Giuseppe Bergomi. Sculture
![](http://www.arte.it/foto/600x450/ab/12189-viewer.png)
Dal 08 Settembre 2012 al 06 Gennaio 2013
Pietrasanta | Lucca
Luogo: Piazza del Duomo e complesso di S. Agostino
Indirizzo: piazza del Duomo
Orari: fino al 30 settembre 18-23; dal 2 ottobre 16-19
Curatori: Lea Mattarella, Claudio Strinati
Enti promotori:
- Comune di Pietrasanta
- Italian Factory
- Terra Moretti
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 06 3230673
E-Mail info: info@firstgallery.it
Sito ufficiale: http://www.firstgallery.it/
La figura umana resta al centro dell’indagine di Giuseppe Bergomi che fonde, nelle sue opere, pittura e scultura, la ricerca di una bellezza eterna e la realtà quotidiana. In questa mostra nella Piccola Atene della Versilia, che si svolgerà dall’8 settembre al 6 gennaio 2013, il maestro bresciano si presenta con una selezione di opere, a cura di Lea Mattarella e Claudio Strinati, che ne racconta il percorso creativo dagli esordi sino alle ultime creazioni. Proprio nella centrale piazza del Duomo saranno collocate, infatti, due opere monumentali in corten e bronzo, presentate per la prima volta al pubblico.
La mostra proseguirà nell’attiguo complesso di Sant’Agostino con sculture di piccole e medie dimensioni, in bronzo o terracotta, cui si aggiungeranno alcuni dipinti degli esordi.
Note biografiche |
Giuseppe Bergomi nasce nel 1953 a Brescia.
Dopo l’Accademia di Brera tiene la sua prima personale come pittore a Brescia e tre anni dopo inizia a modellare. Da quel momento cominciano i rapporti con le più importanti gallerie italiane e straniere e il consenso della critica più prestigiosa.
Nel 1992-1993 l’Accademia di Château Beychevelle lo invita a vivere e lavorare a Château Beychevelle. In questa occasione realizza una grande terracotta raffigurante l’allegoria della giustizia con la quale vince il Grand Prix Château Beychevelle 1993.
Nel 1996 partecipa alla Quadriennale di Roma e nel ’97 vince il Premio Camera dei Deputati con un’esposizione personale a Palazzo di Vicolo Valdina a Montecitorio. Nello stesso anno il Principato di Monaco acquisisce due grandi sculture esposte alla Sesta Biennale di Scultura di Montecarlo.
Nel 2000 realizza una scultura monumentale in bronzo dal titolo Uomini, delfini e parallelepipedi per l’ingresso dell’acquario di Nagoya, in Giappone.
Da luglio a settembre 2005 il Chiostro del Bramante a Roma ospita una grande mostra con più di 60 opere.
Nel maggio 2009 la Casa Museo Pietro Malossi di Ome dedica all’artista una personale che racchiude le sue principali opere dal 1984 al 2009.
Viene invitato nel 2011 a partecipare alla 54° edizione della Biennale di Venezia curata da Vittorio Sgarbi e al Festival dei due Mondi di Spoleto.
Vive con la moglie Alma a Ome, in provincia di Brescia.
La mostra proseguirà nell’attiguo complesso di Sant’Agostino con sculture di piccole e medie dimensioni, in bronzo o terracotta, cui si aggiungeranno alcuni dipinti degli esordi.
Note biografiche |
Giuseppe Bergomi nasce nel 1953 a Brescia.
Dopo l’Accademia di Brera tiene la sua prima personale come pittore a Brescia e tre anni dopo inizia a modellare. Da quel momento cominciano i rapporti con le più importanti gallerie italiane e straniere e il consenso della critica più prestigiosa.
Nel 1992-1993 l’Accademia di Château Beychevelle lo invita a vivere e lavorare a Château Beychevelle. In questa occasione realizza una grande terracotta raffigurante l’allegoria della giustizia con la quale vince il Grand Prix Château Beychevelle 1993.
Nel 1996 partecipa alla Quadriennale di Roma e nel ’97 vince il Premio Camera dei Deputati con un’esposizione personale a Palazzo di Vicolo Valdina a Montecitorio. Nello stesso anno il Principato di Monaco acquisisce due grandi sculture esposte alla Sesta Biennale di Scultura di Montecarlo.
Nel 2000 realizza una scultura monumentale in bronzo dal titolo Uomini, delfini e parallelepipedi per l’ingresso dell’acquario di Nagoya, in Giappone.
Da luglio a settembre 2005 il Chiostro del Bramante a Roma ospita una grande mostra con più di 60 opere.
Nel maggio 2009 la Casa Museo Pietro Malossi di Ome dedica all’artista una personale che racchiude le sue principali opere dal 1984 al 2009.
Viene invitato nel 2011 a partecipare alla 54° edizione della Biennale di Venezia curata da Vittorio Sgarbi e al Festival dei due Mondi di Spoleto.
Vive con la moglie Alma a Ome, in provincia di Brescia.
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