Françoise Sullivan. Opere dall'Italia
Dal 22 Settembre 2019 al 30 Settembre 2019
Greve in Chianti | Firenze
Luogo: La Macina di San Cresci
Indirizzo: Pieve di San Cresci 1
Curatori: Louise Déry
Enti promotori:
- Galerie de l'UQAM in collaborazione con La Macina di San Cresci
- Con il patrocinio di Comune di Greve in Chianti e Regione Toscana
Costo del biglietto: su appuntamento
Telefono per informazioni: +39 055 8544793
E-Mail info: info@chianticom.com
Sito ufficiale: http://www.chianticom.com
La Galerie de l'UQAM è orgogliosa di presentare Françoise Sullivan. Opere dall'Italia, una mostra di questa grande artista di Montréal, che riunisce opere ispirate ai suoi numerosi viaggi in Italia dove ha incontrato diverse figure importanti nel mondo dell'arte. Dagli anni '40, Françoise Sullivan ha creato un'opera vibrante e voluminosa di notevole versatilità e inventiva costantemente rinnovata. Ispirata dalle grandi tradizioni mitologiche dell'Europa e dei nativi nordamericani, appassionata di arte e poesia e influenzata dal tempo trascorso a New York, in Italia, in Irlanda e in Grecia, Sullivan non ha mai smesso, nella sua sconfinata curiosità, di sperimentare forma e colore , gesto e movimento, figurazione e astrazione, non solo nella scultura, nella performance, nella danza e nella fotografia, ma soprattutto nella pittura.
La mostra e la riunione con Gianfranco Sanguinetti
Durante gli anni '70, Françoise Sullivan visitò l'Italia in diverse occasioni per immergersi nei movimenti artistici che si stavano sviluppando attorno all'Arte Povera. A Roma, ha incontrato diverse figure di spicco nel mondo dell'arte come Jannis Kounellis, Mario Diacono, Emilio Prini, Germano Celant e Graziella Lonardi. Soprattutto nell'estate del 1972, rimase in Toscana con i suoi figli, dove incontrò regolarmente Gianfranco Sanguinetti, un teorico rivoluzionario e membro della sezione italiana situazionista internazionale. Accanto a lui e in diverse occasioni, ha incontrato Guy Debord, fondatore del movimento situazionista e autore di La società dello spettacolo. In Françoise Sullivan. Opere dall'Italia, Sullivan visita ancora una volta i siti in cui si sono svolti questi incontri, un periodo meno noto della lunga carriera dell'artista. Qui mette in mostra opere create in Toscana e a Roma o ispirate a questi momenti che incarnano una vera svolta e danno slancio alla sua visione artistica.
Un'abbondante produzione di spettacoli, coreografie, scritti, fotografie e dipinti segna la carriera dell'artista e ha fatto guadagnare a Françoise Sullivan un posto nel pantheon dei più grandi artisti del Canada. Le traiettorie di Sullivan, così radiose, illuminano sia la nostra storia recente che il momento presente. Lei che continua a lavorare nel suo studio ogni giorno e continua a pensare (e pensare a se stessa) dentro e attraverso l'arte, ci invita a impegnarci nella relazione vitale tra l'opera d'arte, la memoria e il mondo che ci circonda. Il 22 e 23 settembre segnerà inoltre la riunione pubblica tra Sullivan e il famoso autore Gianfranco Sanguinetti.
Françoise Sullivan, ballerina, coreografa e artista visiva, è stata uno dei membri fondatori del gruppo Automatiste e firmataria del manifesto Refus global (Total Refusal) nel 1948. A partire dagli anni '60, il suo lavoro è diventato più diversificato passando alla fotografia , scultura, installazione e performance art. Tuttavia è la pittura che ha occupato il suo interesse più intensamente nel corso degli anni, pittura a cui continua a dedicare un’energia impressionante ancora oggi. Ci sono molte ragioni per cui Françoise Sullivan è una figura significativa nella storia dell'arte in Québec e in Canada, come risulta dalla gamma di onorificenze che ha ricevuto, tra cui il Prix Paul-Émile Borduas, l'Ordre de Montréal, l'Ordre national du Québec, the Order of Canada, a Governor General's Award, ecc. I suoi lavori sono stati presentati in mostre personali al Musée d'art contemporain de Montréal (1981-82; 2018-19), Musée national des beaux-arts du Québec (1993), il Montreal Museum of Fine Arts (2003) e la Galerie de l'UQAM (1998; 2018), nonché in numerose mostre collettive in Canada, Europa e Stati Uniti. Per trent'anni, a partire dal 1977, Sullivan ha insegnato arti visive alla Concordia University di Montréal. È nata e vive ancora a Montréal, dove è rappresentata dalla Galerie Simon Blais.
Inaugurazione: domenica 22 settembre, ore 18
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