Curiosità e bizzarrie nelle Cacce incise dallo Stradano

Curiosità e bizzarrie nelle Cacce incise dallo Stradano
Dal 14 Aprile 2013 al 16 Giugno 2013
Cerreto Guidi | Firenze
Luogo: Villa medicea di Cerreto Guidi
Indirizzo: via Ponti Medicei 12
Orari: 8.15-19
Curatori: Marilena Tamassia
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 057 155707
Sito ufficiale: http://www.polomuseale.firenze.it/mostre/mostra.php?t=51644938f1c3bc3c14000000
La mostra presenta una cinquantina di incisioni disegnate da Jan van der Straet detto Giovanni Stradano (Bruges 1523-Firenze 1605) ed incise da Philip Galle ad Anversa tra il 1578 ed il 1596.
Ispirate ai disegni dei cartoni per arazzi con le Cacce, progettate da Giorgio Vasari secondo i desideri di Cosimo I de' Medici per arredare venti stanze della Villa di Poggio a Caiano, le incisioni sono raggruppate per argomenti suddivisi in tre vaste categorie: caccia agli animali terrestri, d'aria e d'acqua.
Ricordiamo che la passione per la caccia è sempre stata una caratteristica dei componenti della famiglia Medici, compresi Lorenzo il Magnifico ed il granduca Cosimo I.
Le incisioni mostrano un gusto per la varietà degli scorci, dei paesaggi, dei motivi decorativi derivati dalla cultura manierista dello Stradano, interessata a descrivere il meraviglioso, il bizzarro, i corpi descritti in posizioni serpentinate, attorcigliate, sempre scultoree. Il gusto dello Stradano per la descrizione dei paesaggi, degli animali dalle forme più bizzarre, per i modi cacciare più astuti o coraggiosi sempre ci mostrano gustose scene in cui l’uomo, con la sua intelligenza, plasma gli animali e la natura stessa ai suoi bisogni.
Ispirate ai disegni dei cartoni per arazzi con le Cacce, progettate da Giorgio Vasari secondo i desideri di Cosimo I de' Medici per arredare venti stanze della Villa di Poggio a Caiano, le incisioni sono raggruppate per argomenti suddivisi in tre vaste categorie: caccia agli animali terrestri, d'aria e d'acqua.
Ricordiamo che la passione per la caccia è sempre stata una caratteristica dei componenti della famiglia Medici, compresi Lorenzo il Magnifico ed il granduca Cosimo I.
Le incisioni mostrano un gusto per la varietà degli scorci, dei paesaggi, dei motivi decorativi derivati dalla cultura manierista dello Stradano, interessata a descrivere il meraviglioso, il bizzarro, i corpi descritti in posizioni serpentinate, attorcigliate, sempre scultoree. Il gusto dello Stradano per la descrizione dei paesaggi, degli animali dalle forme più bizzarre, per i modi cacciare più astuti o coraggiosi sempre ci mostrano gustose scene in cui l’uomo, con la sua intelligenza, plasma gli animali e la natura stessa ai suoi bisogni.
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