Shared Sky, sotto lo stesso cielo
Dal 27 Ottobre 2016 al 06 Novembre 2016
Genova
Luogo: Palazzo della Borsa
Indirizzo: via XX Settembre 44
Dall'Australia al Sudafrica, un viaggio tra arte e scienza. Shared Sky nasce dall’idea della SKA Organisation di riunire artisti aborigeni della tribù Yamaji e artisti sudafricani discendenti dalla tribù /Xam in una mostra collaborativa che celebra l’antica saggezza del cielo notturno vista con gli occhi dell’uomo. L'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), che rappresenta l'Italia nel progetto della costruzione dello Square Kilometre Array, ha scelto di portare in Italia questa mostra nella splendida cornice del Palazzo della Borsa di Genova nell'ambito del Festival della Scienza. La mostra verrà inaugurata il 27 ottobre, con una lectio magistralis Steven Tingay, direttore dell'Istituto di Radioastronomia di Bologna nonché da anni impegnato nel progetto della costruzione di quello che sarà il più grande network di radiotelescopi del mondo.
La mostra sarà aperta al pubblico dal 27 ottobre al 6 novembre e il filo conduttore è la connessione tra arte e scienza, tra antico e moderno. Le opere sono state realizzate da artisti delle popolazioni native dei luoghi dove sorgerà SKA, per mostrarci come il cielo notturno sia eredità di ogni uomo e come la ricerca della conoscenza scientifica proceda mano nella mano con la cultura antica. Shared Sky offre a questi antichi popoli un’opportunità senza precedenti di incontrarsi per riflettere sulle innumerevoli generazioni che hanno custodito un tesoro artistico inestimabile. Attraverso la mostra (che sta girando il mondo), le loro visioni del cosmo e i miti sulla creazione si riuniranno per celebrare il nostro patrimonio comune, ora osservato dagli astronomi: un cielo condiviso da tutti. Shared Sky esplora come questa sofisticata comprensione della meccanica celeste torna nel lavoro di artisti che condividono le loro intuizioni con gli scienziati, i quali cercano di svelare i segreti dell'Universo.
Ora Shared Sky approda a Genova, perché l’Italia è uno dei partner di maggior rilievo del progetto SKA e perché proprio grazie a SKA l’Italia continuerà a spingersi oltre i limiti della comprensione dell’Universo.
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