Paul Beel. Cronologia: Dalla pittura pre-digitale alla fusione olio-video (e viceversa)

Paul Beel. Cronologia: Dalla pittura pre-digitale alla fusione olio-video (e viceversa)
Dal 18 Ottobre 2013 al 12 Dicembre 2013
Firenze
Luogo: SACI Gallery - Palazzo dei Cartelloni
Indirizzo: via Sant'Antonino 11
Orari: da lunedì a venerdì 9-19; sabato e domenica 13-19
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 055 289948
E-Mail info: gallery@saci-florence.edu
Sito ufficiale: http://www.saci-florence.edu
I quadri presenti in questa mostra illustrano un periodo dinamico di 12 anni (2002-2014) in cui sia l’umanità che il “fare arte” hanno compiuto un importante passo da una coscienza prevalentemente analogical ad una principalmente digitale. L’uso ndi massa dei social media e degli strumenti fotografici digitali non esisteva quando molte di queste opere sono state concepite. Questi quadri e video, sempre basati su una qualche forma d’osservazione, sono stati creati più o meno in parallelo all’esplosione degli strumenti visuali e sociali digitali. La pittura a olio tradizionale viene mischiata coi media digitali in modi variegati ma sempre più intrecciati. Da qui le icone…
Le icone “ci aiutano” a focalizzare la nostra attenzione su un campo o un dato insieme di campi. Per molti anni, Beel ha firmato i suoi quadri con un’enigmatica icona di una coccinella, che spesso si tramutava in altri insetti, raggi di sole ed altri elementi. Nel concepire questa mostra, ha invece segnato ogni quadro con un’icona che ne suggerisse il collegamento col mondo digitale.
Pittura a olio contemporanea per principianti: Ogni quadro presenta un’icona in un angolo. Questo vi permetterà di sapere qualcosa su come sia stato realizzato.
Le icone sono le seguenti:
• Rettangolo con testa e spalle = dipinto su Skype.
• Macchina fotografica (opaca) = realizzato con macchina fotografica digitale.
• Macchina fotografica (tratteggiata) = realizzato con macchina fotografica pre-digitale.
• Occhio = dipinto dal vivo.
• Esplosione stellare = dipinto sulla base dell’immaginazione.
• Joker = come preferite pensarla voi.
Riguardo alla verità ed i social media: Ci sono ritratti fatti dal vivo, con modelli. Ci sono modelli reclutati con molto social networking che posano “dal vivo” su Skype. Ci sono quadri dipinti dal vivo, ed altri dipinti da fotografie digitali miste con video. Vediamo quadri dipinti sulla base del ricordo o dell’immaginazione in seguito ad un’esperienza, dopo aver registrato digitalmente tale esperienza e dopo aver passato mezzo anno ad osservare centinaia di migliaia di fotogrammi, nell’atto di montare un lungometraggio riguardante l’esperienza del dipingere a olio. Per non parlare degli studi puramente dal vivo. Così come i canali e le tecniche sociali digitali hanno confuso la questione di ciò che consideriamo reale e perchè lo crediamo tale, la Cronologia di Beel lascia all’osservatore il ruolo di domandarsi se ciò che vede è filtrato digitalmente, e se tale filtro renda le opere più o meno simili a noi.
Paul Beel ha ricevuto il suo BFA e MFA presso la Scuola d'Arte a Bowling Green State University, Ohio. Ha completato gli studi di maturità post-diploma presso la SACI , dove ha poi insegnato pittura e disegno. Ha avuto mostre personali a Venezia, Milano, Firenze, Mantova, così come negli Stati Uniti, e collettive in Spagna, Germania, San Marino, Svizzera, e in tutta Italia. Vive e lavora a Firenze. Paul è rappresentato da Bonelli Arte Contemporanea di Mantova.
Le icone “ci aiutano” a focalizzare la nostra attenzione su un campo o un dato insieme di campi. Per molti anni, Beel ha firmato i suoi quadri con un’enigmatica icona di una coccinella, che spesso si tramutava in altri insetti, raggi di sole ed altri elementi. Nel concepire questa mostra, ha invece segnato ogni quadro con un’icona che ne suggerisse il collegamento col mondo digitale.
Pittura a olio contemporanea per principianti: Ogni quadro presenta un’icona in un angolo. Questo vi permetterà di sapere qualcosa su come sia stato realizzato.
Le icone sono le seguenti:
• Rettangolo con testa e spalle = dipinto su Skype.
• Macchina fotografica (opaca) = realizzato con macchina fotografica digitale.
• Macchina fotografica (tratteggiata) = realizzato con macchina fotografica pre-digitale.
• Occhio = dipinto dal vivo.
• Esplosione stellare = dipinto sulla base dell’immaginazione.
• Joker = come preferite pensarla voi.
Riguardo alla verità ed i social media: Ci sono ritratti fatti dal vivo, con modelli. Ci sono modelli reclutati con molto social networking che posano “dal vivo” su Skype. Ci sono quadri dipinti dal vivo, ed altri dipinti da fotografie digitali miste con video. Vediamo quadri dipinti sulla base del ricordo o dell’immaginazione in seguito ad un’esperienza, dopo aver registrato digitalmente tale esperienza e dopo aver passato mezzo anno ad osservare centinaia di migliaia di fotogrammi, nell’atto di montare un lungometraggio riguardante l’esperienza del dipingere a olio. Per non parlare degli studi puramente dal vivo. Così come i canali e le tecniche sociali digitali hanno confuso la questione di ciò che consideriamo reale e perchè lo crediamo tale, la Cronologia di Beel lascia all’osservatore il ruolo di domandarsi se ciò che vede è filtrato digitalmente, e se tale filtro renda le opere più o meno simili a noi.
Paul Beel ha ricevuto il suo BFA e MFA presso la Scuola d'Arte a Bowling Green State University, Ohio. Ha completato gli studi di maturità post-diploma presso la SACI , dove ha poi insegnato pittura e disegno. Ha avuto mostre personali a Venezia, Milano, Firenze, Mantova, così come negli Stati Uniti, e collettive in Spagna, Germania, San Marino, Svizzera, e in tutta Italia. Vive e lavora a Firenze. Paul è rappresentato da Bonelli Arte Contemporanea di Mantova.
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