Gianfranco Basso. Needle Time

Gianfranco Basso, Anemos
Dal 09 Settembre 2017 al 24 Settembre 2017
Lecce
Luogo: Palazzo Vernazza
Indirizzo: Vico Vernazza
Orari: da lunedì a giovedì 17-21; da venerdì a domenica 10-13 / 17-21
Enti promotori:
- Associazione Culturale “De la da mar. Centro Studi sulle Arti Pugliesi” di Lecce
- Patrocinata dall'Assessorato all'Industria Turistica e Culturale gestione e valorizzazione dei Beni Culturali della Regione Puglia
- Provincia di Lecce
- Comune di Lecce
E-Mail info: info@gianfrancobasso.it
Sito ufficiale: http://www.gianfrancobasso.it
Una personale originale quella di Gianfranco Basso, artista poliedrico (è anche fotografo e scultore) di origini salentine ma di stanza a Roma, in esposizione a Palazzo Vernazza dal 9 al 24 settembre. Le opere sono realizzate con la tecnica del ricamo, da questo l’ispirazione del titolo “Needle Time” (il tempo dell’ago). Vernissage fissato per sabato 9 settembre alle 19.
Quindici tele ricamate, quattordici a mano e una a macchina dai piccoli ai grandi formati (fino ai 200 cm x 130 cm) nate dall’ingegno e dall’estro dell'artista che rielabora un’arte antica con contenuti contemporanei e forme attuali, un’analisi sullo stato di fatto ma anche riflessione sulla relatività dell’attimo, al tempo stesso punto di arrivo e di ripartenza.
“Nel suo lavoro, - scrive nel testo critico Carmelo Cipriani, curatore della mostra - pur nell’innegabile originalità, non è difficile leggere i segni di una riflessione profonda sul passato artistico, italiano in particolare. Ai mezzi tecnologici e ai linguaggi più attuali, Basso preferisce il candore di un mezzo antico ed inaspettato com’è quello del ricamo. Nella dimensione appartata, a tratti epica, dello studio, Basso ricama ogni giorno, senza timore di apparire anacronistico, con il solo scopo di esprimersi. Cerchietto, fili variopinti e tessuti neutri ma anche rigati o floreali hanno preso il posto di tele e colori, rappresentando i nuovi-vecchi strumenti per la conquista dell’intangibile, in una dimensione solo all’apparenza paradossale, in cui le basi del nuovo si rintracciano nell’antico”.
La mostra, promossa dall’Associazione Culturale “De la dà mar. Centro Studi sulle Arti Pugliesi” e patrocinata dall’Assessorato all’Industria turistica e culturale, gestione e valorizzazione dei Beni Culturali della Regione Puglia, dalla Provincia di Lecce e dal Comune di Lecce, è visitabile, a ingresso libero e gratuito, dal lunedì al giovedì dalle 17 alle 21, dal venerdì alla domenica dalle 9 alle 13 e dalle 17 alle 21.
Gianfranco Basso è nato a Lecce nel 1978. Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Roma laureandosi in Pittura nel 2009. Nel corso degli anni si appassiona anche alla fotografia e alla scultura. La sua ricerca indaga il rapporto tra spazio e individuo. Nelle opere è il vuoto a creare lo spazio, ambiente catartico in cui gli oggetti e le figure vivono, pensano ed esistono. Nel 2015 ha avviato una collaborazione con lo Studio Arte Cannaviello ed è stato scelto da Alberto Dambruoso, direttore artistico de “I Martedì Critici”, per partecipare al progetto di residenza artistica BoCS Art a Cosenza. Nel 2012 ha ricevuto il premio della critica alla “I Biennale Internazionale - Città di Lecce”, mentre nel 2016, sempre nel Salento, ha vinto il Premio di pittura intitolato al grande paesaggista Giuseppe Casciaro. È stato tra i finalisti al Premio Arte Cairo Editore, al Celeste Prize 2015 e al Donkey Prize III. Molte le mostre all'attivo. Tra le ultime “In-Perfectione”, collettiva allestita nel 2016 nell'ex convento dei Domenicani a Ruvo di Puglia e “Momentum”, personale del 2016 presso Loft Gallery Spazio Mater a Roma. Di recente ha esposto le sue opere a Pechino. Vive e lavora tra Lecce e Roma.
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