di fuori della rete (i ruoli si invertono nuovamente), acquistano una profondità di uno spazio che diventa infinito e dove appunto domina la dilagante solitudine.
Un'atmosfera tangibile apparentemente solo all'esterno di quei luoghi ma Lunardi non si ferma a quei container, a quei silos, quella nave del porto di Marghera, nature morte in costante assenza di precisione, la sua azione arriva alla consapevolezza di ciò che esse rappresentano, racchiudono, prevaricano e controllano: l'umanità!
In esposizione anche The Egde, un'opera di animazione costruita esclusivamente con strumenti prelevati dalla rete, a partire dal software utilizzato e dagli scenari di  Google Earth fino alle tracce audio ricavate da You Tube. L'opera – illustra Ilaria Sabbatini – è il racconto delle emozioni dell'autore rispetto al riflesso digitale di un evento destante come quello del 13 novembre parigino. Il silenzio che che congela la città come preludio a futuri eventi e l'avvolge accompagnandola verso la sua fine, si trasforma in un elemento di riflessione sul dolore di vivere. E' una sofferenza solitaria che accompagna l'alter ego dell'autore verso il confine tra 2d e 3d, verso il luogo metaforico dell'assenza di profondità, dove gli algoritmi hanno definito un limite che svela una realtà piatta e indifferente.
Le opere realizzate da Lunardi ci pongono infatti di fronte al problema della necessaria ri-umanizzazione della nostra epoca post industriale dove anche la tecnologia monopolistica di Google mostra involontariamente i propri difetti.
 
Orario: da martedì a venerdì 16-19;
sabato, domenica 10-13 / 16-19; lunedì chiuso


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