Alice Visentin. Cieli Neri
Dal 24 Marzo 2021 al 19 Maggio 2021
Firenze
Luogo: Manifattura Tabacchi
Indirizzo: Via delle Cascine 33
Orari: dal lunedì alla domenica 8:30-18:30
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Sito ufficiale: http://www.toastprojectspace.com
Continua la programmazione di TOAST Project Space, lo spazio indipendente nato nell'ex casotto della portineria di Manifattura Tabacchi, che da mercoledì 24 marzo accoglierà l’installazione Cieli Neri di Alice Visentin, accessibile e visitabile dal pubblico dal Cortile della Ciminiera.
Realizzata dall’artista nel corso di una residenza presso Toast, l’installazione comprende disegni su larga scala, dipinti ad acquerello e pastelli a cera. Alice Visentin crea composizioni intricate che si sviluppano lungo due rotoli di carta da 1.3 x 12 metri ciascuno, restituendo una struttura intercambiabile e modulare. In questo “piccolo mondo intero” l’acqua e i pigmenti colorati si fondono all’interno di forme in cui compaiono personaggi stilizzati, ori e piante ma anche piccole frasi o parole, quasi a voler attribuire alla carta il potere di darci dei consigli.
Cieli Neri è la sintesi pittorica degli interessi di Alice nei confronti della varietà del cosmo, dagli avvenimenti quotidiani alla trasmissione orale di racconti, canti e storie. L’immaginario pittorico dell’artista si sviluppa a partire dalla cultura vernacolare delle comunità rurali e per quest’opera si mescola con riferimenti vissuti durante il suo soggiorno fiorentino.
Nelle forme dei volti, nei colori e nelle scritte esistono infinite storie e influenze: l’orto botanico di Firenze chiuso, ma raccontato da un passante; l'uso del colore mescolato con acqua che imita lo scorrere del fiume Arno; le architetture decorate che ipotizzano il contenuto di palazzi impenetrabili. Tutte queste storie si fondono con la velocità dell’attimo, come se fossero un manifesto da tramandare di generazione in generazione.
Alice Visentin nasce nel 1993 in un paese fuori Torino e negli anni approfondisce il dialogo con la nonna materna e le donne del paesino di montagna dove è solita passare lunghe vacanze. Queste relazioni hanno ispirato il suo lavoro, permettendole di affrontare la sua storia familiare, quella della sua comunità e di trarre una comprensione generale della forza delle comunità. I riferimenti visivi presenti nelle sue opere quali cappelli, bastoni da passeggio e abiti lunghi sono tratti dalla cultura e dalla terra delle comunità montane delle sue origini. Questa esplorazione del proprio background culturale ha dato all’artista la possibilità di comprendere come la conoscenza venga prodotta attraverso rituali e storie orali e come questi processi conferiscano nuovi significati a oggetti e incontri. Alice Visentin oggi vive e lavora a Torino, dove ha studiato pittura all’Accademia Albertina. Nel 2015 ha fondato lo Spaziobuonasera con alcuni compagni di classe. Le sue opere sono state esposte in diverse mostre collettive: Palazzo delle Esposizioni, Roma, 2020; Monitor Gallery, Roma, 2019; Nevven Gallery, Göteborg, 2018; Basis Showroom, Francoforte, 2018; Cité Des Arts, Parigi, 2017; mostre personali, Il comizio, la merenda, il canto con Fondazione Elpis e Galleria Continua, Avise, Aosta, 2020, Tile Project Space, Milano, 2017. Nel corso del 2017 Alice è stata assistente dell’artista Anna Boghiguian durante la preparazione della mostra della Boghiguian presso gli spazi della manica lunga presso il Castello di Rivoli. Nel settembre del 2019 ha partecipato al progetto “Per un rinnovamento immaginista del mondo. Il Congresso di Alba: 1956-2019”, curato da Carolyn Christov-Bakargiev e Caterina Molteni.
TOAST Project Space è uno spazio indipendente aperto al confronto e alla sperimentazione delle pratiche artistiche contemporanee. Fondato nel 2019 dall’artista Stefano Giuri nell’ex casotto della portineria di Manifattura Tabacchi a Firenze, l'attività dello spazio prevede mostre bimestrali, dove gli artisti sono invitati a produrre un progetto “site specific”. TOAST Project Space ha preso vita durante le Residenze d’Artista promosse da Manifattura Tabacchi.
L’accesso al Giardino della Ciminiera di Manifattura Tabacchi è contingentato in osservanza delle misure adottate dal governo italiano in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Realizzata dall’artista nel corso di una residenza presso Toast, l’installazione comprende disegni su larga scala, dipinti ad acquerello e pastelli a cera. Alice Visentin crea composizioni intricate che si sviluppano lungo due rotoli di carta da 1.3 x 12 metri ciascuno, restituendo una struttura intercambiabile e modulare. In questo “piccolo mondo intero” l’acqua e i pigmenti colorati si fondono all’interno di forme in cui compaiono personaggi stilizzati, ori e piante ma anche piccole frasi o parole, quasi a voler attribuire alla carta il potere di darci dei consigli.
Cieli Neri è la sintesi pittorica degli interessi di Alice nei confronti della varietà del cosmo, dagli avvenimenti quotidiani alla trasmissione orale di racconti, canti e storie. L’immaginario pittorico dell’artista si sviluppa a partire dalla cultura vernacolare delle comunità rurali e per quest’opera si mescola con riferimenti vissuti durante il suo soggiorno fiorentino.
Nelle forme dei volti, nei colori e nelle scritte esistono infinite storie e influenze: l’orto botanico di Firenze chiuso, ma raccontato da un passante; l'uso del colore mescolato con acqua che imita lo scorrere del fiume Arno; le architetture decorate che ipotizzano il contenuto di palazzi impenetrabili. Tutte queste storie si fondono con la velocità dell’attimo, come se fossero un manifesto da tramandare di generazione in generazione.
Alice Visentin nasce nel 1993 in un paese fuori Torino e negli anni approfondisce il dialogo con la nonna materna e le donne del paesino di montagna dove è solita passare lunghe vacanze. Queste relazioni hanno ispirato il suo lavoro, permettendole di affrontare la sua storia familiare, quella della sua comunità e di trarre una comprensione generale della forza delle comunità. I riferimenti visivi presenti nelle sue opere quali cappelli, bastoni da passeggio e abiti lunghi sono tratti dalla cultura e dalla terra delle comunità montane delle sue origini. Questa esplorazione del proprio background culturale ha dato all’artista la possibilità di comprendere come la conoscenza venga prodotta attraverso rituali e storie orali e come questi processi conferiscano nuovi significati a oggetti e incontri. Alice Visentin oggi vive e lavora a Torino, dove ha studiato pittura all’Accademia Albertina. Nel 2015 ha fondato lo Spaziobuonasera con alcuni compagni di classe. Le sue opere sono state esposte in diverse mostre collettive: Palazzo delle Esposizioni, Roma, 2020; Monitor Gallery, Roma, 2019; Nevven Gallery, Göteborg, 2018; Basis Showroom, Francoforte, 2018; Cité Des Arts, Parigi, 2017; mostre personali, Il comizio, la merenda, il canto con Fondazione Elpis e Galleria Continua, Avise, Aosta, 2020, Tile Project Space, Milano, 2017. Nel corso del 2017 Alice è stata assistente dell’artista Anna Boghiguian durante la preparazione della mostra della Boghiguian presso gli spazi della manica lunga presso il Castello di Rivoli. Nel settembre del 2019 ha partecipato al progetto “Per un rinnovamento immaginista del mondo. Il Congresso di Alba: 1956-2019”, curato da Carolyn Christov-Bakargiev e Caterina Molteni.
TOAST Project Space è uno spazio indipendente aperto al confronto e alla sperimentazione delle pratiche artistiche contemporanee. Fondato nel 2019 dall’artista Stefano Giuri nell’ex casotto della portineria di Manifattura Tabacchi a Firenze, l'attività dello spazio prevede mostre bimestrali, dove gli artisti sono invitati a produrre un progetto “site specific”. TOAST Project Space ha preso vita durante le Residenze d’Artista promosse da Manifattura Tabacchi.
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