Genova Città Fragile. Una città in mostra
Dal 17 Marzo 2022 al 27 Marzo 2022
Genova
Luogo: Palazzo Ducale
Indirizzo: Piazza Matteotti 9
Orari: dal lunedì alla domenica 11-19
Curatori: Elisa Cagelli
Enti promotori:
- Fondazione Ordine Architetti di Genova
- Con il patrocinio di
- Regione Liguria
- Comune di Genova
- Università di Genova – DAD A cura di
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 010 8171600
E-Mail info: biglietteria@palazzoducale.genova.it
Sito ufficiale: http://palazzoducale.genova.it
Dal 17 al 27 marzo 2022 lo Spazio Aperto di Palazzo Ducale accoglierà l’esposizione Genova città fragile. Una città in mostra organizzata dalla Fondazione Ordine Architetti di Genova a chiusura di FRAGILE, il programma culturale attraverso cui ha affrontato temi fondamentali per lo sviluppo di una città che progetta il suo futuro non più come gesto di espansione speculativa, bensì di consolidamento delle proprie risorse e qualità. Uno sviluppo che potremmo definire “fragile”.
La mostra e il suo catalogo sono una sintesi di questo percorso degli ultimi due anni; un ritratto critico e costruttivo, duro e affettuoso per far riflettere sul futuro di Genova.
Genova città fragile è stato anche il titolo di una call for images promossa lo scorso anno da FOA.GE per cercare, nel complesso tessuto urbano della città, immagini e suggestioni capaci di far riflettere sul delicato tema della fragilità, intesa nella sua più ampia accezione di condizione incerta e vulnerabile, preziosa e ricca di potenzialità. Le numerose proposte arrivate hanno permesso di vedere Genova da un punto di vista diverso. Una città fragile, capace di svelarsi lentamente, ricca di luoghi che non si vedono e che spesso si sottovalutano; luoghi irrisolti e preziosi, quegli spazi “fragili” di cui bisognerebbe prendersi cura. Le opere selezionate sono state poi esposte nei luoghi pubblici della città, sui grandi cartelloni che usualmente ospitano manifesti pubblicitari, come all’interno di uno spazio espositivo a cielo aperto.
Oggi questa mostra a Palazzo Ducale, con gli scatti di Anna Positano, ci racconta nuovamente la città. Nelle sue foto vediamo Genova nelle opere affisse e Genova che le ha ospitate, una città viva, intensamente trafficata. Questo meta-racconto ci mostra la città nel suo ruolo di contenitore e di contenuto. Come in una mise en abymela città rappresentata nelle immagini del concorso è la stessa che ha fornito spunto alle opere esposte, con un effetto a volte disorientante.
La protagonista indiscussa è però sempre la città: questa città osservata, esposta, fotografata oggi è nuovamente una città in mostra.
La mostra, a cura di Elisa Cagelli, è promossa e organizzata dalla Fondazione Ordine Architetti di Genova ed è patrocinata da Regione Liguria, Comune di Genova, Università di Genova – DAD e Ordine Architetti PPC di Genova. Fotografie di Anna Positano.
La mostra e il suo catalogo sono una sintesi di questo percorso degli ultimi due anni; un ritratto critico e costruttivo, duro e affettuoso per far riflettere sul futuro di Genova.
Genova città fragile è stato anche il titolo di una call for images promossa lo scorso anno da FOA.GE per cercare, nel complesso tessuto urbano della città, immagini e suggestioni capaci di far riflettere sul delicato tema della fragilità, intesa nella sua più ampia accezione di condizione incerta e vulnerabile, preziosa e ricca di potenzialità. Le numerose proposte arrivate hanno permesso di vedere Genova da un punto di vista diverso. Una città fragile, capace di svelarsi lentamente, ricca di luoghi che non si vedono e che spesso si sottovalutano; luoghi irrisolti e preziosi, quegli spazi “fragili” di cui bisognerebbe prendersi cura. Le opere selezionate sono state poi esposte nei luoghi pubblici della città, sui grandi cartelloni che usualmente ospitano manifesti pubblicitari, come all’interno di uno spazio espositivo a cielo aperto.
Oggi questa mostra a Palazzo Ducale, con gli scatti di Anna Positano, ci racconta nuovamente la città. Nelle sue foto vediamo Genova nelle opere affisse e Genova che le ha ospitate, una città viva, intensamente trafficata. Questo meta-racconto ci mostra la città nel suo ruolo di contenitore e di contenuto. Come in una mise en abymela città rappresentata nelle immagini del concorso è la stessa che ha fornito spunto alle opere esposte, con un effetto a volte disorientante.
La protagonista indiscussa è però sempre la città: questa città osservata, esposta, fotografata oggi è nuovamente una città in mostra.
La mostra, a cura di Elisa Cagelli, è promossa e organizzata dalla Fondazione Ordine Architetti di Genova ed è patrocinata da Regione Liguria, Comune di Genova, Università di Genova – DAD e Ordine Architetti PPC di Genova. Fotografie di Anna Positano.
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