Rossella Sartorelli. Principio di attrazione
![© Rossella Sartorelli © Rossella Sartorelli](http://www.arte.it/foto/600x450/3f/55677-ros.jpg)
© Rossella Sartorelli
Dal 12 Novembre 2016 al 23 Novembre 2016
Genova
Luogo: Satura art gallery
Indirizzo: piazza Stella 5/1
Orari: da martedì a sabato 15-19
Curatori: Andrea Rossetti
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 010.24.68.284
E-Mail info: info@satura.it
Sito ufficiale: http://www.satura.it
È l'arrivo da esperienze figurative a rendere l'astrazione un punto di partenza e non un traguardo, il segnale di un'esigenza che il “dopo Kandisky” ha tramutato nella promessa di poter arrivare laddove la figurazione non può. E mantenere quella promessa è cosa fondamentale. Per Rossella Sartorelli ha significato commisurarsi alla complessità della sua sintesi astrattiva, che chiama a rapporto situazioni estetico-concettuali non inerenti l'astrazione tout court, tuttavia inevitabilmente da ricadenti in fenomeni proto-astrattisti.
Situazioni europee come il cubismo analitico di un protagonista quale Georges Braque oltralpe, e alcune segmentazioni dinamiche presenti nel pieno Futurismo alla Giacomo Balla in Italia, esempi storici di una scomposizione forma-cromatica dalla realtà preordinata al contatto intimo/dinamico con quest'ultima, nonché di affezione verso una coscienza spaziale ferrea. Frangenti percettivo-pittorici che nella loro comune impermanenza visiva nutrono il lavoro della Sartorelli, e latentemente riaffiorano là dove l'artista piemontese attua la sua divisione iper-formale di una realtà d'appartenenza, spezzettata, scomposta finché non assuma il senso della sua spazialità senza inibizioni. Sartorelliana “quarta dimensione” che prepotente inquadra ogni fase dell'unitarietà pittorica. È tale stato dimensionale, più d'ogni altra eventualità, a spalancare davanti alla Sartorelli una via che supera l'appartenenza al mondo, prova provata per l'agognata astrazione. La realtà esiste solo in quanto essenza della propria umanità, della propria presenza; esiste in forme de-stabilizzate e libere da prerogative logiche, senza cedere il passo ad alcun senso effettivamente pratico. Nel mentre incombono risvolti tonali che sono peso e pregio dell'astrattismo sartorelliano, e riguardo cui l'artista non dà adito a fraintendimenti: “Ho un rapporto diretto col colore, direi quasi fisico, nell'impastarlo, manipolarlo, vederlo brillare sulla tela”. Indice d'esistenza, il colore è processato attraverso un simbolismo liberatorio, effetto fisico di una gestualità che è spina dorsale della stessa creazione pittorica. Galvanizzato e complice di tutta la sua sfuggevolezza ancora totalmente umana.
Vernissage: 12 novembre 2016 h 17
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
![](/public/img/mostre_su.png)
-
Dal 26 giugno 2024 al 22 settembre 2024 Siena | Santa Maria della Scala
Nino Migliori. LUMEN. Fonte Gaia
-
Dal 25 giugno 2024 al 01 settembre 2024 Roma | Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea
Luigi Bartolini incisore
-
Dal 25 giugno 2024 al 08 settembre 2024 Genova | Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce
Presenze dell’arte svizzera nella collezione del Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce
-
Dal 22 giugno 2024 al 20 ottobre 2024 Firenze | Museo Novecento e Museo degli Innocenti
Louise Bourgeois In Florence
-
Dal 21 giugno 2024 al 15 settembre 2024 Roma | Galleria Borghese
Louise Bourgeois. L’inconscio della memoria
-
Dal 20 giugno 2024 al 06 ottobre 2024 Urbino | Galleria Nazionale delle Marche - Palazzo Ducale di Urbino
Federico Barocci Urbino. L’emozione della pittura moderna