Anna Maria Guarnieri. Dalla Creazione al Tablet
Dal 03 Novembre 2013 al 18 Novembre 2013
Fiesole | Firenze
Luogo: Museo Civico Archeologico
Indirizzo: via Portigiani 1
Orari: 10-14; chiuso martedì
Telefono per informazioni: +39 055 5961293
E-Mail info: infomusei@comune.fiesole.fi.it
Sito ufficiale: http://www.visitflorence.com/fiesole/
Sabato 2 Novembre 2013, presso il museo archeologico di Fiesole (FI), si inaugura alle ore 17,00 la mostra d'arte dell'artista Anna Maria Guarnieri dal titolo “Dalla Creazione al Tablet”, un excursus storico tra la fede, il sapere e l'arte delle civiltà del globo.
Il tempo scorre inesorabilmente e spesso, presi come siamo, dal difficile e pressante quotidiano, dimentichiamo chi eravamo e i progressi dell'umanità. Anche in questi tempi di crisi, anche in questa bistrattata Italia, anche quando non si vede la luce e ci troviamo nel buio più profondo, ciascuno di noi e l'umanità intera ha bisogno di credere in un domani migliore, ha bisogno di una meta da raggiungere, attraverso la scienza o la fede, attraverso un ragionamento pragmatico o irrazionale, ma ha comunque necessità di porsi delle mete da raggiungere. Dal tempo della creazione, l'uomo ha percorso un lungo cammino, dal gelo delle notti più buie, ha saputo riprodurre il fuoco, ha imparato a conservare, trasportare e comandare la sua potenza, fino ad arrivare all'era del Tablet. In questo excursus storico, ha incontrato innumerevoli difficoltà, spesso decisamente maggiori di quelle odierne, spesso ha dovuto combattere immani battaglie contro gli agenti atmosferici, una natura matrigna e i propri simili, eppure il genere umano ancora vive, e nonostante il nostro meschino lamentarsi, una discreta parte dell'umanità può godere delle ferie, dell'arte e di attività ludiche e sportive che solo pochi anni fa erano ai più precluse.
Con la mostra “Dalla Creazione al Tablet” l'artista Anna Maria Guarnieri vuole proprio ricordare a se stessa e ha i visitatori della mostra, che l'umanità, a ogni latitudine e sotto ogni governo, ha saputo sopravvivere e trovare una strada per progredire. Vuole ricordare che fino a che l'uomo riuscirà a far parte dell'ingranaggio del mondo, fino a che riuscirà a sperare che dopo ogni notte, anche quelle più lunghe e gelide, sorge sempre il sole, fino a che riuscirà a credere che dal seme che muore, sorge nuova vita, allora le cose cambieranno e miglioreranno in un divenire continuo e pulsante.
Come ebbe a dire per la crisi del 1929 Albert Einstein: “non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose. La crisi è la più grande benedizione, perché è nella crisi che sorge l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie”. Anna Maria Guarnieri, l'artista "archeologa" crede come Einstein che se i più stessero bene, avessero un lavoro, del denaro da spendere, i figli in una scuola degna di questo nome e il paracadute di un sistema sanitario efficiente ed efficace, nulla cambierebbe, nonostante la corruzione, i ladri, gli assassini, le troppe non decisioni, la fame di lavoro e tutti gli altri mali che da anni affliggono il popolo italiano e non solo.
Con la mostra “Dalla Creazione al Tablet” Anna Maria Guarnieri vuole far comprendere, che ciascuno di noi non dovrebbe fare dei passi sperando che un giorno porteranno ad uno scopo, ma che ogni passo deve essere uno scopo, nello stesso tempo in cui ci porta avanti … e ... se ciascuno di noi guarda di tanto in tanto indietro, scoprirà certamente le orme di un lungo, lunghissimo cammino, quello “Dalla Creazione al Tablet”.
Il tempo scorre inesorabilmente e spesso, presi come siamo, dal difficile e pressante quotidiano, dimentichiamo chi eravamo e i progressi dell'umanità. Anche in questi tempi di crisi, anche in questa bistrattata Italia, anche quando non si vede la luce e ci troviamo nel buio più profondo, ciascuno di noi e l'umanità intera ha bisogno di credere in un domani migliore, ha bisogno di una meta da raggiungere, attraverso la scienza o la fede, attraverso un ragionamento pragmatico o irrazionale, ma ha comunque necessità di porsi delle mete da raggiungere. Dal tempo della creazione, l'uomo ha percorso un lungo cammino, dal gelo delle notti più buie, ha saputo riprodurre il fuoco, ha imparato a conservare, trasportare e comandare la sua potenza, fino ad arrivare all'era del Tablet. In questo excursus storico, ha incontrato innumerevoli difficoltà, spesso decisamente maggiori di quelle odierne, spesso ha dovuto combattere immani battaglie contro gli agenti atmosferici, una natura matrigna e i propri simili, eppure il genere umano ancora vive, e nonostante il nostro meschino lamentarsi, una discreta parte dell'umanità può godere delle ferie, dell'arte e di attività ludiche e sportive che solo pochi anni fa erano ai più precluse.
Con la mostra “Dalla Creazione al Tablet” l'artista Anna Maria Guarnieri vuole proprio ricordare a se stessa e ha i visitatori della mostra, che l'umanità, a ogni latitudine e sotto ogni governo, ha saputo sopravvivere e trovare una strada per progredire. Vuole ricordare che fino a che l'uomo riuscirà a far parte dell'ingranaggio del mondo, fino a che riuscirà a sperare che dopo ogni notte, anche quelle più lunghe e gelide, sorge sempre il sole, fino a che riuscirà a credere che dal seme che muore, sorge nuova vita, allora le cose cambieranno e miglioreranno in un divenire continuo e pulsante.
Come ebbe a dire per la crisi del 1929 Albert Einstein: “non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose. La crisi è la più grande benedizione, perché è nella crisi che sorge l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie”. Anna Maria Guarnieri, l'artista "archeologa" crede come Einstein che se i più stessero bene, avessero un lavoro, del denaro da spendere, i figli in una scuola degna di questo nome e il paracadute di un sistema sanitario efficiente ed efficace, nulla cambierebbe, nonostante la corruzione, i ladri, gli assassini, le troppe non decisioni, la fame di lavoro e tutti gli altri mali che da anni affliggono il popolo italiano e non solo.
Con la mostra “Dalla Creazione al Tablet” Anna Maria Guarnieri vuole far comprendere, che ciascuno di noi non dovrebbe fare dei passi sperando che un giorno porteranno ad uno scopo, ma che ogni passo deve essere uno scopo, nello stesso tempo in cui ci porta avanti … e ... se ciascuno di noi guarda di tanto in tanto indietro, scoprirà certamente le orme di un lungo, lunghissimo cammino, quello “Dalla Creazione al Tablet”.
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