Gianni Dessì, Rolando Deval, Nunzio
Dal 01 Marzo 2013 al 20 Aprile 2013
Firenze
Luogo: Galleria Alessandro Bagnai - Palazzo Ricasoli
Indirizzo: piazza Goldoni 2
Orari: da martedì a sabato 10-13/ 15-19; lunedì su appuntamento
Telefono per informazioni: +39 055 213372
E-Mail info: info@galleriabagnai.it
Sito ufficiale: http://www.galleriabagnai.it
La galleria Alessandro Bagnai presenta da marzo a aprile 2013, nello spazio di Palazzo Ricasoli, in Piazza Goldoni 2, il lavoro di tre artisti che hanno caratterizzato l’attività della galleria e che hanno partecipato alla storia dell’arte contemporanea, non solo italiana, di questi ultimi trent’anni: Gianni Dessì, Rolando Deval, Nunzio.
La mostra, suddivisa in tre personali che si susseguono all’interno dello spazio espositivo, racconta del confronto dei tre artisti, seppure ciascuno con un approccio diverso, con il problema della forma. Ovvero del rapporto tra forma/spazio/contenuto. In questa indagine, fondamentale diviene il rapporto con la luce (Gianni Dessì) e con forme archetipe (Rolando Deval) o ancora con l'ossidazione e la combustione di materiali simbolici come piombo e legno (Nunzio), a testimoniare il tentativo dei tre di andare oltre la concezione classica della forma stessa in pittura e scultura.
Tre per te (2008) il titolo delle tre grandi resine di Gianni Dessì; In concreto (1990) quello delle 7 opere in cera di Rolando Deval ed Eco (1987), infine, il titolo del grande piombo di Nunzio.
Gianni Dessì vive a Roma dove è nato nel 1955. Ha esposto in numerose mostre in Italia e all’estero fra le quali si possono distaccare la recente personale al Musée d’Art Moderne de Saint-Etienne (2011), quella intitolata “Nunzio & Dessì”, tuttora in corso al Museum Biedermann di Donaueschingen (Germania), e la personale, a cura di Danilo Eccher, tenutasi al MACRO di Roma nel 2006. Il ricercato eclettismo di Dessì spazia dalle pitture di piccolo formato fino alle installazioni monumentali. Nei suoi ultimi interventi Dessì crea scenari teatrali che confondono le prospettive fra pittura, scultura e disegno. Rolando Deval, nato nel 1951 ad Aosta, vive a Petroio (SI). Fra le sue esposizioni recenti è da segnalare quella allestita nel 2012 presso la Frankendael Foundation di Amsterdam, mentre fra le prossime, la personale presso la galleria Alessandro Bagnai programmata per settembre 2013. La realizzazione di una nuova opera di Deval comporta sempre una lunga riflessione filosofica. Il suo lavoro è fortemente ispirato dai processi naturali. Le linee frastagliate dei continenti, gli smottamenti, l'erosione degli elementi lo portano a riflettere sul confine tra uomo e natura. L’artista afferma: "Il lavoro che considero riuscito è quello davanti al quale, una volta finito, posso pensare che si è fatto da solo. A volte si tratta semplicemente di un segno provocato da una corrente o da un flusso, un segno creato dalla naturale erosione degli elementi". Nunzio è considerato dalla critica uno degli scultori più importanti della sua generazione. Nato nel 1954 a Cagliano Amiterno (L’Aquila), vive e lavora a Roma e Torino. L’uso caratteristico del legno combusto, nero, opaco e ruvido, crea effetti di buio totale alternati a geometrie spettrali ed evocative. La modulazione di superfici di piombo conferisce ai suoi lavori un particolare senso di equilibrio e armonia.
La mostra, suddivisa in tre personali che si susseguono all’interno dello spazio espositivo, racconta del confronto dei tre artisti, seppure ciascuno con un approccio diverso, con il problema della forma. Ovvero del rapporto tra forma/spazio/contenuto. In questa indagine, fondamentale diviene il rapporto con la luce (Gianni Dessì) e con forme archetipe (Rolando Deval) o ancora con l'ossidazione e la combustione di materiali simbolici come piombo e legno (Nunzio), a testimoniare il tentativo dei tre di andare oltre la concezione classica della forma stessa in pittura e scultura.
Tre per te (2008) il titolo delle tre grandi resine di Gianni Dessì; In concreto (1990) quello delle 7 opere in cera di Rolando Deval ed Eco (1987), infine, il titolo del grande piombo di Nunzio.
Gianni Dessì vive a Roma dove è nato nel 1955. Ha esposto in numerose mostre in Italia e all’estero fra le quali si possono distaccare la recente personale al Musée d’Art Moderne de Saint-Etienne (2011), quella intitolata “Nunzio & Dessì”, tuttora in corso al Museum Biedermann di Donaueschingen (Germania), e la personale, a cura di Danilo Eccher, tenutasi al MACRO di Roma nel 2006. Il ricercato eclettismo di Dessì spazia dalle pitture di piccolo formato fino alle installazioni monumentali. Nei suoi ultimi interventi Dessì crea scenari teatrali che confondono le prospettive fra pittura, scultura e disegno. Rolando Deval, nato nel 1951 ad Aosta, vive a Petroio (SI). Fra le sue esposizioni recenti è da segnalare quella allestita nel 2012 presso la Frankendael Foundation di Amsterdam, mentre fra le prossime, la personale presso la galleria Alessandro Bagnai programmata per settembre 2013. La realizzazione di una nuova opera di Deval comporta sempre una lunga riflessione filosofica. Il suo lavoro è fortemente ispirato dai processi naturali. Le linee frastagliate dei continenti, gli smottamenti, l'erosione degli elementi lo portano a riflettere sul confine tra uomo e natura. L’artista afferma: "Il lavoro che considero riuscito è quello davanti al quale, una volta finito, posso pensare che si è fatto da solo. A volte si tratta semplicemente di un segno provocato da una corrente o da un flusso, un segno creato dalla naturale erosione degli elementi". Nunzio è considerato dalla critica uno degli scultori più importanti della sua generazione. Nato nel 1954 a Cagliano Amiterno (L’Aquila), vive e lavora a Roma e Torino. L’uso caratteristico del legno combusto, nero, opaco e ruvido, crea effetti di buio totale alternati a geometrie spettrali ed evocative. La modulazione di superfici di piombo conferisce ai suoi lavori un particolare senso di equilibrio e armonia.
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