Antonio Nocera. Oltre il mare
Dal 22 Marzo 2013 al 08 Settembre 2013
Genova
Luogo: Galata Museo del Mare
Indirizzo: calata De Mari 1
Orari: da martedì a domenica 10-19.30
Curatori: Laura Fusco
Costo del biglietto: intero € 12, ridotto € 10, ragazzi € 7
Telefono per informazioni: +39 010 2345322/ 335 1002079
E-Mail info: stampagalata@costaedutainment.it
Sito ufficiale: http://www.galatamuseodelmare.it/jsp/index.jsp
Genova, Galata Museo del Mare. 50 opere - prodotte tra il 2007 e il 2012 - tra sculture, anche di grandi dimensioni, e tele inserite nei suggestivi spazi interni ed esterni del Galata Museo del Mare. Una mostra che dal 22 marzo fino al 8 settembre 2013 mette in dialogo le architetture antiche e contemporanee del Museo - l’involucro esterno realizzato in cristallo e acciaio su progetto dell’architetto Consuegra e l’antico Arsenale della Repubblica di Genova - con le opere del Maestro Antonio Nocera. Un linguaggio plurimo, dalle sculture alla pittura, dalle istallazioni al video, per la presentazione di un lavoro di ampio respiro e pulsante vita.
All’ inaugurazione - 21 marzo ore 17.30 ingresso libero – oltre al maestro Antonio Nocera e alla curatrice Laura Fusco saranno presenti l’Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Genova Carla Sibilla e la Presidente del Mu.Ma Maria Paola Profumo.
Il tema del viaggio, affrontato nella mostra “Oltre il Mare”, curata da Laura Fusco, rappresenta la prima tappa di un progetto complesso e di ampio respiro dal titolo “Oltre il nido”, presentato nel 2010 a Roma ai Mercati di Traiano sotto l’Alto Patronato e in presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
“Oltre il Mare” del Maestro Antonio Nocera esplora il grande mito del viaggio come metafora del cammino della vita, rivelandolo in tutta la sua efficacia e significatività. Le opere realizzate per questa mostra sono cariche di suggestioni e rimandi al percorso compiuto dall’artista: un viaggio creativo che ripercorre le strade tracciate dalla storia dell’ umanità e sua personale, oltre confini e limiti, alla ricerca del senso ultimo della vita. Le opere invitano a navigare con l’ artista, attraversando mari e deserti, tra sogno e realtà, correndo velocemente tra materie, colori e suoni.
Il percorso espositivo inizia davanti al Galata Museo del Mare dove è possibile osservare una delle quattro magnifiche “teste”, sculture bronzee di circa due metri d’altezza, protagoniste della mostra. All’ingresso sarà collocata un’altra scultura di bronzo, a figura intera, che rappresenta DAFNE. Nell’atrio incontreremo la grande installazione site-specific “Oltre il mare”, realizzata in bronzo, ferro e vetro, presentata per la prima volta sull'Esplanade del Grimaldi Forum di Monaco, su invito dell'ambasciatore italiano, in occasione del mese della cultura italiana. Altre installazioni sullo stesso tema sono state esposte a Roma, con il titolo “Il Viaggio” ai Mercati di Traiano, e con il titolo “Il Naufragio-Tutti in salvo” alla 54° Biennale di Venezia.
Questa mostra è dominata dalla presenza del mare, ora limpido ora nero come il catrame, su cui galleggiano nidi carichi di esserini in cerca di un luogo dove costruire una nuova casa. Guardando quei nidi è quasi inevitabile pensare ai barconi di migranti che approdano alle coste della Sicilia.
La migrazione e il naufragio, la partenza e il ritorno, il viaggio, la casa e la patria, luoghi di origine e centri affettivi del sentimento della nostalgia, per Nocera eloquentemente parlano ancora della speranza di una vita migliore oltre la povertà, di un ritorno a una patria perduta o di una vita oltre la morte, del ritrovamento di quello che si era smarrito oltre l’orizzonte escatologico che divide il transitorio e l’effimero dal perpetuo. L’arte diviene in questo modo un tramite per cercare nelle pieghe di quello che è dominato dalle regole del tempo ciò che ne è completamente slegato nel territorio metafisico dell’eternità. ” (Prof. Lorenzo Canova)
Nel suo lungo percorso artistico, il Maestro Nocera ha affrontato spesso il tema della migrazione. L’ artista ha indagato sulle motivazioni che spingono tanti esseri umani a partire dal proprio luogo di origine per andare a stabilirsi in luoghi lontani alla ricerca di un nuovo “nido”. Dai bastimenti che attraversavano lentamente gli oceani per approdare ad Ellis Island, ai treni che trasportavano famiglie del Sud verso il nord, agli odierni “barconi” che attraccano sulle coste dell’ Europa trasportando il loro carico di miseria e di disperazione.
L’indagine dell’autore va oltre l’ aspetto drammatico dei viaggi della speranza dei migranti e prefigura un viaggio nel processo della conoscenza , della multiculturalità, della solidarietà tra le genti. Afferma e promuove una cultura di pace, che ha anche lo scopo di preservare le future generazioni dallo spettro della guerra. Il rispetto per la differenza, la tolleranza, il dialogo e la cooperazione, in un clima di fiducia e comprensione reciproca, è il presupposto per favorire la coesione sociale per assicurare un futuro all’ umanità.
Il Galata Museo del Mare è la cornice ideale per la mostra “Oltre il Mare” del maestro Antonio Nocera. Con i suoi 12 mila mq è il più grande museo marittimo del Mediterraneo, 28 sale distribuite su 4 livelli, dove “salire a bordo” e scoprire la storia della navigazione secondo un percorso che segue quattro età della marineria: l’età del remo, vissuta sulle galee e nell’antico arsenale, l’età della vela, dominata dai vascelli e dai successivi clipper, l’età del vapore, che segna la nascita e affermazione dei piroscafi e l’età delle grandi migrazioni italiane in transatlantico ma anche straniere su imbarcazioni di fortuna. Il “visit-attore” può salire a bordo della galea, per esplorarne l’interno e scoprire la vita di schiavi, forzati e buonavoglia, sperimentare in prima persona la vita a bordo del sommergibile Nazario Sauro e proseguire l’esperienza di viaggio con la grande traversata oceanica dei migranti italiani negli Stati Uniti, Brasile ed Argentina e degli immigrati di oggi in Italia.
All’ inaugurazione - 21 marzo ore 17.30 ingresso libero – oltre al maestro Antonio Nocera e alla curatrice Laura Fusco saranno presenti l’Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Genova Carla Sibilla e la Presidente del Mu.Ma Maria Paola Profumo.
Il tema del viaggio, affrontato nella mostra “Oltre il Mare”, curata da Laura Fusco, rappresenta la prima tappa di un progetto complesso e di ampio respiro dal titolo “Oltre il nido”, presentato nel 2010 a Roma ai Mercati di Traiano sotto l’Alto Patronato e in presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
“Oltre il Mare” del Maestro Antonio Nocera esplora il grande mito del viaggio come metafora del cammino della vita, rivelandolo in tutta la sua efficacia e significatività. Le opere realizzate per questa mostra sono cariche di suggestioni e rimandi al percorso compiuto dall’artista: un viaggio creativo che ripercorre le strade tracciate dalla storia dell’ umanità e sua personale, oltre confini e limiti, alla ricerca del senso ultimo della vita. Le opere invitano a navigare con l’ artista, attraversando mari e deserti, tra sogno e realtà, correndo velocemente tra materie, colori e suoni.
Il percorso espositivo inizia davanti al Galata Museo del Mare dove è possibile osservare una delle quattro magnifiche “teste”, sculture bronzee di circa due metri d’altezza, protagoniste della mostra. All’ingresso sarà collocata un’altra scultura di bronzo, a figura intera, che rappresenta DAFNE. Nell’atrio incontreremo la grande installazione site-specific “Oltre il mare”, realizzata in bronzo, ferro e vetro, presentata per la prima volta sull'Esplanade del Grimaldi Forum di Monaco, su invito dell'ambasciatore italiano, in occasione del mese della cultura italiana. Altre installazioni sullo stesso tema sono state esposte a Roma, con il titolo “Il Viaggio” ai Mercati di Traiano, e con il titolo “Il Naufragio-Tutti in salvo” alla 54° Biennale di Venezia.
Questa mostra è dominata dalla presenza del mare, ora limpido ora nero come il catrame, su cui galleggiano nidi carichi di esserini in cerca di un luogo dove costruire una nuova casa. Guardando quei nidi è quasi inevitabile pensare ai barconi di migranti che approdano alle coste della Sicilia.
La migrazione e il naufragio, la partenza e il ritorno, il viaggio, la casa e la patria, luoghi di origine e centri affettivi del sentimento della nostalgia, per Nocera eloquentemente parlano ancora della speranza di una vita migliore oltre la povertà, di un ritorno a una patria perduta o di una vita oltre la morte, del ritrovamento di quello che si era smarrito oltre l’orizzonte escatologico che divide il transitorio e l’effimero dal perpetuo. L’arte diviene in questo modo un tramite per cercare nelle pieghe di quello che è dominato dalle regole del tempo ciò che ne è completamente slegato nel territorio metafisico dell’eternità. ” (Prof. Lorenzo Canova)
Nel suo lungo percorso artistico, il Maestro Nocera ha affrontato spesso il tema della migrazione. L’ artista ha indagato sulle motivazioni che spingono tanti esseri umani a partire dal proprio luogo di origine per andare a stabilirsi in luoghi lontani alla ricerca di un nuovo “nido”. Dai bastimenti che attraversavano lentamente gli oceani per approdare ad Ellis Island, ai treni che trasportavano famiglie del Sud verso il nord, agli odierni “barconi” che attraccano sulle coste dell’ Europa trasportando il loro carico di miseria e di disperazione.
L’indagine dell’autore va oltre l’ aspetto drammatico dei viaggi della speranza dei migranti e prefigura un viaggio nel processo della conoscenza , della multiculturalità, della solidarietà tra le genti. Afferma e promuove una cultura di pace, che ha anche lo scopo di preservare le future generazioni dallo spettro della guerra. Il rispetto per la differenza, la tolleranza, il dialogo e la cooperazione, in un clima di fiducia e comprensione reciproca, è il presupposto per favorire la coesione sociale per assicurare un futuro all’ umanità.
Il Galata Museo del Mare è la cornice ideale per la mostra “Oltre il Mare” del maestro Antonio Nocera. Con i suoi 12 mila mq è il più grande museo marittimo del Mediterraneo, 28 sale distribuite su 4 livelli, dove “salire a bordo” e scoprire la storia della navigazione secondo un percorso che segue quattro età della marineria: l’età del remo, vissuta sulle galee e nell’antico arsenale, l’età della vela, dominata dai vascelli e dai successivi clipper, l’età del vapore, che segna la nascita e affermazione dei piroscafi e l’età delle grandi migrazioni italiane in transatlantico ma anche straniere su imbarcazioni di fortuna. Il “visit-attore” può salire a bordo della galea, per esplorarne l’interno e scoprire la vita di schiavi, forzati e buonavoglia, sperimentare in prima persona la vita a bordo del sommergibile Nazario Sauro e proseguire l’esperienza di viaggio con la grande traversata oceanica dei migranti italiani negli Stati Uniti, Brasile ed Argentina e degli immigrati di oggi in Italia.
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