Una storia levantina: Casa Garibaldi. La Società Operaia Italiana di Mutuo Soccorso in Costantinopoli ieri e oggi

© courtesy © Francesca Faiella (Balumina) | Società Operaia Italiana di Mutuo Soccorso in Costantinopoli - Lezione di scherma

 

Dal 17 Novembre 2014 al 30 Novembre 2014

Genova

Luogo: Palazzo Ducale, Spazio Aperto, Cortile Maggiore

Indirizzo: piazza Giacomo Matteotti 9

Orari: da martedì al domenica 9-19; lunedì 14-19

Curatori: Francesca Faiella. Associazione Culturale Balumina

Enti promotori:

  • Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura
  • Assessorato Cultura e Turismo Comune di Genova
  • Assessorato Cultura e Turismo Regione Liguria
  • Fondazione dell'Ordine degli architetti della Provincia di Genova
  • Organik Holding
  • TÜRSAB
  • Turkish Airlines
  • Ufficio Cultura dell'Ambasciata di Turchia
  • Centro di Documentazione per la Storia l'Arte e l'Immagine di Genova
  • Fondazione Ansaldo
  • Centro Studi Wolfsoniana
  • Società Ligure di Storia Patria
  • Camera di commercio di Genova
  • Vicosouvenir

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per prevendita: +39 010 8171665

Telefono per informazioni: +39 010 8171601

E-Mail info: palazzoducale@palazzoducale.genova.it

Sito ufficiale: http://www.palazzoducale.genova.it/


L'Associazione Culturale Balumina, con il sostegno di Palazzo Ducale, presenta
Una storia levantina: Casa Garibaldi. La Società Operaia Italiana di Mutuo Soccorso in Costantinopoli.
A cura di Francesca Faiella
17- 30 novembre 2014
Palazzo Ducale, Spazio Aperto, Cortile Maggiore

Inaugurazione lunedì 17 Novembre 2014 alle ore 17
in presenza del Dottor Sedat Bornoval?, direttore dei restauri di Casa Garibaldi.

“Fratelli, in tutti le epoche e in tutti i tempi la mancanza di associazione generò la discordia e dalla discordia ne venne la guerra. L'unione soltanto costituisce la forza – e da questa ne viene la grandezza e la gloria di ogni Nazione”.

Fondata il 17 Maggio 1863 la Società Operaia di Mutuo Soccorso fu il primo sodalizio italiano a Costantinopoli. Contribuì per più di un secolo alla buona nomea della cultura italiana sul suolo turco. La fratellanza, l'istruzione, l'assistenza medica, la beneficenza, il Mutuo Soccorso, il miglioramento delle condizioni di lavoro furono i suoi obiettivi. Operai i suoi membri.

La Società Operaia di Mutuo soccorso in Costantinopoli resta ancora oggi una memoria collettiva viva per gli  italiani di Istanbul, che ne ricordano gli splendori e i momenti bui. Questo edificio è stato testimone di molte vicende storiche legate al fenomeno levantino della città, e dell'importante fenomeno migratorio italiano in Turchia della seconda metà del '800/'900 che resta, ai giorni nostri, una parte di storia italiana ancora poco conosciuta. Alcune testimonianze saranno raccolte in un breve filmato documentario presentato in mostra.

Dal 2012 l'edificio della Società Operaia è in pieno percorso di restauro. Dal 1980 l’immobile era stato suddiviso e in parte affittato ad altre attività che ne avevamo completamente stravolto la disposizione degli locali originari. L'intervento di recupero, che vede il Dr. Bornoval? come direttore dei restauri, riporterà l'edificio della Società Operaia nella sua integrità architettonica e lo renderà fruibile al pubblico nel corso del prossimo anno, nell'arco del 2015.

La Società Operaia adotterà per l'occasione della riapertura il nome già popolare di Casa Garibaldi, sarà sempre attiva secondo il suo Statuto in nome della cultura italiana, e la nuova sede accoglierà uno spazio polivalente., i suoi archivi saranno consultabili così come la ricca biblioteca e i cimeli storici.

Recentissime scoperte archeologiche di reperti datanti l’epoca bizantina, rinvenuti nel sottosuolo durante gli accurati lavori di restauro in corso, hanno destato l'interesse del Museo Archeologico di Istanbul. La direzione e i soci di Casa Garibaldi auspicano che le scoperte e i reperti venuti alla luce potranno essere visitabili in loco in una sezione museale permanente a loro dedicata, e che l'intervento di restauro possa essere preso da esempio come modus di agire per la valorizzazione architettonica di un territorio così ricco di storia come il quariere di Beyoglu.

La mostra si conclude in omaggio al gemellaggio celebrato fra la città di Genova e la Municipalità di Beyoglu con 100 anni di souvenirs 1914 – 2014, un esposizione video dedicata all' “Esposizione Internazionale Coloniale di Marina e di Igiene Marinara” che ebbe luogo a Genova nel 1914 e in cui venne ricostruita in maniera effimera e rivisitata dal celebre architetto Gino Coppedè, l'antica Torre di Galata di Istanbul, la Torre del Cristo dell'antico quartiere genovese, ancora esistente.

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